Filiera agroalimentare: nuova risoluzione Ue per rafforzare i controlli e ridurre le frodi
Il 19 dicembre, il Consiglio europeo ha adottato in prima battuta una conclusione riguardo i controlli ufficiali nella filiera agroalimentare. Nel provvedimento è stata inserita una revisione delle regole sui controlli nel settore.
La conclusione è basata sul compromesso raggiunto dal Consiglio con i parlamentari europei nel giugno 2016. L’adozione definitiva dovrà avvenire nell’ambito della prossima sessione plenaria del Parlamento Europeo.
Unificare i controlli in filiera agroalimentare
L’obiettivo delle nuove regole è di migliorare i controlli effettuati sulla filiera agroalimentare dai singoli Stati membri dell’Unione. Si intende unificare le procedure, in modo da garantire l’applicazione della legislazione comunitaria su:
Sicurezza alimentare
Sicurezza dei mangimi
Benessere e salute degli animali
Salute delle piante
Prodotti per la protezione delle piante
La nuova norma sarà inoltre applicata agli organismi geneticamente modificati (OGM), nell’ambito della produzione alimentare e di mangimi, dell’agricoltura biologica, le denominazioni di origine (DOP) e le indicazioni di provenienza (IGP).
In aggiunta, saranno coperte dalla nuova legislazione anche gli standard per il marketing dei prodotti agricoli, in riferimento a possibili pratiche fraudolente.
“Le nuove regole ci aiuteranno a combattere le frodi alimentari e gli scandali, in modo tale da migliorare la fiducia dei consumatori”, ha dichiarato Gabriela Matečná, ministero dell’Agricoltura della Repubblica Slovacca e presidente del Consiglio Europeo. “Abbiamo inserito standard di trasparenza elevati e controlli più stringenti, per aumentare l’efficacia dei controlli. Vogliamo che i nostri concittadini abbiano fiducia nel regime dei controlli e siano rassicurati sulla qualità di ciò che mettono nel piatto”.
Filiera agroalimentare: le novità
Sono in particolare 4 le novità auspicate nella conclusione del consiglio.
La norma, una volta approvata, introdurrà un sistema di regole uniche da applicare alla filiera agroalimentare comunitaria. Per la prima volta vengono indicate chiaramente anche delle protezioni specifiche per la salute delle piante.
Le autorità preposte dagli Stati membri per i controlli potranno adottare strumenti rafforzati per prevenire le frodi alimentari. Per esempio, potranno essere effettuati controlli ufficiali senza preavviso e sarà possibile imporre ammende finanziarie per i contravventori.
Protezione per i whistle blowers, coloro che, lavorando all’interno di un’organizzazione o di un’impresa, ne segnalano potenziali o effettive violazioni dei regolamenti. I soggetti saranno protetti da eventuali ritorsioni, discriminazioni o trattamenti ingiusti.
Le autorità che attuano i controlli sulla filiera agroalimentare dovranno adottare delle policy di trasparenza potenziate riguardo il tipo, il numero e i risultati dei controlli che portano avanti. Dovranno inoltre rendere chiare le proprie procedure di finanziamento.
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