Mais OGM: l’Europa dice no alla richiesta di divieto di coltivazione

E’ stata respinta dall’Efsa, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, la richiesta del governo francese di vietare la coltivazione di mais GM nel territorio dell’Unione. Secono l’Efsa, i nuovi documenti prodotti a sostegno della richiesta non contengono elementi nuovi rispetto ai rischi potenziali per la salute umana o animale o per l’ambiente, considerando ancora valido quanto emerso dalla valutazione di rischio del 2009, che aveva portato ad emettere un parere favorevole, pur con alcune raccomandazioni.

Per la Francia coltivare mais OGM comporta un “rischio di danno grave e irreversibile per l’ambiente” e per questo motivo nel maggio scorso il parlamento transalpino ha definitivamente vietato questo tipo di coltivazioni sul territorio francese. In particolare, sostiene Parigi, il rischio deriverebbe dalla possibilità che alcuni parassiti bersaglio della tossina Cry1Ab (presente appunto nell’oramai celebre mais Mon 810) sviluppino una specifica resistenza alla tossina stessa, la quale al tempo stesso esporrebbe alcuni insetti ed altri invertebrati a potenziali danni significativi. Di diverso avviso invece l’Efsa, che per queste ragioni ha ritenuto non necessario al momento porre limitazioni alla coltivazione di mais OGM analoghe a quelle adottate dal parlamento francese.

Fonte: Il Fatto Alimentare

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