MENSE BIO, RIVOLUZIONE IN CALABRIA

Linee guida per incentivare l’adesione di tutti i Comuni calabresi ad un’iniziativa in favore di uno stile alimentare più salutare e sostenibile

«Il miglioramento della qualità della vita passa da un sano stile alimentare che deve essere assicurato sin da piccoli». È la convinzione che accomuna Giusi Princi, vicepresidente della Regione Calabria con delega all’Istruzione e Gianluca Gallo, Assessore all’Agricoltura. I due hanno annunciato il 30 gennaio, d’intesa con il presidente Roberto Occhiuto, un’iniziativa in programma alla Cittadella regionale a Catanzaro alla quale sono invitati tutti i sindaci per illustrare le linee guida di accesso ai contributi per l’attivazione delle mense scolastiche biologiche, realizzabili in ogni Comune della regione.

Dieta mediterranea e chilometro zero

«Quella che la Regione Calabria si appresta a realizzare – affermano – è una vera e propria rivoluzione alimentare, che incentiva la dieta mediterranea ed il consumo dei prodotti biologici a chilometro zero».

Il Ministero dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, di concerto con il Ministero dell’Istruzione ha infatti finanziato, anche per il corrente anno, il Fondo per promuovere la diffusione delle mense scolastiche biologiche al quale possono accedere tutti i comuni d’Italia. «Siamo certi – affermano i due – che i primi cittadini parteciperanno numerosi al bando, perché non vorranno privare i loro territori di questo importante servizio».

L’impegno del Governo regionale

«Intendiamo incontrarli personalmente con l’auspicio di intraprendere insieme una vera e propria rivoluzione alimentare in tutti i Comuni della Regione Calabria, finalizzata a salvaguardare la salute dei nostri giovani e, a cascata, a sensibilizzare le famiglie sui corretti stili alimentari». Il Governo regionale di recente ha attivato percorsi didattici laboratoriali e di degustazione di prodotti naturali a km 0, presso le fattorie indicate dall’Arsac, per tutti gli studenti del primo ciclo d’istruzione.

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