Suolo e Salute

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Nota Mipaaf sul 115° SCOF di Bruxelles

E’ stata pubblicata  la Nota Mipaaf  n. 63221 del 4 dicembre 2013 riguardante l’ultimo meeting dello SCOF (Standing Committe on Organic Farming) tenutosi a Bruxelles il 28 e 29 novembre u.s. Tra gli argomenti affrontati, la proposta di regolamento di modifica del Reg. (CE) n. 889/08 (acquacoltura biologica), la modifica degli allegati I e II del Reg. (CE) n. 889/08, la revisione della legislazione di base sul biologico, attesa per marzo 2014 e i negoziati in atto tra UE e Paesi terzi. Riportiamo il testo integrale della Nota e il documento riguardante la proposta di modifica del Reg (CE) n. 889/2008,   approvato nel corso della seduta.

Allegato 1

Fonte: Sinab, Mipaaf

Sicilia: 62 milioni di euro per il bio

Con D.D.G. n. 5178 del 21/11/2013 è stata approvata la graduatoria regionale delle domande ammissibili alla Misura 214 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 “Pagamenti Agroambientali” – Sottomisura 214/1 – Adozione di metodi di produzione agricola e gestione del territorio sostenibili, Azioni 214/1A “Metodi di gestione dell’azienda ecosostenibili”, 214/1B “Agricoltura e zootecnia biologica” e 214/1D “Allevamento di razze autoctone a rischio di estinzione o di abbandono”. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di PSR Sicilia a questo link.

Fonte: Agrapress, Regione Sicilia

Costituito Consorzio tutela Aceto Balsamico di Modena

E’ stato ufficialmente costituito il Consorzio per la tutela dell’Aceto Balsamico di Modena. Lo si apprende in un comunicato stampa che specifica che il consorzio, presieduto da Stefano Berni, direttore anche del Consorzio di Tutela del Grana Padano, “conta 50 associati rappresentativi di oltre il 98% dell’intera produzione”. Lo stesso Berni ha dichiarato che sono due gli obiettivi primari del consorzio: “la tutela e la garanzia di reddito a tutte le imprese della filiera”. Secondo Berni, “un prodotto Dop e Igp ha senso di esistere solo se sa valorizzare la materia prima ed il suo processo di trasformazione e questo è l’elemento fondante e istitutivo con cui la UE ha attivato il sistema dei prodotti certificati.

Fonte: Agrapress

Regolamento etichettatura carni, Lorenzin: traguardo importante

Il Ministro Lorenzin ha accolto “con soddisfazione” l’approvazione di un “regolamento della commissione, approvato a maggioranza qualificata al comitato permanente per la catena alimentare, che stabilisce che gli operatori del settore alimentare dovranno indicare sulle etichette delle carni fresche, refrigerate o congelate di suino, ovino, caprino e pollame destinate ad essere commercializzate il paese di origine o il luogo di provenienza in cui gli animali sono stati allevati e macellati”. “Tale risultato rappresenta un primo passaggio positivo a beneficio dei consumatori  che consolida l’obiettivo prioritario per l’Italia di poter rafforzare il principio di una maggior chiarezza e trasparenza sull’origine dei prodotti alimentari”. Il regolamento, giunto alla dine di “un lungo iter negoziale”, rappresenta per il Ministro un  “traguardo importante per garantire alimenti sicuri, promuovere la corretta informazione dei consumatori, difendere il loro diritto a poter compiere scelte alimentari informate e nello stesso tempo per contrastare la diffusione delle frodi relative ai prodotti alimentari”.

