Suolo e Salute

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Martina: ci rivolgeremo a Barroso perché vengano rivisti i tagli alla PAC

Intervenendo a margine del Forum Coldiretti di Cernobbio, il ministro delle Politiche agricole Martina ha dichiarato che “sicuramente ci rivolgeremo al presidente della Commissione europea Barroso per chiedere che venga rivista la scelta di tagliare 448 milioni di euro alla nuova Pac”. ”Visto che Consiglio e Parlamento avranno un ruolo attivo su questo tema – ha proseguito il ministro – faremo appello a tutti e due affinché si ragioni su quello che si è fatto; è una questione di metodo oltre che di merito”. Martina  ha poi incontrato il Commissario europeo designato all’Agricoltura, Phil Hogan, discutendo diversi temi, tra cui le recenti decisioni di bilancio della Commissione e le conseguenze dell’embargo russo per alcune produzioni agricole ed agroalimentari dell’Unione.

Ma soprattutto Martina e Hogan hanno affrontato il tema della riforma della PAC, delle prospettive che scaturiscono dalla nuova politica agricola e degli strumenti a disponisione per la gestione della crisi. Sul tavolo anche il tema della conclusione del sistema quote per il settore lattiero caseario, la nuova proposta di regolamento sull’agricoltura biologica e il tema dell’obbligo di indicazione obbligatoria d’origine, con l’imminente entrata in vigore del regolamento relativo prevista per il 13 dicembre prossimo.

Martina, nel ribadire la necessità di azioni specifiche di sostegno ai giovani agricoltori, ha sottolineato l’importanza dell’Expo 2015 come momento di confronto strategico sui temi dell’agricoltura e dell’agroalimentare europeo e mondiale: “ho trovato in Hogan un interlocutore interessato e disponibile – ha dichiarato Martina – con cui abbiamo condiviso le priorità del settore, che affronteremo insieme nella seconda parte del Semestre europeo di presidenza italiana, e abbiamo posto le basi per una piena collaborazione futura”.

Fonte: Ansa

Agricoltura biologica: 52 mln di dollari negli Usa per supportarla

Il Dipartimento statunitense dell’Agricoltura (USDA) ha annunciato che saranno mobilitati 52 milioni di dollari (circa 40 milioni di euro) a sostegno dell’agricoltura biologica, dei farmer markets e di tutto ciò che riguarda ricerca scientifica e coltivazione naturale.

In particolare sono proprio i mercati dei contadini (i farmer markets, appunto) ad avere vissuto negli ultimi anni una stagione di crescita senza precedenti, aumentando del 76% dal 2008 ad oggi. Malgrado ciò, resta ancora molto da fare in termini di comunicazione e marketing ed è per questo motivo che l’USDA ha deciso questo stanziamento. Si tratta del primo atto di un percorso nato all’indomani dell’approvazione della “Farm Bill” da parte di Obama, manovra che ha consentito di triplicare la cifra destinata al settore, pari ora a 291 milioni di dollari. Di questi,  125 milioni di dollari saranno stanziati nel prossimo quinquennio  per le attività di ricerca e 50 milioni per i programmi di conservazione.

Fonte: Agrapress

Mipaaf: in corso di pagamento anticipi Domanda Unica 2014

Il Mipaaf rende noto che sono attualmente in corso di pagamento gli anticipi della Domanda Unica 2014. “A partire dalla prossima settimana – si legge in una nota del Ministero – 1.035.695 imprese agricole riceveranno sui propri conti correnti aiuti per circa 1,4 miliardi di euro, con un anticipo di circa due mesi”. Sul tema è intervenuto anche il ministro Martina, che ha parlato di un “sostegno concreto alle aziende, particolarmente importante soprattutto per chi è stato colpito da fenomeni meteorologici avversi che hanno interessato diverse regioni del paese. Sono risorse importanti che potranno essere utilizzate in alcuni casi per far ripartire le imprese, consapevoli come siamo che il primo presidio contro il dissesto idrogeologico è costituito proprio dalla buona agricoltura”.

