Suolo e Salute

Autore: admin

Sardegna: deroga all’utilizzo di mangimi non bio in agricoltura biologica

Si ricorda che per tutti gli operatori biologici iscritti nell’elenco del sistema informativo agricolo nazionale, la cui attività ricade nei comuni colpiti dall’alluvione del mese di novembre 2013  l’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale della Regione Sardegna autorizza l’utilizzo di mangimi non biologici fino al 30 aprile 2014, in deroga alla normativa vigente, a condizione che i mangimi somministrati non contengano OGM e previa comunicazione all’Organismo di Controllo e Certificazione di competenza. La deroga è stata concessa con l’obiettivo di consentire agli agricoltori delle aree colpite di poter ripristinare le scorte foraggere biologiche, compromesse dagli eventi climatici estremi del novembre scorso.

Fonte: Regione Sardegna

A fine mese a Montpellier Millésime Bio 2014

Appuntamento anche quest’anno a fine gennaio, e precisamente dal 27 al 29, per l’edizione 2014 di Millésime Bio, uno degli eventi più importanti su scala globale per il settore dell’enologia biologica. Nato nell’oramai lontano 1993 per iniziativa di alcuni agricoltori della Languedoc-Roussillon (Francia del Sud, con capoluogo Monpellier) aderenti all’Associazione Interprofessionale Sudvinbio, Millésime Bio nel tempo ha assunto dimensioni sempre maggiori, pur preservando lo spirito semplice e genuino degli esordi.

Lo “spirito” della manifestazione si esplicita anche nelle peculiari caratteristiche espositive del salone: ogni espositore infatti dispone dello stesso materiale per presentare i propri vini, composto da una semplice tavola ricoperta da una tovaglia, da un espositore, due sedie e bicchieri per la degustazione. Nessnu “effetto speciale”, quindi, ma unicamente il buon vino per parlare di sé, della propria storia, del proprio prodotto. Gli stand inoltre non sono raggruppati per paese, regione o denominazione di origine, ma disposti in modo tale da mescolare tra loro espositori di differenti paesi. Lo scopo è quello di creare un clima di curiosità conviviale e di scambio di esperienze che, se ad un primo impatto può disorientare il visitatore abituato a percorsi espositivi più standardizzati, alla lunga coinvolge per la schiettezza e la capacità di coinvolgere.

Tutti i prodotti presentati sono rigorosamente conformi rispetto alla legislazione vigente e soprattutto sono tutti di origine biologica garantita, secondo quanto previsto dalla normativa europea in vigore. Il salone non ammette vini prodotti da vigne ancora in conversione.

Tra gli eventi collaterali alla manifestazione ricordiamo in particolare Challenge Millésime Bio, concorso ch premia i migliori vini e i vini con il miglior rapporto qualità/prezzo tra quelli esposti. I vini premiati verranno quindi proposti in degustazione libera al Bar Challenge Millésime Bio.

Sede dell’evento è il Parco delle Esposizioni di Montpellier: per l’edizione 2014 si attendono circa 800 produttori provenienti da 12 paesi diversi, riuniti in occasione della manifestazione per far conoscere i propri prodotti agli acquirenti di tutto il mondo.

Ulteriori informazioni su Millésime Bio si possono trovare a questo indirizzo:

