Suolo e Salute

Category: Denominazioni di Origine

Il Comitato Nazionale Vini modifica alcune DOP

Secondo quanto si apprende da un comunicato del Mipaaf, il Comitato Nazionale Vini, nel corso di una riunione plenaria tenutasi nella giornata di martedì 23 luglio presso il Ministero, ha deciso di modificare i disciplinari di produzione di sette DOP: una dall’Emilia-Romagna e dall’Umbria, due dal Veneto e tre dalla Sicilia.  Per la Regione Emilia Romagna, è stato pronunciato parere positivo in merito alla richiesta di modifica al disciplinare di produzione della DOC dei vini “Reno” (introducendo la  facoltà da parte del Ministero di modificare i limiti minimi dell’acidità e dell’estratto non riduttore per le tipologie previste dalla DOC). Per la Regione Siciliana,  per le DOC dei vini ‘Contessa Entellina’, ‘Eloro’ e ‘Noto’ è stata accolta la possibilità di essere precedute dal nome geografico ‘Sicilia’; per la Regione Veneto, sono state recepite le richieste di modifica ai disciplinari di produzione dei vini DOC ‘Bardolino’ e ‘Gambellara’.  Per la Regione Umbria è stata recepita la richiesta di modifica  del disciplinare di produzione dei vini a DOC ‘Torgiano’  riguardo alla variazione della base ampelografia per la tipologia “Bianco”. Inoltre il Comitato ha rinviato a una successiva riunione, l’esame dell’istanza di modifica del disciplinare di produzione dei vini a DOCG ‘Chianti Classico’. La prossima riunione del Comitato Nazionale Vini è in programma il 5 settembre 2013.

Fonte: Agrapress

A Palazzo Madama la conferenza di presentazione della Ciliegia Moretta di Vignola IGP

Si è tenuta nei giorni scorsi presso la Sala Nassirya di Palazzo Madama la conferenza stampa di presentazione della Ciliegia “Moretta” di Vignola , che ha ottenuto il marchio europeo IGP recentemente. A renderlo noto un comunicato del gruppo PD al senato. Alla conferenza erano presenti tra gli altri la vicepresidente del senato Valeria Fedeli, il senatore del Pd Stefano Vaccari e la vicepresidente della Commissione Agricoltura Leana Pignedoli, insieme al sindaco di Vignola (MO) Daria Denti e al direttore del Consorzio della Ciliegia di Vignola, Walter Monari. “Valorizziamo oggi un’eccellenza dell’agroalimentare italiano – ha dichiarato Vaccari – frutto della tradizione, dell’innovazione, della capacità e della passione di un territorio e degli oltre 1000 produttori coinvolti riuniti nel consorzio”.

Fonte: Agrapress

Presentata a Roma a guida agli Oli Dop

E’ stata presentata lunedì 10 giugno presso la Camera di Commercio di Roma la giuda “Dop, gli oli a denominazione di origine protetta”, a cura di Federdop olio. Durante la giornata, si è tenuta una tavola rotonda cui hanno partecipato tra gli altri il Direttore Generale Promozione Qualita’ Agroalimentare del Mipaaf Stefano Vaccari, il Presidente di Federdop Olio Silvano Ferri, il Direttore Responsabile de “L’Informatore Agrario” Antonio Boschetti ed il presidente dell’Unaprol Massimo Gargano.

La guida raccoglie i contributi di molti esperti di settore e riporta informazioni precise e dettagliate circa la legislazione, descrivendo approfonditamente le caratteristiche dei territori di 23 oli Dop e di un olio Igp associati a Federdop Olio.

Secondo le parole del Presidente FederDop, che ha ringraziato Mipaaf e Unaprol per il contributo alla realizzazione dell’opera, la guida “rappresenta un primo passo verso la valorizzazione di un prodotto che in italia, essendo espressione di territori ben definiti, lo e’ anche della loro storia, cultura e tradizione. Uno strumento pratico da usare, facilmente fruibile e da portare sempre con sé”.

Un’attenzione particolare è stata dedicata al tema dei prezzi degli oli a denominazione: nelle regioni del Nord Italia “il prodotto si colloca su livelli più remunerativi, sia in considerazione delle quantità più esigue, sia per una maggiore disponibilità da parte dei consumatori a riconoscere ed ‘apprezzare’ tali produzioni”. Una situazione che dimostra la “necessità di strutturare politiche di prezzo che risultino maggiormente premianti per un prodotto di qualità quale l’olio a denominazione, in modo da poter remunerare adeguatamente gli operatori e riuscire a valorizzare al meglio tali oli”. Parlando del settore olivicolo, Il direttore de “L’Informatore Agrario” Boschetti ha denunciato l’eccessiva frammentazione del comparto e le grandi opportunità che un’azione promozionale coordinata potrebbe avere in diversi paesi europei. In ogni caso, la guida rappresenta “un ulteriore strumento di facile lettura per agevolare i consumatori in un mercato dell’olio in cui operano troppi operatori che commerciano un prodotto non corrispondente a quanto dichiarato in etichetta”, come si può facilmente evincere dai prezzi a volte troppo bassi e ulteriormente agevolati, a volte, da un prezzo “di GDO”: politiche che, secondo il presidente Unaprol Gargano, “minano la trasparenza, il valore e la spinta economica che l’olivicoltura potrebbe dare a questo paese”.

