IFOAM a Roma per parlare di Linee Guida internazionali per una gestione insostenibile del suolo

IFOAM_400x400L’Open Ended Working Group sulle Linee Guida volontarie per la gestione sostenibile del suolo (VGSSM) si è riunito a Roma, dall’11 al 13 aprile, presso la sede della Fao.

Il VGSSM è nato con lo scopo di facilitare l’attuazione della Revised World Soil Charter. Il progetto è stato sviluppato dall’Intergovernmental Technical Panel on Soils (ITPS), che fa parte del Global Soil Partnership, un’iniziativa globale lanciata dalla FAO per promuovere la gestione sostenibile del suolo.

L’Open Ended Working Group è una delle fasi del processo che determinerà la stesura delle linee guida che saranno discusse dai governi a maggio.

Le Linee Guida volontarie per la gestione sostenibile del suolo (VGSSM) si basano su due documenti della FAO sviluppati durante il 2015, l’anno che l’assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di dedicare al Suolo.

I due documenti principali sono la Revised World Soil Charter e lo Status of the World’s Soil Resources, una sintesi tecnica sviluppata dall’Intergovernmental Technical Panel on Soils e dal Global Soil Partnership.

L’incontro che si è tenuto a Roma ha visto la partecipazione di 40 scienziati, indipendenti e governativi, esperti del settore. Inoltre, erano presenti dei rappresentanti delle compagnie produttrici di fertilizzanti e delle organizzazioni internazionali, nello specifico, IFOAM – Organics International e World Farmers Organization (WFO).

Durante l’evento, Livia Ortolani, membro del Consiglio europeo di IFOAM, ha sottolineato la necessità di concentrarsi sulla conservazione e valorizzazione della materia organica nel suolo. Ha anche parlato dell’agricoltura biologica come pratica consigliata per la gestione sostenibile delle risorse.

Dal suolo dipende il 95% del nostro approvvigionamento alimentare. L’utilizzo indiscriminato di fertilizzanti chimici nell’agricoltura convenzionale sta esaurendo le risorse dei terreni a una velocità insostenibile. Gli agricoltori biologici, invece di utilizzare prodotti che depauperano il suolo delle sue sostanze, preservano la salute del terreno e la sua fertilità, garantendo la sopravvivenza delle generazioni future.

Fonti:

http://www.ifoam.bio/en/news/2016/04/20/international-guidelines-sustainable-soil-management

http://www.fao.org/fileadmin/user_upload/soils/Concept_Note_VGSSM.pdf

 

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