http://www.millesime-bio.com/

Fonte: Millésime Bio, Sinab

FederBio attiva gruppo di lavoro mezzi tecnici sui prodotti fitosanitari

In un comunicato stampa diffuso ieri FederBio informa di aver attivato un gruppo di lavoro avente la finalità di esprimersi in merito all’ammissibilità dei formulati commerciali impiegabili, allo scopo di approntare un elenco sempre aggiornato e aggiornabile dei prodotti fitosanitari impiegabili in agricoltura biologica e di supportare gli operatori e gli organismi di certificazione per “semplificarne il lavoro e agevolare la crescita equilibrata della filiera”. Sull’iniziativa, arriva anche il commento del presidente FederBio Paolo Carnemolla, secondo il quale il crescente aumento della superficie coltivata secondo il metodo biologico impone la necessitò di “fornire un valido supporto agli operatori, siano essi agricoltori, tecnici o certificatori, attraverso esperti del settore e uno strumento rapido di consultazione che contenga le tipologie di mezzi tecnici ammessi”. “la costituzione del gruppo di lavoro mezzi tecnici vuole essere una risposta alle esigenze di trasparenza, informazione e uniformità di chi opera seriamente nel settore del bio”. Secondo Carnemolla “l’ambito dei mezzi tecnici per l’agricoltura biologica, anche se normato a livello europeo e nazionale, non è ancora adeguatamente presidiato sul versante dell’informazione e per questo spesso alcuni aspetti normativi inerenti in particolare i prodotti fitosanitari possono quindi facilmente essere soggetti a una libera interpretazione che rischia di danneggiare gli operatori e favorire comportamenti non omogenei nel sistema di certificazione”. Conseguentemente, FederBio ha deciso di costituire il gruppo di lavoro affinché l’agricoltura biologica “possa garantire un utilizzo corretto anche dei prodotti fitosanitari, ovvero tutti quei mezzi che sostituiscono (con l’aiuto fondamentale e le conoscenze dell’agricoltore biologico) i prodotti di sintesi, la cui assenza e’ ancora oggi percepita dal consumatore come il valore aggiunto rispetto all’agricoltura convenzionale”.

Fonte: FederBio

Riforma PAC, De Girolamo incontra le organizzazioni agricole e agroalimentari

Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo ha incontrato ieri 18 dicembre presso la sede del Mipaaf le principali organizzazioni del settore agricolo e agroalimentare. Al centro dell’incontro, come recita un comunicato stampa ministeriale, la riforma della PAC, “con particolare riferimento al settore dello sviluppo rurale, la cui programmazione dovrà essere avviata a partire dal prossimo 1 gennaio”. “Il ministro  – prosegue il comunicato – ha assicurato il massimo sostegno da parte delle istituzioni nella futura fase di applicazione e ha chiesto di mantenere aperto un canale di dialogo con le organizzazioni sul territorio per affrontare insieme le sfide del futuro. “Dall’incontro – conclude la nota del Mipaaf – è emersa la volontà di collaborare con responsabilità per portare avanti il lavoro in modo proficuo. Le organizzazioni agricole hanno, inoltre, ribadito al ministro la soddisfazione per le norme in favore del settore agricolo che sono state introdotte nella legge di stabilità”.

Fonte: Agrapress

Legge di stabilità, De Girolamo “molto soddisfatta”

“Il governo e il parlamento hanno dimostrato, in questa fase di approvazione della legge di stabilità, di mantenere alta l’attenzione sull’agricoltura”. A dichiararlo il Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo, che ha espresso grande apprezzamento per l’operato del governo nei confronti del settore agricolo. “Dopo l’abolizione per il 2013 dell’IMU agricola, abbiamo raggiunto altri importanti risultati, che avranno come effetto quello di liberare risorse per il comparto: a partire dal 2014 i fabbricati rurali sono esentati dall’IMU e avranno aliquota TASI fissata con un limite massimo dell’uno per mille. È ridotto, poi, da 110 a 75 il moltiplicatore per i terreni agricoli di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola”. De Girolamo si è detto “molto soddisfatta per le norme che, grazie al proficuo lavoro che abbiamo svolto insieme al parlamento, saranno introdotte e che avranno riflessi positivi sul settore”, che ha ricordato anche gli altri provvedimenti a favore del comparto agricolo: dall’inserimento delle attività agricole tra quelle finanziabili in conto capitale per le calamità, alla quota del 20% dei  terreni agricoli demaniali destinati all’affitto agli under 40 al ripristino del diritto per le società agricole di optare tra reddito catastale e a bilancio, alla possibilità di utilizzare anche nel settore agricolo il 5% delle risorse del fondo di sviluppo e coesione per interventi di emergenza con finalità di sviluppo. “Tutti segni di attenzione importanti per un settore che deve restare protagonista nel sistema economico del nostro paese”, ha dichiarato De Girolamo. Il Ministro ha ricordato inoltre che sono state destinate specifiche risorse per il contrasto alla criminalità agro ambientale, che è stata riportata a 5 milioni di euro la quota per il fondo bieticolo saccarifero (precedentemente ridotta a 4 al senato) e che sono stanziati ulteriori 5 milioni di euro (per un totale di 10) per l’acquisto di derrate alimentari per gli indigenti.

Fonte: Agrapress