Suolo e Salute

Autore: Serena Leonetti

È pubblico il piano di azione nazionale sull’uso sostenibile dei fitofarmaci

È pubblico il piano di azione nazionale sull’uso sostenibile dei fitofarmaci

Dopo mesi di ritardo è stato reso pubblico il Piano di azione nazionale sull’uso sostenibile dei fitofarmaci, grazie anche al lavoro svolto dalle associazioni del biologico e ambientaliste e dall’impegno di alcuni parlamentari che, con insistenza, hanno voluto che questo strumento fosse reso pubblico.

“Esamineremo con attenzione il testo licenziato dai ministeri delle Politiche agricole, della Salute e dell’Ambiente. A una prima lettura traspaiono solo alcuni elementi in linea con le proposte che le Associazioni hanno da tempo avanzato. In primo luogo, la determinazione di un obiettivo quantitativo per il biologico coerente con lo sviluppo dell’agricoltura senza pesticidi, oltre all’individuazione di distanze di sicurezza dai campi in cui si effettuano trattamenti dalle abitazioni e dagli spazi pubblici, distanze di sicurezza che però non sono previste dalle coltivazioni biologiche per evitare la contaminazione accidentale”.

“Nel complesso sembra un Piano con una impostazione generale che manca ancora di coraggio ed ambizione, inadeguato per imboccare la strada dell’agroecologia come uno degli assi dello sviluppo dell’agricoltura del Paese. Ad una prima lettura non sembra che la salute dei cittadini e dell’ambiente vengano adeguatamente tutelate con le regole non cogenti presenti nel nuovo Pan”, dichiarano le Associazioni di Cambia la Terra.

“Quello che faremo è approfondire le circa 100 pagine del Pan, per proporre entro la scadenza del 15 ottobre delle modifiche sostanziali con emendamenti al testo per rendere il nuovo Pan Pesticidi più coerente e coraggioso, con delle misure che siano più in linea con scelte che a parole tutti dicono di voler fare, in favore della crescita della produzione biologica nazionale e della conservazione della natura, in linea con le decisioni che la maggioranza dei cittadini attendono in favore della tutela della loro salute e dell’ambiente”, concludono le Associazioni.

 

Fonte: https://www.cambialaterra.it/2019/08/pan-cambia-la-terra-lavoreremo-per-una-maggiore-priorita-per-biologico/

 

Il 29 luglio ha segnato l’Earth Overshoot Day

Il 29 luglio ha segnato l’Earth Overshoot Day

Il 29 Luglio ha segnato il giorno in cui l’umanità ha completamente esaurito le risorse a disposizione per l’intero anno: l’Earth Overshoot Day.

Un’organizzazione di ricerca internazionale, il Global Footprint Network, monitora l’impronta ecologica dell’uomo, segnalando la data in cui il consumo delle risorse che offre la natura va oltre ciò che gli ecosistemi della Terra riescono a rinnovare per quell’anno. Dalla data segnalata, l’umanità va a credito, cioè consuma più di quello che il pianeta è in grado di riprodurre, bruciando così le risorse per il futuro. Tutto ciò porta a deforestazione, erosione del suolo, perdita di biodiversità o accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera.

Secondo gli esperti, per risolvere il problema deve essere spostata la data dell’Earth Overshoot Day di almeno 5 giorni all’anno: #MoveTheDate. Questo porterebbe l’umanità a raggiungere un equilibrio con il pianeta prima del 2050.

Secondo l’organizzazione, le opportunità sono da ricercare nella città, nell’energia, nel cibo, nella popolazione e nel pianeta.

“Abbiamo solo una Terra: questo è il contesto che definisce in definitiva l’’esistenza umana. Non possiamo usare tutte le risorse senza conseguenze distruttive”, ha affermato Mathis Wackernagel, co-inventore della Ecological Footprint e fondatore della Global Footprint Network.

 

Fonte: https://www.greenme.it/informarsi/ambiente/earth-overshoot-day-2019-29-luglio/

Francia: il Congresso Mondiale del Biologico

Francia: il Congresso Mondiale del Biologico

Dal 21 al 27 settembre 2020, a Rennes, si terrà il Congresso Mondiale del biologico.

L’iniziativa vuole riunire gli agricoltori biologici di tutto il mondo per discutere e condividere le proprie idee.

Il Congresso si dividerà in aree tematiche:

  • Forum sulla leadership: per discutere e immaginare gli assi di sviluppo del movimento del biologico;
  • Forum degli agricoltori e dei consulenti: per condividere iniziative, conoscenze e competenze;
  • Forum Scientifico: per presentare la ricerca nel settore bio;
  • Forum della filiera e delle forniture: per condividere esperienze stimolanti e affrontare le problematiche specifiche dei professionisti di tutto il settore (preparazione, produzione, distribuzione);
  • Forum culturale ed educativo: per discutere i fondamenti filosofici e la trasmissione della conoscenza del movimento biologico;
  • Forum degli stakeholder: per promuovere un approccio multilaterale nei sistemi di alimenti biologici.

