Le api, si sa, sono di vitale importanza per la sopravvivenza dell’agricoltura e degli esseri umani. Eppure, l’ape risulta essere una specie in pericolo di estinzione, a causa di uno sperpero dissennato da parte dell’uomo delle risorse della terra.
Per incoraggiare l’apicoltura biologica e fermare il declino di questa situazione, l’Organizzazione Internazionale per l’Agricoltura Biologica (IFOAM) ha istituito un Forum per l’apicoltura.
La sua creazione è il frutto di un’iniziativa congiunta di IFOAM, FiBL (Istituto di ricerca dell’agricoltura biologica), Coopsol (una cooperativa di apicoltori argentini), ECOSUR (un istituto di ricerca messicano per lo sviluppo di energia sostenibile), Demeter (Associazione per l’agricoltura biodinamica) e APICON (una società di consulenza di apicoltura).
I membri fondatori hanno eletto Manfred Fürst, team leader del dipartimento internazionale dell’associazione per il biologico Naturland, come coordinatore del gruppo.
Il primo appuntamento importante per il forum sarà l’organizzazione della Conferenza mondiale sull’apicoltura biologica che si terrà tra il 6 e il 10 settembre 2016, in Argentina.
L’evento sarà gestito in collaborazione con Apimondia, la Federazione Internazionale delle associazioni di apicoltori, e Coopsol, cooperativa argentina di apicoltura.
Ecco le parole del coordinatore Manfred Fürst: “L’Argentina è uno dei principali produttori al mondo di colture OGM, quindi dovremo ovviamente trattare i problemi causati dalla contaminazione genetica. Dovremo però anche concentrarci sul contributo che l’apicoltura biologica può dare alle zone rurali e sono fiducioso che questo inciterà il movimento biologico in Argentina“.
L’impulso per la creazione di questo nuovo forum è venuto dalla Conferenza mondiale che si è tenuta in Messico nel 2012. Il successo che ha riscontrato questo evento ha motivato ECOSUR, Naturland e FiBL a creare un’istituzione informale che unisca le forze per promuovere l’apicoltura biologica in tutto il mondo, obiettivo principale alla base del Forum IFOAM, che ben si accompagna al desiderio di incoraggiare le pratiche tradizionali impiegate dall’apicoltura sostenibile.
I compiti da affrontare sono molti e vari. Uno di loro è espandere le attuali norme del settore, che finora si sono concentrate soprattutto sugli aspetti qualitativi del miele e degli altri prodotti collegati a questa attività, per dare maggior peso alle esigenze specifiche delle api.
In un contesto mondiale in cui gli apicoltori assistono impotenti al grave depauperamento delle loro colonie di api, l’istituzione di questo forum è una speranza affinché la consapevolezza dell’estrema necessità di eliminare le pratiche che danneggiano l’ambiente e le api si estenda quanto più possibile. L’incontro è anche un’occasione per garantire agli apicoltori una fonte di reddito sostenibile.
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