Biologico e DO: l’appuntamento di giovedì 14 gennaio a BolognaFiere

bologna fiereBiologico e DO: il 14 gennaio a BolognaFiere “C’è un grande prato verde”

Giovedì 14 gennaio, all’interno del salone Marca di BolognaFiere si è tenuto il convegno dedicato al mercato dell’alimentazione biologica “C’è un grande prato verde”.

Nel corso dell’incontro, sono stati presentati i dati analitici sull’andamento del comparto e delle diverse categorie e sono stati analizzati i vantaggi del settore biologico per la Distribuzione Organizzata(DO) e le aziende copacker.

La sede del convegno, come accennato, era MARCA, salone internazionale con focus sulla Distribuzione Moderna organizzato dalla stessa BolognaFiere che a settembre allestisce SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale.

L’evento evidenziava come il comparto biologico non sia più ormai solo un settore di nicchia, ma un comparto robusto che nella distribuzione moderna sviluppa ormai un fatturato di oltre 800 milioni. E la GDO rappresenta uno dei canali principali per volume e valore.

Nel 2014, l’incremento in GDO è stato complessivamente del 14.2% (vendite per 704 milioni), con una crescita del 12.2% per le private label.

Proprio per questo, secondo Assobio, i tempi sono ormai maturi per avviare un confronto tra i protagonisti di mercato (industria, distribuzione specializzata, catene della GDO), sia in merito alla situazione attuale che sul futuro del biologico italiano in chiave di politiche della qualità, delle garanzie, ma anche di assortimenti e comunicazione.

Il biologico offre opportunità alla DO di business e di fidelizzazione del cliente, la possibilità di ampliare il proprio catalogo a referenze performanti e l’occasione di una conversione ecologica della produzione agroalimentare, con benefici per l’ambiente, il benessere animale, la biodiversità.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti diversi protagonisti dello scenario agricolo italiano: Assobio ha presentato i dati   analitici sull’andamento del comparto e delle diverse categorie; Nomisma ha illustrato i risultati dell’indagine sul consumatore italiano; Pedon Group (produttore a proprio marchio e conto terzi di un ampio ventaglio di referenze biologiche) ha analizzato le tendenze nelle principali catene internazionali; i leader del retail COOP e CONAD, invece, hanno illustrato i risultati del loro assortimento biologico e i progetti per lo sviluppo.

Fonti:

http://www.feder.bio/agenda.php?nid=973

http://www.feder.bio/files/1625.pdf

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