Sistemi di Produzione Integrata – Norma UNI 11233/2009

Cos’è la produzione integrata

La produzione integrata è un sistema di coltivazione che privilegia l’uso di tecniche che garantiscono un minor impatto ambientale, una riduzione dell’immissione nell’ambiente di sostanze chimiche, assicurando così una maggiore sostenibilità dell’agricoltura.

Come funziona la certificazione

Le aziende che intendono richiedere la certificazione sono tenute a:

  • rispettare i requisiti e gli adempimenti contemplati nella UNI EN ISO 22005:2008;
  • presentare apposita domanda di certificazione;
  • sottoscrivere l’offerta economica che Suolo e Salute provvederà a predisporre;
  • sottoscrivere il contratto per la certificazione, che implica l’accettazione delle clausole contenute nel regolamento di certificazione.

Suolo e Salute provvede alla valutazione documentale, alla registrazione dell’azienda, all’attività di audit nei siti produttivi, al riesame del rapporto di audit, all’emissione del certificato, all’attività di sorveglianza per il mantenimento della conformità alla norma di riferimento.

La certificazione è accreditata da Accredia in conformità alla norma UNI CEI EN 17065:2012.

Ufficio competente

Direzione Generale Bologna

Dott. Agr. Matteo Grillenzoni (m.grillenzoni@suoloesalute.it)

Scarica documentazione:               Regolamento di Certificazione  – Norma UNI 11233/2009

Richiedi un preventivo:                   Preventivo

Per maggiori informazioni:           https://www.accredia.it/servizio-accreditato/produzione-integrata/

 

SQNPI

Il Sistema Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI) garantisce la gestione delle tecniche agronomiche, di difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti, di post raccolta e di trasformazione fino all’immissione al consumo, mediante modalità capaci di assicurare una qualità del prodotto finale significativamente superiore alle norme correnti in termini di sanità pubblica, salute delle piante, benessere degli animali e tutela ambientale.

Per produzione integrata si intende quel sistema di produzione agro-alimentare che utilizza metodi, mezzi produttivi e di difesa dalle avversità delle produzioni agricole, volti a ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici.

La produzione integrata volontaria, attuabile mediante la certificazione SQNPI, è un sistema che comprende norme tecniche specifiche per ogni coltura e indicazioni fitosanitarie obbligatorie (Linee Guida Nazionali), comprendenti pratiche agronomiche e fitosanitarie e limitazioni nella scelta dei prodotti fitosanitari e nel numero dei trattamenti.

Le aziende agricole possono aderire al SQNPI in forma singola o in forma associata (Cooperative, Associazioni di Produttori, ecc.) e, oltre alle aziende agricole, possono aderire anche imprese che effettuano la sola attività di post raccolta (condizionatori, trasformatori, distributori, ecc.).

Per identificare e valorizzare le produzioni nazionali ottenute nel rispetto delle norme e delle procedure previste dal SQNPI, viene istituito e registrato uno specifico segno distintivo ministeriale, denominato “Marchio SQNPI” (Vedi immagine sopra). Questo riporta la dicitura “Qualità sostenibile” poiché assicura al consumatore la coltivazione dei prodotti secondo tecniche agronomiche rispettose dell’ambiente e della salute dell’uomo. Il SQNPI consente, inoltre, alle aziende agricole in forma singola o in forma associata di accedere alle misure di finanziamento pubblico, come la Misura 10 e la Misura 3.1 del PSR oltre che ottenere punteggi su altre tipologie di bando.

Per aderire al sistema è necessario presentare una Domanda di Adesione sul SIAN (Adesione al SQNPI). Successivamente, l’Organismo di Controllo (selezionato durante la presentazione della domanda) provvede all’organizzazione della visita ispettiva da effettuare presso l’azienda, andando a verificare il rispetto delle norme dettate dai DPI (Disciplinari di Produzione Integrata). La visita ispettiva prevede il controllo della conformità aziendale secondo una Check-List. Infine, si emette l’esito (Certificazione per “Conformità Agro-Climatica Ambientale” o per uso del Marchio SQNPI o entrambe), andando a registrare sul SIAN le evidenze derivanti dalla visita ispettiva.

Per avere un preventivo contattare m.grillenzoni@suoloesalute.it e/o m.staiano@suoloesalute.it

Per altre informazioni visita il sito del SIAN – Produzione Integrata.

Contatti:

Dott. Agr. Matteo Grillenzoni (m.grillenzoni@suoloesalute.it)

Dott. Michele Staiano (m.staiano@suoloesalute.it)

PEC: sqnpi@pec.suoloesalute.it

Suolo e Salute Srl

Via Galliera, 93 – 40121 Bologna

Tel: 0039 051 675 1265 (Centralino)

Tel: 0039 051 049 3771 (Diretto)

 

Marchio QM – Qualità garantita delle Marche

Il Marchio QM è un marchio di qualità collettivo, istituito dalla Regione Marche ai sensi della legge regionale n. 23 del 10 dicembre 2003 art. 8 ed approvato dalla Commissione Europea, che rappresenta uno strumento di valorizzazione del sistema agroalimentare marchigiano.