Appuntamento per tutti gli amanti degli oli a denominazione il prossimo 20 giugno in Abruzzo, nel corso della quale verrà presentata la guida e verranno proposte le tre Dop regionali riportate nel volume.

Fonte: Agrapress

L’Agnello del Centro Italia ottiene l’IGP

Dopo l’Agnello di Sardegna e l’Abbacchio Romano, una nuova produzione tipica si aggiunge alla lista delle denominazioni IGP: si tratta dell’ “Agnello del Centro Italia”, iscritto nei giorni scorsi iscritto nel registro delle denominazioni e delle indicazioni geografiche protette. La Commissione ha così approvato l’iscrizione nel registro europeo delle Denominazioni e Indicazioni geografiche protette questa antica produzione dell’Italia centrale, che si aggiunge così alle oltre 1.100 produzioni di qualità europee, che vedono leader proprio il nostro paese. Si tratta di una denominazione di grande importanza per i produttori, dato che sono ben sei le regioni del Centro Italia che rientrano nell’elenco previsto dal disciplinare: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria e in parte l’Emilia Romagna.

Si tratta di un agnello allevato allo stato brado o semi brado, di età non superiore ai 12 mesi, alimentato unicamente dal latte materno nella prima fase di vita. “La nuova IGP è un importante riconoscimento per il comparto ovino, che può favorire una migliore valorizzazione delle carni prodotte”, si legge in una nota di Confagricoltura. “Spetta ora – prosegue il comunicato – alle amministrazioni nazionale e regionali attivarsi per individuare le risorse necessarie per avviare la valorizzazione della produzione tipica dell’agnello da carne ottenuto dalle razze tradizionali dell’areale”. Secondo i dati di Confagricoltura, alla nuova IGP hanno aderito circa 130 allevamenti, 17 macelli ed un centro di sezionamento, per un totale di circa 90 mila capi. Ad oggi, sul mercato sono presenti oltre 30 mila agnelli certificati.

Fonte: Agrapress, Confagricoltura, AgenParl

Parte dalla Thailandia il tour di promozione del Made in Italy

A partire dal 23 maggio prossimo si terrà a Bankok, in Thailandia, “Thaifex”, la più importante fiera tailandese nel settore agroalimentare. In occasione dell’evento, verrà presentato il progetto dedicato alla certificazione di qualità dei prodotti biologici e delle certificazioni religiose Halal e Kosher quali leve di marketing per promuovere le eccellenze alimentari del Made in Italy e rafforzare la competitività del sistema produttivo nazionale.

Il progetto, promosso dal Ministero dello sviluppo economico in collaborazione con FederBio e Federalimenare, fa parte di una più ampia strategia di valorizzazione ed internazionalizzazione del Made in Italy, e rientra nelle azioni in  programma per incentivare la diffusione delle certificazioni agroalimentari presso le aziende italiane.

Il progetto si avvale tra gli altri del supporto di Fiere di Parma e del contributo dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e del Centro Islamico Culturale d’Italia.

Dopo la partecipazione al Thaifex, la presentazione del progetto interessera altri importanti appuntamenti del settore agroalimentare: a fine giugno Sial Brasil (San Paolo del Brasile), quindi dal 20 giugno al 2 luglio il Summer Fancy Food a New York, USA; nella seconda metà di luglio sarà la volta di un workshop dedicato a Mosca, Russia, per finire il 29 e 30 ottobre con la Kosherfest Secaucus sempre nella Grande Mela.

Gli eventi comprendono seminari informativi in occasione delle principali manifestazioni leader di settore e azioni di market/store check in altri Paesi potenziali target per questo genere di certificazioni.

Ulteriori informazioni sui Workshop mondo possono essere ottenute a questo link

Maggiori informazioni sul progetto si possono ottenere invece visitando il sito.

A Piove di Sacco (PD) il primo “Festival delle DOP venete”

In programma oggi, giovedì 9 maggio 2013, dalle ore 10.00 alle ore 19.00 presso la sede WigWam di Arzerello di Piove di Sacco (PD) il primo “Festival delle DOP venete”, organizzato da Veneto Agricoltura, tramite il suo sportello Europe Direct Veneto con il patrocinio, tra gli altri, della Regione Veneto. I Consorzi DOP e IGP veneti partecipanti esporranno prodotti e materiale divulgativo permettendo al pubblico, comprese alcune scolaresche, di “entrare in contatto” con i prodotti veneti a marchio europeo. Nel corso della giornata sono in programma momenti informativi, dibattiti, attività di promozione e di valorizzazione. Info: 049/8293716

Fonte: Veneto Agricoltura