La DG SANCO pubblica una relazione sui controlli di produzione e etichettatura bio in Italia

E’ stata pubblicata dall’Ufficio Veterniario e Fitosanitario della DG SANCO una relazione riguardante i risultati dell’audit realizzato nell’aprile del 2013 in Italia in merito ai sistemi di controllo e di etichettatura del biologico. Dalla relazione sono emerse alcune criticità del sistema nel nostro paese. In particolare secondo quanto riportato nella relazione, manca una buona coordinazione tra le autorità competenti. Le riforme strutturali in corso inoltre rendono più debole il il sistema di supervisione degli enti di controllo. Su questi aspetti, viene sottolineata l’importanza della creazione di un comitato nazionale con il compito di  far fronte a questi problemi. Un altro punto importante evidenziato dal testo è che al momento il sistema di controllo sulle importazioni di prodotti biologici non garantisce appieno che le spedizioni siano effettivamente verificate secondo quanto previsto dalla normativa europea, rendendo potenzialmente permeabile l’Italia all’entrata di lotti non conformi. In particolare vengono sottolineate alcune carenze riguardanti la gestione degli animali, le deroghe all’uso di mangimi convenzionali e la verifica accurata delle informazioni da parte degli organismi di controllo. Malgrado queste criticità, il report della DG SANCO sottolinea che l’attività di supervisione degli organi di controllo da parte delle autorità competenti è basata su un numero sufficiente di valutazioni negli uffici centrali e regionali, e che i controlli, effettuati su piani annuali, sono basati su criteri di riscio afeguati, grazie ad un numero di campioni analizzati dagli organismi di controllo e di verifiche effettuate dalle autorità competenti a livello di mercato che consentono di ottenere un quadro chiaro sul livello di conformità nell’agricoltura biologica. Il testo completo della RELAZIONE è consultabile a questo link , unitamente alle raccomandazioni della stessa DG SANCO.  A questo link  inoltre è possibile consultare gli altri rappporti di audit relativi ad altri Paesi e ad altri settori.

Fonte: Commissione UE, Sinab, AIOL

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