Suolo e Salute

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Roberto Zanoni nuovo  presidente Assobio

Cambio al vertice di Assobio, che ha appena rinnovato il proprio consiglio direttivo eleggendo presidente Roberto Zanoni, direttore generale di EcorNatura sì spa. Tre i vicepresidenti Andrea Bertoldi (direttore generale di Brio spa), Massimo Monti (amministratore delegato di Alce Nero & Mielizia) e Dino Poggio (amministratore delegato e direttore generale di Ki Group).
“Il compito che ci attende è impegnativo – ha dichiarato Zanoni -. Il comparto biologico è chiamato a rispondere con sempre maggior efficienza, qualità e garanzie al 59% degli italiani che, secondo le rilevazioni di Nomisma, nel 2013 ha acquistato i nostri prodotti. Dovrà allargare la platea dei consumatori, ma anche mantenere e rafforzare la sua posizione di leader internazionale. La qualità dei nostri prodotti, le garanzie e l’efficienza delle nostre imprese contribuiscono a rafforzare l’immagine complessiva della produzione italiana nel mondo, con benefiche ricadute sull’intero Sistema Paese. (…)  Alla vigilia di un Expo dedicato al grande tema ‘Nutrire il pianeta, Energia per la vita’ va preso atto che qualità e sicurezza alimentare non possono certamente essere garantite con diserbanti, insetticidi e anticrittogamici di sintesi, né tantomeno con gli Ogm che, ciclicamente e con instancabile insistenza, qualcuno prova a riproporre. È sempre più indispensabile una produzione agroalimentare davvero sostenibile e responsabile verso le generazioni future”.
Fonte: Agronotizie, AssoBio

A Milano il 28 i risultati del Piano Nazionale Sementiero Biologico

Verranno presentati a Milano il 28 ottobre p.v. presso la sala conferenze del C.r.a.-Scs (Centro di sperimentazione e certificazione delle sementi) i risultati del secondo biennio di attività svolte nell’ambito del Programma di azione nazionale per l’agricoltura biologica e i prodotti biologici e in particolare i risultati  del Piano Nazionale Sementiero Biologico.

Tra le azioni previste e finanziate dal Mipaaf con il coordinamento del Cra-Scs figura infatti anche il Piano delle sementi biologiche, i cui obiettivi principali sono tre: favorire la diffusione dei risultati ottenuti dalle azioni realizzate, aumentare la disponibilità di varietà utilizzabili e fornire gli elementi necessari per definire il quadro normativo europeo di riferimento. In particolare il Piano nazionale sementiero per l’agricoltura biologica intende rappresentare uno strumento in grado di agevolare gli agricoltori biologici nell’utilizzo delle sementi senza che sia loro preclusa la possibilità di produrle direttamente nella propria azienda e/o di utilizzare varietà di sementi autoctone e tradizionali.

Fonte: Agronotizie

A Torino la decima edizione del Salone del Gusto

Torna a Torino il Salone del Gusto, uno degli appuntamenti più importanti nel panorama del food italiano: giunto alla sua decima edizione l’evento è organizzato da Slow Food insieme con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Appuntamento quindi al Lingotto Fiere e all’Oval dal 23 al 27 ottobre prossimi per un’edizione dedicata in particolare al tema della biodiversità e dell’agricoltura familiare. Al centro dell’edizione 2014 l’Arca del Gusto, celebre progetto di Slow Food per la tutela della biodiversità (intesa in questo caso principalmente come  varietà ortofrutticole, razze animali e prodotti della tradizione gastronomica mondiale intimamente legate al territorio, alla cultura e alle tradizioni di una specifica area geografica)  che rischiano di andare perduti o dimenticati per sempre. Un’intuizione nata nell’oramai lontano 1996 e che oggi ha portato l’Arca ad avere “a bordo” oltre 2000 prodotti provenienti da tutto il mondo. L’altro grande tema di quest’anno è quello dell’agricoltura familiare, particolarmente attuali con l’avvicinarsi di Expo 2015 il cui tema è appunto “Nutrite il pianeta, energia per la vita”. Questo specifico aspetto vede il lavoro prezioso oltre che di Slow Food di Terra Madre che si occupa principalmente di lotta alla fame e malnutrizione ma anche di rapporto tra il cibo e l’ambiente e di rispetto e salvaguardia delle tradizioni.

