Martina incontra Ciolos

Nella giornata di martedì 24 giugno il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ha incontrato il Commissario Europeo all’Agricoltura uscente Dacian Ciolos. A rendelo noto un comunicato del Mipaaf. Il Ministro Martina si è soffermato sugli esiti del confronto: “ho ribadito al commissario Cioloş che anche e soprattutto nei prossimi mesi vogliamo mantenere un forte rapporto di collaborazione con la commissione”, ha infatti dichiarato, ribadendo  che “l’agricoltura e l’agroalimentare saranno al centro dell’agenda del semestre italiano di presidenza dell’unione europea”. “Nell’incontro – ha proseguito Martina – abbiamo avuto modo di affrontare i temi che riteniamo strategici, tra i quali rientrano senza dubbio la sicurezza alimentare, la lotta agli sprechi, il ricambio generazionale in agricoltura, insieme allo sviluppo degli accordi internazionali tra l’UE e i paesi terzi”. “I prossimi sei mesi dovranno servire all’Europa ed al nostro paese per compiere un salto di qualità, anche nell’approccio alle politiche agricole”.Tra i temi sul tavolo secondo il Ministro una ”revisione di medio termine della strategia Europa 2020, incentrando il dibattito sull’innovazione e spingendo su strumenti di contrasto alla disoccupazione giovanile e sulle opportunità per i giovani agricoltori”.
“Non potremo non fare riferimento al grande appuntamento di Expo 2015 ed al suo tema principale, a cui sarà dedicato tra l’altro il consiglio informale dei ministri dell’agricoltura che si terrà a Milano a fine settembre”. Per quanto riguarda i dossier nazionali, il Ministro ha dichiarato che “porremo mano al completamento della riforma della PAC, gli atti delegati sui pagamenti diretti e in particolare lo schema di autorizzazioni per l’impianto dei vigneti. Sovremo lavorare molto sulla proposta di regolamento dei prodotti biologici e intendiamo imprimere un cambio di passo al dibattito su questo dossier, raggiungendo entro dicembre un accordo sui principi cardine”. “Da luglio avvieremo un’ampia discussione con gli stati membri sul ‘pacchetto latte’ e sugli effetti attesi dalla fine del regime delle quote latte nel 2015. in particolare, intendiamo portare al centro del dibattito la necessità di un’approfondita analisi sulle misure esistenti, per contrastare le eventuali crisi di mercato nel settore, ponendo un’attenzione particolare per gli allevamenti di montagna”.
Fonte: Mipaaf, Agrapress

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