Suolo e Salute

Category: covid-19

IL BIOLOGICO FA BENE ALLA SALUTE

IL BIOLOGICO FA BENE ALLA SALUTE

Uno dei lati positivi del lockdown, a parte il contrasto al coronavirus, è sicuramente l’aumento di sensibilità dei consumatori verso cibi più salutari. Durante la quarantena, infatti, i consumi del biologico è aumentato sensibilmente, si stima tra il 19,6 e il 23,6 per cento.

I dati diffusi da Assobio in collaborazione con Nielsen su 500 attività rilevano un forte aumento nella grande distribuzione e nei discount, con un totale incremento negli acquisti del 28,8%.

Una riprova della maggiore attenzione dei consumatori alla salute, alla qualità e alla sicurezza dei prodotti che acquistano, ma anche un cambio di paradigma verso un rapporto qualità-prezzo più soddisfacente.
Passata l’emergenza, molti consumatori che hanno apprezzato gli alimenti biologici potrebbero continuare ad acquistarli, consolidando le quote di mercato acquisite dal comparto bio.

E se ci fossero dubbi riguardo il fatto che il cibo biologico sia più salutare, ci viene in aiuto una ricerca pubblicata nel 2019 su Environmental Research. Dei ricercatori dell’università della California hanno sottoposto quattro famiglie ad una dieta composta in alcuni giorni da alimenti d’agricoltura convenzionale e in altri con alimenti d’agricoltura biologica.

I risultati nei giorni in cui mangiavano biologico sono stati sorprendenti, riscontrando una forte diminuzione o azzeramento di tracce di pesticidi nelle urine quali:

  • Organofosfati;
  • Erbicidi;
  • Insetticidi e acaricidi.

 

Dati che lasciano pochi spazi ai dubbi sulla veridicità del metodo biologico.

 

Fonte: lifegate
Foto di Pexels da Pixabay

Come sono cambiati i consumi dopo il lockdown

Come sono cambiati i consumi dopo il lockdown

Con il lockdown causato dall’emergenza Covid-19, molti stakeholder hanno monitorato il mercato alimentare e assistito a un forte cambiamento delle abitudini dei consumatori. La quarantena ha portato gli italiani verso una richiesta di prodotti alimentari con maggiore sicurezza, sostenibilità e salubrità.

Il focus di Nomisma “The World after lockdown” sottoposto a 1000 italiani nella fascia d’età 18 – 65 anni ha portato a dei dati inaspettati. Durante il lockdown la popolazione italiana ha concentrato i suoi acquisti su prodotti Made in Italy e Km 0 (+22%) e la popolazione che si è avvicinata a queste categorie di prodotto è aumentata del 28%.

Riguardo al biologico  e  il basso impatto ambientale il campione  dichiara una forte propensione d’acquisto verso queste due categorie (20%), il 12% verso packaging più sostenibili e il 30% ha sperimentato i prodotti bio per la prima volta.

Ormai questi prodotti stanno prendendo sempre più spazio sugli scaffali portando a:

  • +76% di superfice agricola coltivata in biologico
  • +66% di operatori impegnati nella filiera
  • Aumento dell’export dei prodotti bio

*aumenti riferiti dal 2008 al 2018

 

Nella GDO (rispetto al 2014) i dati sono ancora più incoraggianti, grazie ad un aumento della richiesta di prodotti bio del 83%, raddoppiando così il peso del biologico nella spesa degli italiani (dati Nielsen).

Fonte: https://www.cronachemarche.it/studio-nomisma-il-lockdown-ha-cambiato-i-consumi-alimentari/

Regolamento Covid-19 in alcune deroghe sui controlli

Regolamento Covid-19 in alcune deroghe sui controlli

Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea dell’8 Luglio 2020 è stato pubblicato il Reg. (UE) 2020/977 che prevede diposizioni e deroghe dei regolamenti (CE) n. 1235/2008 a causa dell’emergenza Covid-19 e dalle conseguenti forti restrizioni imposte negli stati membri e nei paesi terzi.

 

Il regolamento è entrato in vigore dal giorno seguente la sua pubblicazione:

Reg. (UE) 2020/977 – ITA

Reg. (UE) 2020/977 – EN

Fonte: http://www.sinab.it/bionovita/covid-19-il-regolamento-relativo-ad-alcune-deroghe-sui-controlli

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