Suolo e Salute

Mese: Marzo 2018

Premio BIOL 2018: miglior olio biologico

Premio BIOL 2018: miglior olio biologico

Il Premio Biol, premio per il miglior olio extravergine di oliva, assegna ogni anno ad oli selezionati le medaglie Extragold. Gli oli vengono poi pubblicati sulla Guida Biol disponibile sul sito della manifestazione.

 

Fondato dal C.I.B.I. nel 1996, il Premio Biol promuove ormai da quattro edizioni il BIOLNOVELLO, rassegna riservata all’olio extravergine di oliva biologico della nuova stagione, ovvero, per i paesi del mediterraneo prodotto prima del 15 novembre di ogni anno.

 

L’idea nasce con lo scopo consentire ai produttori una promozione dell’olio nel momento più strategico per la commercializzazione e fornisce delle indicazioni alle famiglie che vogliono fare provviste per la propria dispensa. Permette inoltre una valutazione intermedia al produttore in modo tale da apportare eventuali modifiche al processo di produzione e stoccaggio dei campioni prima della partecipazione al Premio BIOL.

 

Tutte le informazioni ed il regolamento al link PREMIO BIOL

 

Fonte: http://www.sinab.it/bionovita/biol-2018

Prima Conferenza Internazionale sui Grani antichi: storia e benefici

Prima Conferenza Internazionale sui Grani antichi: storia e benefici

La storia dei grani antichi, i benefici del loro utilizzo e il confronto con i cereali moderni sono i temi centrali del dibattito.

KAMUT®, IFOAM e Alma Mater Studiorum – Università di Bologna presentano a Bologna dal 13 al 15 giugno 2018 la 1st International Conference of Wheat Landraces for Healthy Food System, la prima conferenza internazionale sui grani antichi; un appuntamento che radunerà ricercatori da tutto il mondo per presentare le ultime ricerche in questo campo, con un focus sulle caratteristiche nutrizionali e i benefici per la salute. Tre giorni all’insegna di alimentazione, ricerca e salute, ma anche sistemi agricoli, aromi e sapori, nonché prospettive di mercato.

Di fronte al numero crescente di persone che soffrono di disturbi alimentari legati al consumo di grano come celiachia e sensibilità al glutine (tra il 12% e il 20% nei paesi industrializzati), diventa sempre più importante capire le cause dei problemi di sensibilità e intolleranza al grano moderno e il vantaggio che può derivare da un’alimentazione a base di cereali antichi.

La conferenza è promossa e organizzata dal marchio KAMUT®IFOAM – Organics International e dall’Università di Bologna, nata da un’idea di Bob Quinn, pioniere del biologico e Presidente di Kamut International ltd e Kamut Enterprises of Europe bvba. 

Fonte: http://www.meteoweb.eu/2018/03/grani-antichi-bologna-la-conferenza-internazionale-dal-13-al-15-giugno-2018/1060839/

Al via FirenzeBio: la mostra mercato dei prodotti biologici e biodinamici

Al via FirenzeBio: la mostra mercato dei prodotti biologici e biodinamici

FirenzeBio dal 23 di marzo partirà la nuova mainfestazione dedicata al bio nella città di Firenze, più precisamente alla Fortezza da Basso, a cui parteciperanno 110 aziende coinvolte negli eventi più disparati dai convegni allle degustazioni, dai cooking show alle iniziative nelle scuole.

 

La Toscana è insieme al Lazio la prima regione ‘bio’ del centro-nord con circa 130.000 ettari coltivati in modo biologico o in fase di conversione. Gli operatori sono oltre 5.000, un dato che fa della Toscana la prima regione del centro-nord con un incremento nell’ultimo anno del 4,8%.(ANSA).

Grandi rappresentanze sia da parte dei comuni toscani che dalle altre regioni, per quanto riguarda aziende ed istituzioni.

“Il bio è una scommessa centrale della nostra agricoltura – ha affermato l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi – che si vince anche divulgando e affermando i valori, le competenze, la qualità di questo settore”.

 

Fonte: http://www.ansa.it/toscana/notizie/speciali/2018/03/14/debutta-mostra-mercato-firenzebio_1818f7a8-18b7-4fe8-b096-ce19d0831643.html

I dati sui controlli ICQRF nel 2017

I dati sui controlli ICQRF nel 2017

Nell’anno 2017 ICQRF ha eseguito 53.733 controlli sull’intero sistema agro-alimentare italiano, di cui 40.857 controlli ispettivi e 12.876 analitici. Gli operatori verificati sono stati oltre 25.000 e i prodotti controllati oltre 57.000.

Le irregolarità rilevate hanno riguardato il 26,8% degli operatori, il 15,7% dei prodotti e il 7,8% dei campioni.

I controlli hanno riguardato tutta la filiera agroalimentare: dei 53.733 controlli, l’88% ha riguardato i prodotti alimentari e il 12% i mezzi tecnici per l’agricoltura.

