Suolo e Salute

Category: Fiere ed Eventi

SANA 2021: A BOLOGNA DAL 9 AL 12 SETTEMBRE 2021

SANA 2021: A BOLOGNA DAL 9 AL 12 SETTEMBRE 2021

Si terrà dal 9 al 12 settembre presso il Quartiere fieristico di Bologna la 33esima edizione di SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale organizzato da BolognaFiere in collaborazione con FederBio/Assobio e con il supporto di ITA, Italian Trade Agency per le azioni di internazionalizzazione. L’appuntamento è previsto in presenza, con nuove iniziative che andranno a sottolineare l’importanza e la centralità della manifestazione per l’intera filiera che esce rafforzata da un anno che ha messo a dura prova l’economia mondiale.

BolognaFiere e SANA hanno mantenuto attivo, dall’ultima edizione dell’evento, il dialogo con la business community del bio, promuovendo nuove iniziative per le imprese e gli operatori del settore, con eventi, alleanze e nuove partnership strategiche. È con questa intensa attività di sviluppo e networking fra gli attori del settore che SANA si presenta, a settembre 2021, con un format arricchito in contenuti e iniziative che andranno ad accrescerne la visione di filiera. In apertura di SANA 2021 è prevista la terza edizione di RIVOLUZIONE BIO, l’iniziativa promossa da BolognaFiere, in collaborazione con FederBio/Assobio e con la Segreteria organizzativa di Nomisma, divenuta momento di confronto tra istituzioni, player della filiera ed esperti del settore su temi di primaria rilevanza e attualità che saranno ancora più centrali nell’esperienza post pandemia. Nell’ambito di RIVOLUZIONE BIO si presenterà l’Osservatorio SANA 2021, l’elaborato che monitora i numeri chiave della filiera biologica, dalla produzione alle dimensioni del mercato. L’Osservatorio, anche in questa edizione, è promosso da BolognaFiere e curato da Nomisma, con il patrocinio di FederBio e AssoBio e il sostegno di ICE. Il progetto espositivo di SANA 2021 prevede sei aree tematiche: FOOD, CARE&BEAUTY, GREEN LIFESTYLE, SANA TECH, SANA TEA e FREE FROM HUB.

Fonte: Ruminantia

SUOLO E SALUTE AL BIOFACH 2021 IN VERSIONE DIGITALE

SUOLO E SALUTE AL BIOFACH 2021 IN VERSIONE DIGITALE

Si è chiuso, in versione digitale, la principale fiera del biologico internazionale, il BIOFACH. Una manifestazione che nel tempo si è accreditata come interprete e vetrina, a livello internazionale, di un mercato in continua crescita ed evoluzione. Il biologico negli anni è passato da settore di nicchia a driver di una nuova politica di sviluppo agricolo, coniugando la salvaguardia delle risorse naturali con la crescita socio-economica delle aree rurali, soprattutto quelle più svantaggiate. Un settore smart anche in questa fase di pandemia ha macinato consumi record: +6,5% prodotti bio al supermarket, +12,5% nei discount e un vero e proprio boom di vendite sui canali online (+150%)
Alessandro D’Elia, direttore generale di Suolo e Salute commenta: “Il Biofach di quest’anno lo ricorderemo come la più particolare delle edizioni, completamente in versione on line. Uno strano effetto per chi era abituato a vivere questa manifestazione anche come una grande festa collettiva del biologico mondiale che nonostante tutto è riuscita a captare l’interesse di oltre 1200 espositori da oltre 80 paesi, con decine di eventi e incontri di cui molti veramente attuali e interessanti. Da qui – continua Alessandro D’Elia – si capisce la resilienza del settore e la bravura di chi ci opera. Un applauso agli organizzatori che hanno dimostrato efficienza e realizzato il sogno di portare a compimento un’impresa non facile. In questo contesto non poteva mancare la presenza e il sostegno di Suolo e Salute.”
Il “BIOFACH / VIVANESS 2021 eSpecial” ha offerto format di discussione e dialogo tra aziende come tavole rotonde, nonché altri format per il networking con esperti del settore. Sofisticate funzioni di matchmaking, che hanno aiutato le parti interessate a trovare gli espositori giusti e viceversa, sono stati un’altra parte integrante del formato eSpecial. BIOFACH e VIVANESS 2021 ha offerto anche alla comunità che fa capo agli alimenti biologici ed ai cosmetici naturali e biologici un ampio accesso al trasferimento delle conoscenze grazie al Congresso BIOFACH e VIVANESS, sempre di portata internazionale. Il tema principale del congresso è stato:” Shaping Transformation. Stronger. Together – Plasmare la trasformazione. Più forti. Insieme”.

