Suolo e Salute

Mese: Maggio 2014

Presentata ricerca Censis su agricoltura italiana

E’ stata presentata la settimana scorsa a Roma la ricerca del censis “Un futuro per l’Italia: perché ripartire dall’agricoltura”, realizzata per conto della Confederazione Italiana Agricoltori. Alla presentazione sono intervenuti il Presidente Cia Dino Scanavino, il Direttore del Censis Giuseppe Roma e il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina. E proprio Martina ha commentato la ricerca dichiarando che “i risultati del rapporto ci danno un’ulteriore conferma del ruolo strategico del mondo agricolo e agroalimentare. Se per anni il settore è stato visto come marginale rispetto ad altri, oggi questo pregiudizio è finalmente tramontato, come dimostra il fatto che la stragrande maggioranza degli italiani lo considera un asset decisivo per il rilancio di tutto il Paese, in grado non solo di resistere alla crisi ma anche di creare opportunità lavorative soprattutto per i giovani”.
“Ecco perché dobbiamo puntare sempre di più sul nostro agroalimentare che vanta già numeri di tutto rispetto, visto che nel suo complesso vale circa il 17% del Pil nazionale, e che può offrire ancora molto se riusciamo a sviluppare ulteriormente il grande potenziale che ha. Stiamo costruendo – ha proseguito Martina – un progetto complessivo per creare un percorso nuovo per il settore da qui ai prossimi anni. In questa prospettiva rientra anche il decreto ‘Campolibero’, che presenteremo a breve in Consiglio dei Ministri, dove abbiamo previsto misure attese dal settore, mirate a dare maggiore competitività alle nostre aziende, semplificare il carico burocratico che pesa sugli imprenditori, sostenere i giovani che fanno il loro ingresso nel settore, favorendo così anche il ricambio generazionale che è prioritario”.
“Le sfide che ci troviamo ad affrontare, dall’attuazione a livello nazionale della nuova Politica agricola comune al semestre Ue di Presidenza italiana ed Expo 2015, sono delle grandi opportunità per portare avanti le nostre battaglie, come quella relativa all’etichettatura, valorizzando e promuovendo ancora di più il nostro patrimonio agroalimentare. Se ci giochiamo bene le nostre carte, mantenendo i piedi per terra ma con la testa nel mondo possiamo crescere ancora, anche in termini di export”.
Fonte: AIOL

EFSA: continua trend diminuzione pesticidi negli alimenti

“Oltre il 97% dei campioni testati nell’ambito dell’ultimo programma di monitoraggio della presenza di pesticidi negli alimenti in Europa contiene livelli di residui inferiori ai limiti ammessi”. A dichiararlo l’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, che ha reso noti nei giorni scorsi i risultati della quinta relazione annuale sui residui dei pesticidi. I dati sono stati rilevati in 27 Stati Membri dell’Unione cui si aggiungono Norvegia e Islanda e si basa sull’analisi di quasi 80.000 campioni alimentari effettuati nel corso del 2011 dalle rispettive Autorità Nazionali per la Sicurezza Alimentare.
Fonte: Agrapress