Dai dati emerge che nell’ambito della produzione biologica le irregolarità sono di gran lunga inferiori a quella media del settore agro-alimentare e a quella dei settori in regime di qualità (DOP, DPC, IGP, IGT).

L’entità delle non conformità non è da ritenersi comunque media del settore: ICQRF interviene principalmente su aziende segnalate all’autorità competente dagli organismi di controllo per sospetti di violazione delle norme, oppure a carico delle quali le autorità sospettano comunque infrazioni, in seguito ai risultati dei test analitici svolti nell’ambito della normale vigilanza sui prodotti sul mercato in Italia o all’estero o ad altri motivi.

L’auspicio dell’associazione è che il sistema di controllo riformato dal decreto legislativo di febbraio, investimenti nella formazione e nell’assistenza tecnica riducano ulteriormente la pur contenuta quota di non conformità.

Qui potete leggere l’articolo completo:
fonte: http://www.assobio.it/2018/03/09/i-controlli-dellicqrf-nel-2017/

Il Report 2017 di ICQRF è disponibile al seguente link: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12201

Suolo e Salute è ospite di Biodiversitywar al Cosmoprof 2018

Suolo e Salute è ospite di Biodiversitywar al Cosmoprof 2018

A Bologna Fiere dal 15 al 18 marzo, durante la più importante manifestazione internazionale dedicata alla cosmesi, Cosmoprof 2018, sarà ovviamente presente anche l’hub di giornalismo digitale Biodiversity.Bio-Fondazione BioHabitat, in qualità di partner tecnico: affronterà il tema del sostegno ambientale in diretta streaming da un comparto in continua evoluzione ed una vetrina unica al mondo.

 

Latifolia Group creerà, al Padiglione 19, stimoli e idee per esaltare il dibattito sul biologico e processi di filiera Green nel mondo della cosmesi.

 

Quali sono i sistemi certificati che permettono di fare rete d’impresa?

In che modo, in termini legali si è complicata o semplificata una certificazione?
Dove il mercato raccoglie più consensi in fatto di creatività e credibilità?

Chi sono i veri protagonisti di una realtà che oggi punta a fatturati milionari?
C’è ancora posto per le piccole e medie imprese di agire nella conversione al Bio?
Infine l’internazionalizzazione è davvero la nuova sfida del Km Zero?

 

Queste, alcune delle domande che stimoleranno il dibattito, e la piattaforma di Biodiversity.Bio, offre la possibilità di registrare le interviste, i confronti diretti in convegni e incontri a tema, tavole rotonde.

 

Con ospiti d’eccezione:

Suolo e Salute

ADI Delegazione Emilia Romagna

Accademia di Belle Arti di Bologna

gli studenti che hanno partecipato alla Mostra UBIQ

Design4Pet

 

e a livello internazionale una finestra aperta con:

AMI IYOK ECOSMETICS

D’ALCHEMY

Hemp Care – Allegrini

JUVENOR LLC DBA BOTTEGA ORGANICA

MAKE ME BIO

POESIA21

THE LAB ROOM

THEOPHILE BERTHON 1867

TRIUMPH & DISASTER

LE PERE PELLETIER

SKINYOGA 

MY WHITE SECRETS

AMATERA

 

contact in Fiera 3475109352 – Marcella Marzari

 

Fonte: http://www.biodiversitywar.it/cosmprof-2018-biovsbio/#5cVewfF9R4lJBkAH.99

Il monopolio del grano Senatore Cappelli

Il monopolio del grano Senatore Cappelli

Quest’anno molti agricoltori biologici non potranno seminare il grano duro varietà Cappelli. Un’azienda sementiera si è aggiudicata infatti la licenza in esclusiva per questa antica varietà di frumento, creando di fatto un regime di monopolio.

Il Crea – proprietaria del Cappelli – ha affidato i diritti  sulla moltiplicazione e sulla commercializzazione di questa varietà alla SIS per i prossimi 15 anni. Con questo accordo, la fornitura del seme all’azienda agricola è condizionata alla sottoscrizione di un contratto con la ditta sementiera nel quale si prevede il conferimento dell’intera produzione agricola. E in seguito a questa esclusiva, gli imprenditori agricoltori sono privati della possibilità di sviluppare e promuovere filiere fino al prodotto finito.

Un frumento antico, riscoperto in un momento in cui era stato abbandonato, non sarà più commerciabile dagli agricoltori, ma utilizzabile solo per fini personali.

Si tratta di un’ingiustizia dettata da una gestione disfunzionale del settore primario, che porta i piccoli commercianti a soffrire e le grandi aziende a riempirsi le tasche.

L’ennesima vergogna della quale subiscono le conseguenze solo i piccoli commercianti impegnati nella continua lotta alla rinascita del settore agricolo.

Fonte: http://www.ecomulo.it/2018/03/grano-senatore-cappelli-venduto-monopolio/