Fonte: Agrapress

Italia-Cina, memorandum d’intesa sulla sicurezza alimentare

Il ministro della salute Beatrice Lorenzin ha incontrato nei giorni il ministro cinese Yong Zhang, direttore del Cfda (Chinese Food and Drug Administration) , ovvero l’amministrazione generale per la supervisione e il controllo dei prodotti alimentari e farmaceutici cinese, insieme al nuovo ambasciatore della repubblica popolare cinese in italia, s.e. Ruiyu Li.  I due ministri, come si legge in un comunicato del ministero, “ hanno siglato un “memorandum di intesa” volto a promuovere lo scambio di informazioni e la cooperazione in settori di grande interesse per la salute pubblica come sicurezza alimentare, prodotti farmaceutici, cosmetici e dispositivi medici”. In particolare, continua la nota ministeriale, “la collaborazione riguarderà la normativa, i requisiti tecnici, il sistema dei controlli e delle ispezioni negli alimenti, le situazioni di allerta nel settore alimentare. Soddisfazione è stata espressa dal ministro Lorenzin secondo la quale la collaborazione espressa dal memorandum offre “un ampio spettro di opportunità per raggiungere il fine comune di una migliore tutela della salute dei nostri cittadini”. Il ministro ha aggiunto che sul tema caldo della sicurezza alimentare “ già da tempo sono in corso incontri tra il ministero della salute italiano e le autorità cinesi. Garantire alimenti sicuri e promuovere la corretta alimentazione è per noi un obiettivo prioritario”, ha concluso Lorenzin.

Fonte: Agrapress

Migliaia al Brennero per la “Battaglia di Natale” a difesa del Made in Italy

Sono oltre 10.000, secondo i dati diffusi dalla Coldiretti, gli agricoltori e gli allevatori che “dalle prime ore della mattina, sfidando il freddo intenso, hanno invaso la frontiera del Brennero tra Italia e Austria” aderendo alla mobilitazione “La battaglia di Natale: scegli l’Italia”. Per Coldiretti, promotrice dell’iniziativa, obiettivo dell’iniziativa è quello di “difendere l’economia e il lavoro delle campagne dalle importazioni di bassa qualità che varcano le frontiere per essere spacciate come italiane” – e di “smascherare il falso Made in Italy alimentare, aiutare i consumatori a fare scelte di acquisto consapevoli in vista del Natale e sollecitare le istituzioni a rendere operativo l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza dei prodotti agricoli e alimentari”. “Autobotti, camion frigo, container – si legge nel comunicato la confederazione – saranno verificati dagli agricoltori e dagli allevatori, guidati dal presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo ed in stretta collaborazione con le forze dell’ordine presenti in frontiera, per smascherare il ‘finto Made In Italy’ diretto sulle tavole in vista del natale, all’insaputa dei consumatori per la mancanza di una normativa chiara sull’obbligo di indicare l’origine degli alimenti”. “attraverso il valico Brennero – spiega ancora la Confederazione – giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri ma anche milioni di cosce di maiale per fare i prosciutti, conserve di pomodoro, succhi di frutta concentrati e altri prodotti” che, come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti per l’occasione, stanno provocando gravi danni all’economia italiana. “Solo nell’ultimo anno – denuncia infatti l’associazione – sono scomparse 32.500 stalle e aziende agricole e si sono persi 36mila occupati nelle campagne”. Adesso la “battaglia” incruenta della Coldiretti approda a Roma, dove è attesa per la giornata di oggi, a partire dalle 10, in Piazza Montecitorio, dove “in migliaia porteranno le schifezze del finto Made in Italy smascherate sui tir e camion in transito alla frontiera nell’ambito della  mobilitazione “la battaglia di natale: scegli l’Italia” per difendere l’economia e il lavoro delle campagne dalle importazioni di bassa qualita’ che varcano ogni giorno i confini per essere spacciate come italiane”. Provocatoriamente, oggi Coldiretti porterà anche i maiali che, secondo Coldiretti, “gli allevatori non riescono più a mantenere nelle stalle per la concorrenza sleale di prosciutti e salami provenienti dall’estero che vengono spacciati come italiani”. “Ai rappresentanti delle istituzioni verrà chiesto di ‘adottare un maiale’, assunto a simbolo della protesta, con l’impegno a sostenere gli allevamenti italiani e di difenderli dalle imitazioni promuovendo l’obbligo di un corretto sistema di etichettatura”.

Fonte: Coldiretti, Agrapress