Martina interviene in merito alle misure a sostegno dei giovani agricoltori

A margine del Consiglio Agricoltura dell’UE, il Ministro Martina ha precisato la posizione del governo italiano dichiarando che “i giovani agricoltori italiani, grazie alle misure di mercato previste dalla nuova Politica agricola comune, riceveranno un contributo di 78 milioni di euro l’anno” e precisando che “questo non basta”. Secondo Martina “è’ necessario ritornare al regime del 2001 che prevedeva la possibilità per lo Stato di concedere aiuti ai giovani produttori per l’acquisto di terreni da destinare alla produzione agricola”, dichiarandosi soddisfatto per il costituirsi di “un bel fronte di Paesi che sostengono l’Italia e che può essere ulteriormente rafforzata”. In particolare ad appoggiare la proposta italiana sono state Francia e Ungheria. Secondo Martina “se vogliamo investire sul futuro dell’agricoltura europea e rimanere competitivi sui mercati, dobbiamo anche innovare il settore attraverso nuova forza lavoro”. La nuova PAC costituisce uno strumento importante in questa direzione, “ma servono sforzi ulteriori per agevolare l’accesso alla terra e l’acquisto di terreni”. Per questo motivo, ha continuato il Ministro dell’Agricoltura, “è importante che la Commissione preveda per i giovani la possibilità di accedere agli aiuti di Stato per l’acquisto della terra superando l’attuale vincolo del 10% che risulta troppo restrittivo e non aiuta a risolvere il problema”.
Fonte: Agronotizie

UE, accordo per la tutela delle coltivazioni minori

I ministri dell’Agricoltura UE hanno raggiunto un accordo mirante a tutelare, attraverso un fondo dedicato, le colture minori. L’azione prevede in particolari inventivi per sostenere le cosiddette “coltivazioni minori” (tra le quali ricadono molte varietà di frutta, verdura e fiori) e di contrasto delle malattie più rare che affliggono le coltivazioni intensive. Secondo il presidente di turno del Consiglio UE, il ministro greco dello sviluppo rurale Athanasios Tsaftaris, “si tratta di casi che riguardano un quarto dell’agricoltura europea”, per un valore stimato di circa 70 miliardi di euro l’anno, pari al 22% dell’intera produzione europea e con un impatto sul bilancio degli agricoltori quantificato in un miliardo di euro l’anno.
Fonte: Agronotizie

Il Consiglio Agricoltura UE discute la data di scadenza degli alimenti

Arriva sul tavolo del Consiglio Agricoltura dell’UE il dibattito riguardante gli sprechi alimentari e le possibili soluzioni per ridurli. In particolare sono stati Svezia e Paesi Bassi a mettere l’argomento all’ordine del giorno. Diverse le proposte avanzate, tra le quali quella di prevedere eccezioni nell’indicazione della data di scadenza per quegli alimenti che si conservano più a lungo. Una posizione sostenuta da Austria, Germania, Lussemburgo e Danimarca rispetto alla quale il Commissario Europeo alla Sanità, Tonio Borg, ha fatto sapere che a metà giugno presenterà insieme al collega Potocnik, Commissario all’ambiente, una comunicazione (che non costituisce tuttavia proposta legislativa) riguardo l’alimentazione sostenibile in cui sarà contemplata anche la questione della scadenza di alcuni alimenti. LA comunicazione sarà al vaglio della Commissione in concomitanza con la presidenza Italiana, a metà del mese di luglio.
Sul tema il Ministro Martina di è dichiarato prudente: “Per noi qualità e sicurezza sono due punti irrinunciabili”, precisando che “per l’Italia la soluzione contro gli sprechi alimentari, non si risolve discutendo esclusivamente sulla questione etichetta. Bisogna al contrario costruire un piano di interventi, lavorare molto sul fronte prevenzione e anche sulla cultura alimentare”.
Fonte: Agronotizie

Piadina IGP, De Castro: conferma del primato italiano nell’agroalimentare

“Un’ulteriore conferma del valore dell’agroalimentare emiliano-romagnolo e italiano di qualità, rispettivamente primo in Italia e primo in Europa per numero di denominazioni registrate”. Così il Presidente Uscente della Comagri Paolo De Castro nel commentare la pubblicazione sulla G.U. de’’UE della domanda di registrazione dell’IGP “piadina romagnola/piada romagnola”. Secondo De Castro le tutele previste dal “pacchetto qualità” costituiscono “un altro esempio di come l’Europa, grazie proprio all’Europarlamento  lavori a sostegno di un settore strategico come quello agroalimentare, che va protetto e promosso senza riserve nell’interesse collettivo di consumatori e produttori”.
Fonte: Agrapress