L’Emilia-Romagna si muove a favore del biologico e della protezione dell’ambiente

L’Emilia-Romagna ha approvato quattro bandi per dare continuità agli interventi di sostegno previsti dalle Misure 10 “Agroambiente” e 11 “Agricoltura biologica” del Programma regionale di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020, mettendo a disposizione oltre 9,7 milioni di euro per promuovere il biologico, l’agricoltura che difesa l’ambiente e tutela la biodiversità.

  1. I due bandi destinati all’agricoltura biologica mettono in totale a disposizione 5,75 milioni di euro all’anno per favorire la diffusione del biologico attraverso la concessione di premi a ettaro per cinque anni: 3,8 milioni di euro l’anno sono destinati alle aziende che decidono di convertirsi al metodo biologico, 2 milioni di euro l’anno destinati a chi mantiene la superficie già convertita al bio. In Emilia Romagna, infatti, le superfici coltivate bio sono aumentate del 75% dal 2014, con 116 mila ettari, mentre le aziende sono cresciute del 70%. L’obiettivo è di aumentare questi numeri e porre l’attenzione su un’agricoltura sostenibile e attenta alla nuova domanda di cibi buoni e sani.
  1. Gli altri due bandi si muovono in direzione delle politiche agroambientali, tutelando e promuovendo la biodiversità, soprattutto in pianura. Da una parte, la Regione ha disposto poco più di un milione di euro all’anno per gli interventi finalizzati alla conservazione di elementi caratteristici del territorio agricolo come siepi, boschetti, maceri, risorgive e laghetti. Dall’altra parte, la Regione ha messo a disposizione quasi 3 milioni di euro all’anno per il “ritiro dei seminativi dalla produzione per 20 anni per scopi ambientali e la gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000”, con lo scopo di finanziare la creazione di prati umidi e macchie arbustive al posto di campi coltivati.

Fonte: http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/agricoltura-quattro-bandi-per-incentivare-il-biologico-e-tutelare-la-biodiversita-disponibili-9-7-milioni

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