 

Fonte: http://www.sinab.it/bionovita/il-congresso-mondiale-del-biologico-francia

La Mammuccini interviene in merito al pdl bio

La Mammuccini interviene in merito al pdl bio

“Ci pare molto importante il fatto che l’agricoltura biologica sia riconosciuta come attività economica di interesse nazionale con funzione sociale ed ambientale”.

Maria Grazia Mammuccini, presidente di Federbio, è intervenuta durante un’audizione in commissione Agricoltura del Senato sulla pdl Agricoltura biologica, valutando positivamente il testo in discussione: “è equilibrato, e noi lo definiremmo molto buono”.

“In 7 anni, dal 2011 al 2017, la superficie agricola a coltivazione biologica è aumentata del 71%; come dati del 2018, le vendite di prodotti da agricoltura biologica in Italia (rilevate dall’osservatorio di Nomisma su dati Nielsen/Assobio) registrano un +8% anche nel 2018, con un giro di affari di 3,5 miliardi di euro e 2 miliardi per l’export: siamo un settore che ormai ha 5 miliardi e mezzo di giro di affari, un settore economico importante, che va strutturato con gli strumenti che servono per strutturare una crescita di questa natura, e anche per garantire che essa avvenga rispettando i valori fondanti del vero biologico“.

“L’unico punto che non è stato accolto e che ritenevamo importante è prevedere, nel piano d’azione nazionale, il coordinamento col piano strategico nazionale sulla Pac, che dovrà essere redatto, e sul piano d’azione nazionale per la riduzione dei prodotti fitosanitari”. Perché “integrare le programmazioni è fondamentale anche per integrare le risorse, però non lo consideriamo dirimente: se non è contenuto nella legge, si può comunque integrare la programmazione. Visto che il Pan e il piano strategico sono imminenti, se ci fosse già dall’autunno la legge sull’agricoltura biologica, consentirebbe di mettere subito in campo questo strumento per orientare anche le altre programmazioni”.

 

Fonte: https://www.cambialaterra.it/2019/07/pdl-bio-mammuccini-bene-riconoscere-interesse-nazionale-funzione-ambientale-e-il-marchio-del-bio-italiano/

“Dieci parole per comunicare (l’Azienda)” tutto questo insieme a Suolo e Salute, partner del progetto

“Dieci parole per comunicare (l’Azienda)” tutto questo insieme a Suolo e Salute, partner del progetto

Stasera, 18 Luglio, ci sarà l’appuntamento settimanale di ZR Experience.

ZR Experience offre alla città e al mondo della sostenibilità ambientale un’area relax esterna ed interna con serate musicali, aperitivi, eventi esclusivi, iniziative e attività dedicate sia alla formazione imprenditoriale, al B2B, alle attività delle associazioni di categoria e istituzioni, con l’obiettivo di progettare insieme un nuovo tipo di network d’impresa.

Lo Spazio sarà dedicato al Biologico e per questo motivo che ZR Experience accoglierà Suolo e Salute, per rivivere insieme il passato, approfondire i temi caldi del presente e tracciare le idee del futuro del comparto bio, nell’anno in cui l’Ente di controllo e certificazione compie 50 anni.

Programma

“Dalla rivoluzione verde alla Rivoluzione Bio” agli Stati generali del bio

“Dalla rivoluzione verde alla Rivoluzione Bio” agli Stati generali del bio

“Dalla Rivoluzione verde alla Rivoluzione Bio” è l’iniziativa promossa dagli Stati Generali del BIO che si svolgeranno il 5 e il 6 Settembre a Bologna.

L’evento, che anticipa l’apertura del SANA, il Salone Internazionale del biologico e del naturale, che si terrà a BolognaFiere dal 6 al 9 settembre, vuole delineare le strategie per guidare il settore agricolo verso la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente e il corretto utilizzo delle risorse, con particolare focus sui concetti di biodiversità, cambiamento climatico e protezione delle acque.

Oggi il biologico è una promessa di successo: è un settore che sta crescendo molto, che si sta affermando nella società non solo a livello alimentare ma anche a livello cosmetico.

“La nostra Società ha sviluppato un know-how che ci posiziona ai primissimi posti su scala internazionale e ci connota come destinazione e partner privilegiato per il business fieristico. Anche il Salone del biologico e del naturale è dimostrazione di questa specificità che si esplicita in un costante trend di crescita in termini di espositori e operatori e in un confronto sempre più incisivo con i buyer internazionali. Le novità dell’edizione 2019 rafforzeranno ulteriormente SANA come piattaforma di confronto per il biologico e per la discussione di temi fondamentali per il futuro, in termini economici e ambientali”, ha sottolineato Gianpiero Calcolari, presidente di BolognaFiere.

Gli stati generali si chiuderanno con la consegna del Manifesto del bio 2030.

 

Fonte: https://www.helpconsumatori.it/alimentazione/bio__nuove_tendenze/biologico-vuol-dire-successo-a-settembre-gli-stati-generali-del-bio/