La Pasta di Gragnano ottiene il riconoscimento IGP

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, il regolamento di esecuzione n. 969/2013 della commissione, del 2 ottobre 2013, recante l’iscrizione della pasta di Gragnano nel Registro delle denominazioni di origine protette, delle indicazioni geografiche protette e delle specialità tradizionali garantite(Regolamento UE n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012). Pronto il commento da parte del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali De Girolamo, che ha sottolineato il primato del nostro paese nelle produzioni agroalimentari di qualità: “Il riconoscimento europeo della ‘Pasta di Gragnano’ come Igp premia l’altissima qualità delle produzioni agroalimentari della mia Campania e dell’Italia tutta. Questo è frutto dell’imprescindibile legame col territorio e delle sapienti e attente tradizioni degli artigiani della pasta. Salgono così a 254 le denominazioni italiane riconosciute, che confermano, ancora una volta, la nostra posizione di leadership in Europa”. Sulla stessa lunghezza d’onda il commento del Presidente Comagri Paolo De Castro, secondo il quale “la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del conferimento dell’indicazione Geografica Protetta (IGP) alla ‘Pasta di Gragnano [costituisce] una ulteriore conferma del valore dell’agroalimentare italiano di qualità, primo in Europa per numero di denominazioni registrate, da tutelare e promuovere in tutto il mondo”,

“Simbolo della tradizione italiana – ha proseguito De Castro – la pasta riceve oggi, per la prima volta, un riconoscimento di grande importanza per la sua tutela e la sua promozione. Una buona notizia per l’agroalimentare italiano e, in particolare, per quello campano, che premia la qualità di questi prodotti, paladini di eccellenza e leva competitiva fondamentale per l’economia del paese”.

La “Pasta di Gragnano” viene ottenuta attraverso l’impasto di semola d grano duro con acqua della locale falda acquifera. Di colore giallo paglierino, la Pasta di Gragnano è caratterizzata da una tipica rugosità della superficie che consente alla pasta di legarsi perfettamente con i condimenti e tenere in maniera ottimale la cottura al dente. La zona di produzione della Indicazione geografica protetta Igp ‘Pasta di Gragnano’ comprende tutto il territorio del comune di Gragnano in provincia di Napoli e in commercio si trovano numerosi formati differenti, tutti tipici, frutto dell’arte e dell’esperienza dei pastai gragnanesi. La piccola città campana infatti gode di grande fama per la sua produzione di pasta sin dal ‘500, al punto che lo stesso sviluppo urbanistico della città è stato condizionato dalle esigenze di produzione. A metà del 1800, proprio per agevolare l’essicazione della pasta, furono infatti pianificati a regola d’arte larghezza delle strade, altezza dei palazzi e orientamento sull’asse est.ovest, a testimonianza di un legame tra la pasta e la città di produzione che nel tempo è diventato totale, al punto che il centro campano è universalmente noto come “La città della pasta”. Non a caso nell’ormai lontano 1845 l’allora Re di Napoli Ferdinando di Borbone, dopo aver gustato un eccellente pranzo, concesse ai fabbricanti gragnanesi l’alto onore di rifornire la corte reale di tutte le paste lunghe. Da quel giorno  Gragnano diventò la città dei maccheroni.

Fonte: AIOL, Agrapress

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