Suolo e Salute

Mese: Luglio 2019

Francia: il Congresso Mondiale del Biologico

Francia: il Congresso Mondiale del Biologico

Dal 21 al 27 settembre 2020, a Rennes, si terrà il Congresso Mondiale del biologico.

L’iniziativa vuole riunire gli agricoltori biologici di tutto il mondo per discutere e condividere le proprie idee.

Il Congresso si dividerà in aree tematiche:

  • Forum sulla leadership: per discutere e immaginare gli assi di sviluppo del movimento del biologico;
  • Forum degli agricoltori e dei consulenti: per condividere iniziative, conoscenze e competenze;
  • Forum Scientifico: per presentare la ricerca nel settore bio;
  • Forum della filiera e delle forniture: per condividere esperienze stimolanti e affrontare le problematiche specifiche dei professionisti di tutto il settore (preparazione, produzione, distribuzione);
  • Forum culturale ed educativo: per discutere i fondamenti filosofici e la trasmissione della conoscenza del movimento biologico;
  • Forum degli stakeholder: per promuovere un approccio multilaterale nei sistemi di alimenti biologici.

 

Fonte: http://www.sinab.it/bionovita/il-congresso-mondiale-del-biologico-francia

La Mammuccini interviene in merito al pdl bio

La Mammuccini interviene in merito al pdl bio

“Ci pare molto importante il fatto che l’agricoltura biologica sia riconosciuta come attività economica di interesse nazionale con funzione sociale ed ambientale”.

Maria Grazia Mammuccini, presidente di Federbio, è intervenuta durante un’audizione in commissione Agricoltura del Senato sulla pdl Agricoltura biologica, valutando positivamente il testo in discussione: “è equilibrato, e noi lo definiremmo molto buono”.

“In 7 anni, dal 2011 al 2017, la superficie agricola a coltivazione biologica è aumentata del 71%; come dati del 2018, le vendite di prodotti da agricoltura biologica in Italia (rilevate dall’osservatorio di Nomisma su dati Nielsen/Assobio) registrano un +8% anche nel 2018, con un giro di affari di 3,5 miliardi di euro e 2 miliardi per l’export: siamo un settore che ormai ha 5 miliardi e mezzo di giro di affari, un settore economico importante, che va strutturato con gli strumenti che servono per strutturare una crescita di questa natura, e anche per garantire che essa avvenga rispettando i valori fondanti del vero biologico“.

“L’unico punto che non è stato accolto e che ritenevamo importante è prevedere, nel piano d’azione nazionale, il coordinamento col piano strategico nazionale sulla Pac, che dovrà essere redatto, e sul piano d’azione nazionale per la riduzione dei prodotti fitosanitari”. Perché “integrare le programmazioni è fondamentale anche per integrare le risorse, però non lo consideriamo dirimente: se non è contenuto nella legge, si può comunque integrare la programmazione. Visto che il Pan e il piano strategico sono imminenti, se ci fosse già dall’autunno la legge sull’agricoltura biologica, consentirebbe di mettere subito in campo questo strumento per orientare anche le altre programmazioni”.

 

Fonte: https://www.cambialaterra.it/2019/07/pdl-bio-mammuccini-bene-riconoscere-interesse-nazionale-funzione-ambientale-e-il-marchio-del-bio-italiano/

“Dieci parole per comunicare (l’Azienda)” tutto questo insieme a Suolo e Salute, partner del progetto

“Dieci parole per comunicare (l’Azienda)” tutto questo insieme a Suolo e Salute, partner del progetto

Stasera, 18 Luglio, ci sarà l’appuntamento settimanale di ZR Experience.

ZR Experience offre alla città e al mondo della sostenibilità ambientale un’area relax esterna ed interna con serate musicali, aperitivi, eventi esclusivi, iniziative e attività dedicate sia alla formazione imprenditoriale, al B2B, alle attività delle associazioni di categoria e istituzioni, con l’obiettivo di progettare insieme un nuovo tipo di network d’impresa.

Lo Spazio sarà dedicato al Biologico e per questo motivo che ZR Experience accoglierà Suolo e Salute, per rivivere insieme il passato, approfondire i temi caldi del presente e tracciare le idee del futuro del comparto bio, nell’anno in cui l’Ente di controllo e certificazione compie 50 anni.

Programma

“Dalla rivoluzione verde alla Rivoluzione Bio” agli Stati generali del bio

“Dalla rivoluzione verde alla Rivoluzione Bio” agli Stati generali del bio

“Dalla Rivoluzione verde alla Rivoluzione Bio” è l’iniziativa promossa dagli Stati Generali del BIO che si svolgeranno il 5 e il 6 Settembre a Bologna.

L’evento, che anticipa l’apertura del SANA, il Salone Internazionale del biologico e del naturale, che si terrà a BolognaFiere dal 6 al 9 settembre, vuole delineare le strategie per guidare il settore agricolo verso la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente e il corretto utilizzo delle risorse, con particolare focus sui concetti di biodiversità, cambiamento climatico e protezione delle acque.

Oggi il biologico è una promessa di successo: è un settore che sta crescendo molto, che si sta affermando nella società non solo a livello alimentare ma anche a livello cosmetico.