A completare la ricca proposta del Salone gli oltre mille espositori provenienti da oltre 100 paesi del mondo, insieme ad un interessante allestimento che condurrà il visitatore all’interno della produzione alimentare e della cultura gastronomica italiana e  dove sarà possibile vedere da vicibno, uno per uno, i 2000 prodotti “salvati” dall’Arca stessa. Ricca anche l’offerta di appuntamenti nell’area Slow Food Educa destinati sia alla famiglia che alle scuole, insieme ai Laboratori del Gusto che, come nelle passate edizioni, consentiranno al visitatore di immergersi nei profumie nei sapori delle tradizioni culinarie di tutto il pianeta.

Ulteriori informazioni possono essere ottenute consultando il programma del Salone 2014  e il sito web della manifestazione.

 

 

Fonte: Salone del Gusto, Sinab

Slittano i termini per presentare PAPV e PAPZ

Verrà pubblicato il 17 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto n. 74792 che prevede il differimento al 1° febbraio 2015 del termine previsto originariamente dal Decreto dipartimentale n. 7869 del 3 febbraio 2014 per la presentazione in modalità cartacea dei PAPV, i programmi annuali di produzione vegetale e dei PAPZ, i Programmi Annuali di Produzione Zootecnica. Il Decreto è scaricabile a questo link.

Fonte: Sinab, Mipaaf

Peter Kendall si dimette da Presidente WFO

 Nel corso della riunione del Consiglio del WFO (la World Farmers Organization) tenutasi a Viterbo nei giorni scorsi, il britannico Peter Kendall ha rassegnato le dimissioni come Presidente, motivando la decisione con la sovrapposizione di impegni potenzialmente  in conflitto tra loro, in conseguenza della sua nomina a nuovo presidente del Consiglio per lo sviluppo dell’agricoltura e dell’orticoltura (Agriculture and Horticulture Development Board, AHDB) avuta dal governo di Londra. Le dimissioni hanno effetto immediato dal momento della comunicazione dello stesso Kendall, che ha così commentato la propria decisione: “Fin dalla mia elezione mi è stato richiesto dal mio governo di presiedere un organo statutario competente per promuovere la crescita dell’agricoltura nel Regno Unito e, purtroppo, mi trovo ora non sono in grado nella condizione di non riuscire a dedicare alla Presidenza WFO il tempo che richiede e merita”.

La WFO è un’organizzazione internazionale nata con l’obiettivo di riunire le organizzazioni di agricoltori e le cooperative agricole di tutto il mondo, e rappresenta la comunità globale degli agricoltori: di piccole, medie e grandi dimensioni. Ad oggi comprende 66 membri provenienti da circa 50 paesi.

Evelyn Nguleka, Vice Presidente del WFO, è pertanto allo stato attuale  il presidente facente funzione del WFO. Laureata in scienze veterinarie, la  Nguleka è presidente della Zambia National Farmers Union (ZNFU). Lei e da anni è impegnata nella difesa delle famiglie locali di produttori alimentari e agricoltori. Lei stessa proviene da una famiglia di piccoli agricoltori ed è particolarmente vicina ai temi legati alle donne e ai giovani in agricoltura.

Durante l’incontro di Viterbo, il Consiglio WFO ha anche nominato un nuovo Vice Presidente, Piet Vanthemsche, Presidente della Boerenbond (Belgio Farmers Federation), incarico che ricopre dal 2008.

Veterinario anch’egli,  è stato ispettore veterinario presso il Dipartimento belga dei servizi veterinari, nonché Direttore del Segretariato generale. Vanthemsche ha servito come Capo di Gabinetto del Ministro belga dell’Agricoltura e come Consigliere generale presso il Segretariato generale. E ‘stato anche amministratore delegato della Agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare (FAVV) prima di diventare Vice Presidente della Boerenbond e poi suo presidente, nonché reggente della Banca Nazionale del Belgio.

Peter Kendall ha salutato il WTO dicendo: “Da quando sono stato eletto Presidente nel marzo 2014, sono stato sempre più convinto dell’importanza della WFO come una voce globale per l’agricoltura produttiva, e la nostra presenza in occasione del vertice sul clima a New York nel Settembre me lo ha pienamente confermati.

 Peter Kendall ha dichiarato che il lavoro di WFO è centrale per molte delle grandi sfide globali del futuro, ed è la chiave per avere una forte leadership in grado di trasmettere messaggi chiari e coerenti. Ha concluso assicurando il Consiglio WFO, “So che il WFO diventerà una voce ancora più influente e rispettato degli imprenditori agricoltori di tutto il mondo. Auguro al WFO e ail suo consiglio ogni successo per il futuro. “

Fonte: Ufficio Stampa WFO