Il comunicato precisa che entro il mese di novembre “ saranno pagati i restanti beneficiari facenti capo al solo organismo pagatore Agea, altri 70.000 soggetti che riceveranno 100 milioni di aiuti. Con questa tranche di pagamenti, a chiusura dell’esercizio finanziario 2013-2014, Agea ha erogato premi per circa 4 miliardi di euro (pari ad oltre il 70% dell’ammontare dei premi erogati da tutti gli organismi pagatori), riguardanti, per la maggior parte, gli aiuti per la domanda unica, le misure per lo sviluppo rurale e il piano di sostegno al settore vitivinicolo”.

Fonte: Agrapress Mipaaf

Oggi la Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Si celebra oggi, 16 ottobre, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, dedicata quest’anno al tema dell’Agricoltura familiare.  Slogan di questa edizione infatti è “Nutrire il mondo, preservare il pianeta”, scelto con l’intento di valorizzare l’agricoltura di piccola scala ed enfatizzare il ruolo fondamentale che svolge per contrastare fame e povertà, garantire sicurezza alimentare e tutelare l’ambiente e le risorse naturali, rendendo possibile uno sviluppo realmente sostenibile soprattutto nelle aree rurali del pianeta. Non a caso l’Assemblea generale dell’ONU ha deciso di designare il 2014 come “Anno internazionale dell’agricoltura familiare”, per riconoscere e sottolineare il ruolo imprescindibile  degli agricoltori familiari nella direzione auspicata di una sicurezza alimentare davvero mondiale.

La prima Giornata mondiale dell’alimentazione si è svolta il 16 ottobre del 1981, data scelta dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura per celebrare e ricordare l’anniversario della sua fondazione, avvenuto il 16 ottobre del 1945.

Qualche dato aiuta a comprendere la situazione attuale e l’importanza della dimensione familiare dell’attività agricola: attualmente, secondo stime delle stesse Nazioni Unite, sono 805 milioni le persone denutrite nel mondo (dato riferito al periodo 2012-2014), in leggera flessione rispetto al biennio 2011-2013 (842 milioni). E da sola, l’agricoltura familiare fornisce il 70% della produzione di cibo su scala mondiale. Risulta quindi decisivo il pieno sostegno a questa forma di agricoltura, che necessita di scelte politiche precise su scala globale.

Temi affrontati anche ieri, mercoledì 15 ottobre, nel corso del seminario internazionale “Il ruolo cruciale dell’agricoltura familiare: dal seme al cibo, nutrire il mondo preservando il pianeta”, organizzato dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo proprio in vista dell’appuntamento di oggi e della Seconda conferenza Internazionale sulla Nutrizione in programma a Roma dal 19 al 21 novembre prossimi.

A ribadire l’importanza del sostegno ad un’agricoltura sostenibile sia da un punto economico che sociale e ambientale, in grado di preservare le risorse naturali e di promuovere la sicurezza alimentare di tutti gli abitanti del Pianeta.

Coldiretti: i G.A.S. aumentano del 400%

Crescono esponenzialmente i G.A.S. i Gruppi di Acquisto Solidali: secondo una nota Coldiretti, l’aumento dal 2008 ad oggi è stato pari al 400%, in netta controtendenza rispetto al generale calo dei consumi legato alla crisi economica. Condomini, colleghi di lavoro, amici o parenti si riuniscono per ottenere migliori condizioni d’i acquisto ma anche e soprattutto per poter avere una spesa di maggiore qualità. “Accanto a realtà che dispongono di una vera e propria struttura organizzativa, si contano decine di migliaia di iniziative spontanee che ‘nascono’ e ‘muoiono’ in continuazione nei palazzi, nei posti di lavoro, nei centri sportivi e ricreativi sulla base di semplici accordi verbali”, secondo quanto riporta la nota della Confederazione. Un fenomeno che ad oggi, stando ai dati Coldiretti/Censis, riguarda quasi un quinto degli italiani (il 18,6%): circa 2,7 milioni di connazionali fanno regolarmente la spesa utilizzando il canale dei GAS e le opportunità di una spesa di gruppo.