“La nostra Società ha sviluppato un know-how che ci posiziona ai primissimi posti su scala internazionale e ci connota come destinazione e partner privilegiato per il business fieristico. Anche il Salone del biologico e del naturale è dimostrazione di questa specificità che si esplicita in un costante trend di crescita in termini di espositori e operatori e in un confronto sempre più incisivo con i buyer internazionali. Le novità dell’edizione 2019 rafforzeranno ulteriormente SANA come piattaforma di confronto per il biologico e per la discussione di temi fondamentali per il futuro, in termini economici e ambientali”, ha sottolineato Gianpiero Calcolari, presidente di BolognaFiere.

Gli stati generali si chiuderanno con la consegna del Manifesto del bio 2030.

 

Fonte: https://www.helpconsumatori.it/alimentazione/bio__nuove_tendenze/biologico-vuol-dire-successo-a-settembre-gli-stati-generali-del-bio/

FAO: nuova dirigenza e nuove politiche

FAO: nuova dirigenza e nuove politiche

Il viceministro cinese dell’agricoltura Qu Dongyu, durante la 41° Conferenza FAO, è stato eletto Segretario Generale dell’Organizzazione.

Durante l’evento è stato sottolineato come gli equilibri internazionali sull’alimentazione e l’agricoltura siano cambiati.

La FAO, lo scorso anno, ha annunciato il suo definitivo approccio all’agroecologia. L’elezione del nuovo Segretario Generale poteva confermare o invertire questa scelta che fin da subito è apparsa in evidente contrasto con gli interessi dei maggiori gruppi mondiali dell’agroalimentare e dell’Agrochimica, che operano ormai in un regime di oligopolio e addirittura, in alcuni casi, di monopolio.

Con 108 voti favorevoli su 191 Paesi, il candidato di Pechino non solo ha vinto, ma ha confermato questa scelta strategica della FAO. Tutto  questo condizionerà anche le scelte politiche dei vari Paesi, in particolare della Cina, fulcro di equilibri economici e politici, che vorrà giocare sempre più un ruolo primario nell’Onu a partire dalle politiche dell’alimentazione.

Fonte: http://www.greenreport.it/news/agricoltura/perche-lelezione-del-cinese-qu-dongyu-a-segretario-generale-della-fao-non-e-una-buona-notizia/?fbclid=IwAR0r8WeQ266uI1i8sxny_uR-3QI3qJBxyIELxKGD-e7oNk05UPrP1kVaHJU

L’EFSA pubblica i risultati sui residui degli antiparassitari nelle derrate alimentari. L’agricoltura biologica si conferma il metodo di produzione più sicuro.

L’EFSA pubblica i risultati sui residui degli antiparassitari nelle derrate alimentari. L’agricoltura biologica si conferma il metodo di produzione più sicuro.

L’EFSA, European Food Safety Autorithy, ha pubblicato i risultati dei controlli effettuati in Europa nel 2017, sui residui degli antiparassitari negli alimenti.

I controlli effettuati nel 2017 hanno riguardato 28 paesi europei e in totale 88247 campioni. Tali controlli sono indispensabili per verificare l’attendibilità dei criteri di valutazione della sicurezza alimentare degli agrofarmaci e per esaminare il rispetto delle norme.

Questi i risultati:

  1. il 95,9% dei campioni è risultato regolare, con il residuo inferiore o uguale al massimo ammesso;
  2. sono aumentati i campioni che superano limite massimo ammesso, infatti sono stati il 4,1% i campioni superiori al limite, lo 0,3% in più rispetto al 2016 (3,8%);
  3. la maggior parte dei campioni irregolari proviene da Paesi fuori dalla UE: Malesia, Pakistan, Sri Lanka, Vietnam, Madagascar, Repubblica Dominicana, Suriname, India, Cina, Tailandia, Etiopia, Giordania, Colombia e Kenya sono tutti al di sopra del 10% di campioni con sforamento dei limiti. In Europa abbiamo Cipro, Grecia e Francia, con sforamenti superiori al 4% dei campioni;
  4. le derrate non trasformate risultate con percentuale di sforamenti dei residui superiore al 10% sono risultate le seguenti: crescione acquatico, cherimoyas, foglie di coriandolo, basilico e fiori commestibili, foglie di vite e specie simili, melograno, peperoncini, pitahaya (frutto del drago), frutti della passione, basilico, menta, tè, prezzemolo, foglie di sedano, papaia, gombo, foglie di barbabietola, erba cipollina, cavoli cinesi, manioca e infusi di erbe essiccate, foglie di vite (e specie simili), frutta e noci, pomodori, funghi selvatici, peperoni, riso, latte vaccino, semi di zucca e uva da tavola;
  5. la principale sostanza che va oltre i limiti consentiti è il clorato, trovato nel 6,4% dei campioni. Le altre sostanze percepite oltre i limiti sono: antrachinone, carbendazim, propargite, acefate e profenofos;
  6. Il glifosato rimane un sorvegliato speciale, con alcuni sforamenti nel miele, asparago, segale, pere, miglio e riso;
  7. l’agricoltura biologica si conferma il metodo di produzione più sicuro. In % sono pochissimi i campioni che vanno oltre il limite di determinazione analitica. Tra le sostanze rinvenute come residuo ci sono i clorati e il rame.

Per saperne di più: https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.2903/j.efsa.2019.5743

 

Fonte: https://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2019/07/04/cosa-c-e-nel-mio-piatto-i-residui-degli-antiparassitari-negli-alimenti/63628