Martina interviene in merito alle misure a sostegno dei giovani agricoltori

A margine del Consiglio Agricoltura dell’UE, il Ministro Martina ha precisato la posizione del governo italiano dichiarando che “i giovani agricoltori italiani, grazie alle misure di mercato previste dalla nuova Politica agricola comune, riceveranno un contributo di 78 milioni di euro l’anno” e precisando che “questo non basta”. Secondo Martina “è’ necessario ritornare al regime del 2001 che prevedeva la possibilità per lo Stato di concedere aiuti ai giovani produttori per l’acquisto di terreni da destinare alla produzione agricola”, dichiarandosi soddisfatto per il costituirsi di “un bel fronte di Paesi che sostengono l’Italia e che può essere ulteriormente rafforzata”. In particolare ad appoggiare la proposta italiana sono state Francia e Ungheria. Secondo Martina “se vogliamo investire sul futuro dell’agricoltura europea e rimanere competitivi sui mercati, dobbiamo anche innovare il settore attraverso nuova forza lavoro”. La nuova PAC costituisce uno strumento importante in questa direzione, “ma servono sforzi ulteriori per agevolare l’accesso alla terra e l’acquisto di terreni”. Per questo motivo, ha continuato il Ministro dell’Agricoltura, “è importante che la Commissione preveda per i giovani la possibilità di accedere agli aiuti di Stato per l’acquisto della terra superando l’attuale vincolo del 10% che risulta troppo restrittivo e non aiuta a risolvere il problema”.
Fonte: Agronotizie

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