Fonte: Coldiretti, Agrapress

Presentato il Rapporto sullo stato dell’agricoltura

E’ stato presentato il 15 ottobre u.s. dall’INEA il Rapporto sullo Stato dell’Agricoltura, presso la Sala Cavour del Mipaaf. Giunta alla undicesima edizione, la pubblicazione fornisce un quadro articolato delle dinamiche del settore agroalimentare, coniugando in una dimensione unitaria i principali fenomeni macro e strutturali del comparto: il Valore Aggiunto agricolo in crescita nel 2013 dello 0,3%, il trend positivo delle esportazioni (+4.7%) che in parte attenua la compressione della domanda aggregata interna sia sul versante dei consumi (-3,1%) che degli investimenti (-4.7%). In questo scenario, il Rapporto analizza in dettaglio le scelte nazionali  relative all’applicazione della riforma della PAC per il periodo 2014-2020.

Il 2014, infatti, è un anno cruciale che vede l’avvio dei nuovi pagamenti diretti e della prossima programmazione per lo sviluppo rurale. Il Rapporto, dunque, illustra il complesso processo di preparazione del nostro Paese a cogliere tutte le opportunità della nuova politica per il settore, soffermandosi con particolare attenzione sui punti che con maggior forza potranno influenzare il nostro sistema agroalimentare, i territori e l’ambiente.

«Il Rapporto sullo Stato dell’agricoltura costituisce uno strumento indispensabile per approfondire le dinamiche del settore agro-alimentare e meglio indirizza le azioni di governo. E mai come in questo momento le sue analisi sono appropriate, soprattutto per le riflessioni sulla complessa revisione della PAC, che ha evidenti effetti di carattere territoriale, tenendo in considerazione le diverse agricolture che compongono il nostro Paese.» – ha dichiarato Andrea Olivero, Vice Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. «Le iniziative messe in campo a livello nazionale rimarcano la necessità di rafforzare la competitività non solo attraverso il sostegno al settore ma anche con una semplificazione degli strumenti per fare impresa».

«Il Rapporto sullo stato dell’agricoltura – ha dichiarato Giovanni Cannata, Commissario Straordinario dell’INEA – si conferma come un appuntamento istituzionale di riflessione e approfondimento sullo stato di salute di un settore oggi al centro di un interessante dibattito culturale ed economico. L’agricoltura è di nuovo protagonista di un modello di sviluppo che pur non rinunciando all’attenzione sui volumi di produzione e sulla specializzazione monoproduttiva, presta crescenti attenzioni alla qualità, alla diversificazione, alle produzioni alternative e alla ricerca di nuove fonti di reddito per i giovani. Si tratta di un mondo ricco, poliedrico, che svolge una funzione complessa e vitale di tipo produttivo, ambientale, sociale e di presidio territoriale. Il far venir meno o il trascurare una di queste funzioni significa perdere un pezzo importante del ricco patrimonio con cui il settore primario contribuisce alla ricchezza del nostro Paese».

«I numeri dimostrano – ha commentato a margine dell’incontro Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali – che l’agroalimentare è una parte centrale dell’economia italiana. Gli oltre 33 miliardi di euro di export sono un risultato importante, ma vogliamo aiutare le aziende ad arrivare a 50 miliardi entro il 2020. La tenuta sostanziale della produzione è un segnale di come questo settore sappia essere anticiclico, ma dobbiamo lavorare molto sul fronte del reddito degli agricoltori, sul ricambio generazionale e sull’accesso al credito. In questi mesi siamo intervenuti con Campolibero nella legge competitività con misure per i giovani come i mutui a tasso zero e 1/3 di sgravio del costo del lavoro per assunzioni più stabili, insieme a tre crediti d’imposta al 40% per investimenti in innovazione e reti d’impresa fino a 400mila euro e per e-commerce fino a 50mila euro. C’è ancora molto da fare, ma siamo convinti che l’agroalimentare possa essere uno dei motori della ripresa del Paese».

Il testo del Rapporto sullo Stato dell’Agricoltura e le slide della presentazione sono disponibili sul sito dell’Istituto.

Fonte: Ufficio Stampa INEA