Suolo e Salute è stato accreditato dalla Regione Marche il 19/06/2007, per i seguenti disciplinari:
–          filiera dei cereali ( granelle di frumento tenero, farina, pane, granella di frumento duro, semola, pasta, paste fresche e paste stabilizzate);
–          filiera del latte crudo e latte fresco pastorizzato di alta qualità ( latte crudo  e latte fresco pastorizzato di alta qualità);
–          filiera ittica (prodotti ittici freschi);
–          filiera carni suine fresche e fresche trasformate (mezzene, carni fresche, trito, salsicce fresche, altri carne fresche trasformate)

Con l’applicazione del marchio QM, viene promossa e favorita la produzione, la valorizzazione e la diffusione dei prodotti agricoli ed alimentari, alla luce dei principi adottati dalla commissione Europea nella regolamentazione in materia di sicurezza alimentare. Allo stesso tempo, attraverso la certificazione viene garantito il rispetto delle norme e assicurata trasparenza al consumatore sui prodotti a cui è stato attribuito il marchio. Saranno indicati, infatti, i dati relativi all’origine della materia prima, le caratteristiche dei semilavorati e dei prodotti al consumo, il livello qualitativo, le informazioni sugli operatori della filiera coinvolti nella produzione, nella trasformazione o nella commercializzazione dei prodotti.

La Regione Marche, titolare del marchio, svolge la funzione di garante e dispone la cessione d’uso a produttori o commercianti che ne facciano richiesta. Ogni prodotto, individuato e pubblicato nel registro del marchio, deve rispondere a requisiti di informazione e rispettare gli standard di qualità. Posto su etichette, fascette, involucri o altro, è essenziale che il marchio QM sia sempre collegato al prodotto, utilizzato in forma integrale e ben visibile.

Il marchio è stato realizzato nei colori della Regione Marche ed è costituito da un rettangolo con la dicitura “Qualità garantita delle Marche” affiancata da un altro rettangolo sulla sinistra contenente la lettera “Q” maiuscola che si interseca ad una “m” minuscola. Sono certificabili alimenti come carne, pesce, frutta, caffè, miele, zucchero, farine, latte ecc… o servizi per la ristorazione o l’alimentazione.

Ogni prodotto, individuato e pubblicato nel registro del marchio, deve rispondere a requisiti di informazione e rispettare gli standard di qualità. Tra i requisiti richiesti per la redazione dei disciplinari Qm compare: il divieto di utilizzare Ogm, i requisiti qualitativi significativamente superiori ai minimi di legge e la presenza di regole che permettano di conseguire risultati tangibili nel campo della sicurezza alimentare, della tutela ambientale, della salute delle piante e del benessere animale.

Possono richiedere la concessione d’uso del marchio le imprese agroalimentari o i distributori inscritti nel registro della Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura che si impegnano a rispettare tutte le prescrizioni previste dal marchio stesso nonché a sottoporsi ai controlli da parte di un ente terzo di controllo come Suolo e Salute.
Per informazioni contattare la Direzione Generale:

Dott. Agr. Matteo Grillenzoni (m.grillenzoni@suoloesalute.it)

Dott. Michele Staiano (m.staiano@suoloesalute.it)

PEC: sqnpi@pec.suoloesalute.it

Tel: 0039 051 675 1265 (Centralino)

Tel: 0039 051 049 3771 (Diretto)

 

Marchio Agriqualità

Agriqualità è un marchio collettivo creato dalla Regione Toscana e disciplinato dalla legge regionale n. 25 del 1999, che identifica, certifica e promuove prodotti agroalimentari realizzati con le tecniche dell’agricoltura integrata.
I controlli previsti dal marchio Agriqualità garantiscono pertanto la tracciabilità del prodotto e l’assenza totale di Organismi Geneticamente Modificati.
Le tecniche dell’ agricoltura integrata sono attente alla conservazione della terra e rispettano i cicli della rinnovabilità delle risorse.
I produttori Agriqualità seguono le “buone pratiche agricole”:

  • le rotazioni colturali sono obbligatorie ogni due anni;
  • i sovesci, l’interramento delle erbe con le zolle, sono compiuti con regolarità.
  • le analisi dei terreni sono obbligatorie e sono previsti piani di concimazione(che non sono più “a calendario”, ma rispondono a bisogni ben precisi).
  • L’uso di fertilizzanti e di prodotti chimici è minimizzato.

Il sistema Agriqualità impone l’utilizzo di varietà di sementi resistenti e tolleranti alle avversità.
Nel settore zootecnico, particolare attenzione viene rivolta all’alimentazione degli animali: i mangimi devono tutti provenire da agricoltura integrata e per una percentuale del 50% direttamente dalla azienda agricola. Gli animali devono poter essere liberi di muoversi entro spazi adeguati.
Inoltre nei disciplinari sono previste disposizioni per ciò che riguarda la prevenzione e la cura delle malattie, il trasporto e la macellazione.

I soggetti interessati alla concessione in uso del marchio collettivo Agriqualità devono presentare all’ARSIA una domanda.
Nella domanda devono essere indicati i tipi di produzione per le quali si intende rispettare i disciplinari di produzione e su quali prodotti si intende apporre il marchio. Deve essere inoltre segnalato l’organismo di controllo prescelto fra quelli iscritti nell’ elenco degli organismi di controllo autorizzati.

Per informazioni:
Direzione Generale
Via Galliera, 93 40121 Bologna (BO)
Tel.: +39 051 6751265 – Fax: +39 051 6751266
e-mail: direzione@suoloesalute.it
sito web: www.suoloesalute.it

Suolo e Salute s.r.l.
Certificazione agricoltura integrata
Via dei Gelsi, 2 06063
Magione (PG) -Italy

Tel 075.3742061

e-mail: agriqualita@suoloesalute.it