BIOFACH 2021: UNA KERMESSE TUTTA IN DIGITALE

BIOFACH 2021: UNA KERMESSE TUTTA IN DIGITALE

Le edizioni 2021 del BIOFACH e VIVANESS si svolgeranno in formato esclusivamente digitale.  La causa è ovviamente da imputare alla pandemia globale che ci ha colpiti, però lo spirito di creare networking e informare ha spinto la NürnbergMesse ha confermare l’edizione 2021, ma con una veste completamente digitale nominandola “BIOFACH VIVANESS eSpecial”.

Il membro del consiglio d’amministrazione del NürnbergMesse, Petra Wolf, alla luce di tutti gli sviluppi degli ultimi mesi ha tenuto a precisare “Le numerose conversazioni e il dialogo approfondito che abbiamo avuto nelle ultime settimane e mesi ci hanno chiarito una cosa. All’interno del settore degli alimenti biologici e dei cosmetici naturali e biologici la voglia di interazione, networking e trasferimento di conoscenze con esperti, nonché di scoprire tendenze e innovazioni, rimane enorme, non è diminuita, soprattutto in questi tempi eccezionali. Anche in quest’epoca di coronavirus, l’intero settore è assolutamente determinato a riunirsi per confrontarsi sulle ultime tematiche, anche se solo in ambito digitale. Tuttavia, alla luce della pandemia e sulla base del nostro dialogo continuo con la comunità e di un sondaggio completo tra espositori e visitatori, confidiamo che la nostra decisione di ospitare un evento digitale consentirà ora a tutti gli attori del settore di pianificare la presenza in tempo utile. Mi dispiace molto che la fiera fisica non possa aver luogo e sottolineo che questa decisione è stata estremamente difficile per tutti noi. Tuttavia, prima di incontrarci nuovamente di persona a Norimberga nel 2022, “BIOFACH / VIVANESS eSpecial” offrirà il prossimo anno una piattaforma ideale per il dialogo professionale”.

Il tema di quest’anno è “Plasmare la trasformazione. Più forti. Insieme” e come ogni anno la Kermesse sarà contraddistinta da tavole rotonde, format di discussione e naturalmente ricca di aziende del settore.

Suolo e Salute, come ogni edizione, sarà presente all’evento con un proprio spazio virtuale.

 

Fonte: sinab.it

IL BIOFACH SI FARÀ, MA IN DIGITALE

IL BIOFACH SI FARÀ, MA IN DIGITALE

i vari operatori É giunta l’ufficialità riguardo l’edizione 2021 del Biofach e Vivaness, le più importanti kermesse mondiali per il biologico, si terranno in forma digitale e verranno nominate Biofach e Vivaness eSpecial.

Quando

L’organizzazione ha rotto gli indugi e ha deciso, alla luce della situazione globale dovuta alla pandemia da Covid-19, di rendere l’evento completamente digitale. La manifestazione è in programma dal 17 al 19 febbraio prossimi, permettendo così un incontro e un networking fra i vari attori senza mettere a rischio i vari operatori.

Petra Wolf, membro del consiglio di amministrazione della NürnbergMesse, ha dichiarato: “Nelle ultime settimane abbiamo intrattenuto un fitto dialogo di confronto con le principali realtà del settore. Una cosa è certa: il comparto del bio ha voglia di interazione, di fare networking, di conoscere e scoprire tendenze e innovazioni, soprattutto in questi tempi eccezionali”.

Dalle presentazione dei prodotti, ai forum, ai format di networking con gli esperti del settore, questi sono gli ingredienti della versione digitale di questo Biofach 2021, che saranno coadiuvate dai software di matchmaking, per trovare gli espositori di proprio interesse. Non mancheranno i consueti seminari di formazione, che mai come quest’anno punta alla “ricostruzione” del nostro futuro con lo slogan “Shaping transformation. Stronger. Together”.

Suolo e Salute al Biofach 2021

Suolo e Salute come ogni anno parteciperà all’evento, vi invitiamo a visitare il nostro spazio digitale dal 17 al 19 febbraio 2021. Per info: sviluppo@suoloesalute.it

 

Fonte: greenplanet.net

SANA 2020 UN’EDIZIONE CORAGGIOSA CHE HA PUNTATO AL RILANCIO

SANA 2020 UN’EDIZIONE CORAGGIOSA CHE HA PUNTATO AL RILANCIO

La tre giorni del Sana 2020, conclusasi domenica 11 ottobre, ha dato un forte segnale al settore biologico.

Nonostante la kermesse, a causa del Covid, abbia contato una defezione di due terzi dei partecipanti confrontandola con il 2019, ha avuto comunque un buon flusso di pubblico, contando più di 10.000 visitatori.

