Suolo e Salute

Autore: admin

Riunito ad Atene il Consiglio Agricolo Informale

E’ stata l’agrodiversità, ovvero “la diversità dell’agricoltura europea al centro delle politiche dell’unione”,  il tema all’ordine del giorno del Consiglio informale agricolo presieduto dal ministro dell’Agricoltura greca Alexis Tsaftaris , riunitosi ad Atene dal 4 al 6 maggio scorsi. Nel corso del dibattito, i ministri dell’Agricoltura e la Commissione Europea si sono confrontati sulle modalità con cui la diversità agricola potrà diventare una reale e importante risorsa sia per il mondo dell’agricoltura che per l’economia europea. I diversi Stati Membri inoltre, tramite i loro rappresentanti, si sono espressi nel merito delle misure e degli strumenti da adottare nell’ambito della flessibilità prevista dalla nuova PAC per preservare e incrementare la diversità agricola.
Fonte: Agrapress

Promozione export prodotti agricoli: all’Italia 5,77 milioni di euro

5,77 milioni di euro: a tanto ammontano i finanziamenti che l’UE stanzierà a favore del nostro paese per sostenere le produzioni agricole biologiche e di qualità sui mercati esteri, sia comunitari che internazionali. In particolare, a ricevere un contributo di 1,82 milioni di euro il programma presentato da FederBio volto ad aumentare le esportazioni verso la Germania e il Belgio e a sostenere il mercato nazionale. Finanziamenti anche per Bioagricoop per l’export verso India, America Latina e Asia sudorientale, mentre il sostegno più significativo sarà destinato al progetto presentato dai Consorzi Prosciutto di San Daniele, Prosciutto di Parma, Grana Padano e Montasio. Grazie ai 2,7 milioni di euro ricevuti dall’Unione, saranno attivate numerose azioni di promozione delle rispettiv eDop e Igp sui principali mercati Nordalericani. Grazie ai finanziamenti europei, per i prossimi tre anni l’Italia potrà investire complessivamente 11,5 milioni di euro, la quota più significativa stanziata dalla Commissione Ue che complessivamente ha messo a disposizione 23 milioni di euro per 20 diversi progetti di promozione dei prodotti agricoli europei.
Fonte: ANSA

Il vice ministro Olivero in visita all’Inea

Il Vice Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Senatore Andrea Olivero ha visitato il 30 prile scorso la sede dell’Inea, l’Istituto nazionale di economia agraria, dove ha incontrato il Commissario Straordinario Giovanni Cannata, il Direttore Generale Laura Proietti e i Responsabili dei Servizi e di alcune funzioni dell’Istituto. Durante l’incontro il Commissario Straordinario ha fatto il punto sull’attuale situazione dell’attività di ricerca condotta dall’Istituto e sulle prospettive future. Sono state affrontate le più importanti questioni legate del comparto agroalimentare, in particolare nell’ottica del contributo che l’INEA può fornire in relazione alle deleghe assegnate al Vice Ministro Andrea Olivero sulle materie di competenza del Ministero. Tra gli argomenti principali, il supporto del sistema agroalimentare all’economia del Paese, grazie alla rete territoriale di aziende agricole produttrici di beni di qualità, e il Made in Italy agroalimentare, punto di forza delle esportazioni italiane. È stato poi evidenziato il contributo che l’INEA può offrire sui temi della sostenibilità dell’agricoltura, l’agricoltura sociale e i conseguenti punti di convergenza con i temi della salute, della sicurezza e della giustizia, la vitalità delle aree rurali, la governance del settore agricolo, lo sviluppo locale. In aggiunta è stata presentata al Viceministro l’attività di supporto e l’attività di ricerca che l’INEA sta fornendo all’ICQRF per migliorare ulteriormente l’efficacia del sistema dei controlli di qualità delle filiere agroalimentari. Il Vice Ministro Sen. Andrea Olivero ha sottolineato l’esigenza da parte del Ministero di sciogliere alcuni nodi relativi alla riorganizzazione degli enti vigilati nell’ottica di una maggiore efficienza nel sistema ricerca agraria e della valorizzazione delle competenze. In tal senso ha sottolineato la necessità di non disperdere il patrimonio di conoscenze presenti in Istituto, di cui si avvarrà per espletare le funzioni del suo mandato.
Fonte: INEA

Verso una strada del vino biologico in Alsazia – Mosella

 I coltivatori biologici dell’Alsazia e l’Opaba , l’organizzazione professionale di agricoltura biologica d’Alsazia , si sono dati appuntamento il primo maggio per una degustazione e tre conferenze tematiche . “L’idea è quella di creare il prossimo anno una nuova strada del vino , bio . Non è una via alternativa o un collegamento , ma un vero e proprio circuito che potrebbe incoraggiare la gente ad orientarsi verso il vino biologico”. Il progetto è stato proposto da Bruno Altmayer alla rivista “la Semaine”, alla quale ha spiegato che l’obiettivo è quello di dar vita ad una strada dei vini “etica e artistica”: per farlo ha riunito tre artisti francesi della zona della Mosella, tre tedeschi, un belga e un austriaco che si sono mobilitati per dare vita a questo progetto ambizioso e innovativo. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito dell’Opaba www.opaba.org
Fonte : Organic Market

Al via il progetto Eatalian bio

E’ stato avviato nei giorni scorsi il progetto “Eatalian bio – promozione del bioalimentare italiano in Australia e Giappone”, promosso e finanziato dal Ministero dello sviluppo economico e realizzato da Assocamerestero in collaborazione con la Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (CCIE di Sydney), che per questo scopo si coordinerà con le CCIE di Adelaide, Brisbane, Melbourne e Perth – e la Italian Chamber of Commerce in Japan (CCIE di Tokyo). Scopo del progetto quello di promuovere i prodotti biologici italiani su due mercati dinamici e in forte sviluppo per il settore quali l’Australia e il Giappone. I punti salienti del progetto sono stati discussi anche nel corso di un incontro svoltosi ieri mercoledì 7 maggio presso Fierediparma.
Fonte: Agrapress