Numeri al ribasso a causa del Covid

Se i partecipanti di questo Sana sono stati al ribasso, il morale degli espositori era alto, grazie ai numeri in aumento nel comparto bio. A tal proposito vi riportiamo il commento di Giampiero Calzolari, presidente di Bologna Fiere:

“Ci siamo interrogati sull’opportunità di confermare questo appuntamento, ritenendo strategicamente corretto far ripartire il calendario degli appuntamenti fieristici da SANA, momento principe per confrontarsi su temi cruciali, ancor di più oggi, come la sostenibilità, la salute, il futuro del pianeta. Siamo orgogliosi della risposta che, nonostante le inevitabili difficoltà, la business community del biologico e del naturale ha dato scegliendo di partecipare all’evento, a dimostrazione che l’incontro in presenza resta per molti imprescindibile”.

Gli approfondimenti dei temi cardine

La manifestazione è stata l’occasione per approfondire diversi temi tra cui il Farm to Fork e il Green Deal, sottolineando sempre di più la strategia della comunità europea di puntare sullo sviluppo del biologico e della sostenibilità ambientale.

Gli appuntamenti di questa edizione e le promesse per il 2021

Questa edizione ha visto diversi appuntamenti:

  • Rivoluzione Bio – gli stati generali del biologico
  • Free from Hub, per promuovere le nuove tendenze nel segmento free from
  • Bio Consumi Awards
  • Bio Wine Festival, alla sua prima edizione

Ma probabilmente l’appuntamento più importante sarà quello di riavere a settembre 2021 un Sana che possa tornare al suo meglio.

 

Fonte: greenplanet.net

L’UE METTE LE BASI PER UNA NUOVA STRATEGIA BIO

L’UE METTE LE BASI PER UNA NUOVA STRATEGIA BIO

Durante il lancio degli appuntamenti di B/Open (in programma a Verona il 23 e il 24 novembre), il commissario della Comunità Europea Wojciechowsky ha annunciato le prossime novità nelle linee guida per il biologico e più fondi per la Politica Agricola Comune.

B/Open, che si propone come uno degli eventi più importanti nel mondo del bio, si terrà a Verona Fiere. L’evento è rivolto agli operatori economici del food certificato biologico e del natural self-care.

Il direttore di B/Open Flavio Innocenzi descrive così l’evento del prossimo novembreguarda dal lato espositivo a tutta l’area produttrice del Mediterraneo e a quella del Nord Europa per il segmento vendita e consumo. E punta, attraverso i contenuti, ad offrire opportunità di business agli operatori professionali in un settore in continua crescita e costante evoluzione, che nel mondo genera un fatturato di 92 miliardi di euro e che vede l’Italia tra i principali produttori, con circa 2 milioni di ettari coltivati a biologico, cresciuti fra il 2017 e il 2018 del 6,5%.

Nel corso del webinar organizzato da B/Open è stata sottolineata la centralità del bio da Giorgio Venceslai di Ismea: “Il comparto agricolo biologico è dinamico, proiettato agli investimenti e al mercato, tanto che, pur essendo le aziende bio solo il 3% delle imprese agricole italiane, rappresentano il 18,3% delle richieste di finanziamento attraverso i canali di Ismea negli ultimi 12 anni”.

Inoltre, la crescente importanza del biolgico nel mondo agricolo, è stata sottolineata dal commissario Wojciechowsky che con un video messaggio ha affermato: “Il biologico è simbolo della strategia Farm2Fork, è ecosostenibile, offre opportunità economiche ad agricoltori e risponde a una crescente domanda dei consumatori – così riporta B/Open le parole del commissario -. Abbiamo fissato l’ambizioso obiettivo di aumentare ad almeno il 25% entro il 2030 le superfici a biologico dei terreni agricoli dell’Ue e dobbiamo per questo mettere in atto misure che garantiscano che l’offerta di prodotti biologici soddisfi la domanda dei consumatori, e che mantengano il settore in equilibrio, assicurando allo stesso tempo una transizione equa per gli agricoltori e trasformando le sfide in opportunità commerciali”. Ha anche affrontato l’importanza della nuova PAC (attualmente in discussione): “Dobbiamo continuare a sostenere finanziariamente l’agricoltura biologica e la Politica agricola comune sarà uno degli strumenti chiave. La Commissione ha proposto di rafforzare la dote della Politica agricola comune: in totale sono stati proposti 391 miliardi di euro per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, che sono 26 miliardi e mezzo in più rispetto a quanto inizialmente proposto nel 2018. Accanto alla Pacconclude il commissario serviranno misure aggiuntive, come la promozione di alimenti biologici, appalti pubblici che aumentano la quota di prodotti bio nella ristorazione, nelle mense e in altri segmenti. Nei prossimi mesi l’Ue proporrà un nuovo piano d’azione per l’agricoltura biologica, che per i prossimi cinque anni sarà uno strumento importante per accompagnare la crescita futura del settore”.

Fonte: vino news 24