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Tuttofood: siglata partnership tra Fiera Milano e FederBio 

Siglato l’accordo tra FederBio, la Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, e Fiera Milano.

La collaborazione offrirà a FederBio l’opportunità di aprire ai propri associati un canale di incontro diretto con il mondo degli addetti ai lavori, buyer nazionali e soprattutto internazionali, che rappresentano il visitatore ideale di Tuttofood, l’esposizione internazionale dedicata agli operatori del settore agroalimentare.

Tuttofood è un’occasione importante, un punto di incontro in cui scorgere le tendenze più promettenti per il comparto del Food & Beverage e un contributo al tema della sostenibilità in campo alimentare.

La collaborazione, che prevede anche l’apertura della sede lombarda della Federazione nelle palazzine di Fiera Milano a Rho, porterà tra le altre cose alla realizzazione di progetti comunitari di promozione e sviluppo del comparto biologico in Italia e all’Estero.

Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano, ha così commentato la decisione: “Il cibo è un ‘prodotto’ del tutto particolare dove, come in pochi altri, al business si intrecciano natura, scienza, cultura e tradizioni. È per noi quindi motivo di grande orgoglio che la Federazione che esprime ai massimi livelli questi valori ci abbia scelto come partner. Tuttofood consolida così il suo ruolo di manifestazione all’avanguardia, unico indiscutibile riferimento per quel Food & Beverage italiano che vuole avere il futuro come prospettiva e il mondo come mercato. Ospitare la rappresentanza lombarda a Rho ci permetterà ottime sinergie, per risultati ancora più efficaci”.

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Queste, invece, le parole di Paolo Carnemolla, presidente di FederBio: “Il settore del biologico è in continua crescita e rappresenta una vera e propria opportunità per l’agroalimentare italiano. Grazie alla collaborazione tra Tuttofood e FederBio gli operatori hanno l’opportunità di trovare risposte, case history, informazioni per avvicinarsi al bio e far crescere ulteriormente il settore, rispondendo alla crescente domanda da parte dei consumatori di prodotti di qualità e sicuri“.

Oltre all’accordo tra Fiera Milano e Federbio, è stata firmata un’intesa operativa con Ita/Ice Agenzia – partner anche di Tuttofood – a sostegno dell’internazionalizzazione del Bio made in Italy.

Federbio è l’interlocutore di riferimento per il Biologico italiano presso i Ministeri italiani e presso le principali sedi istituzionali estere, l’unico operatore inteprofessionale nazionale che rappresenta la quasi totalità del settore biologico, dalla produzione alla trasformazione e distribuzione.

Il settore biologico, negli ultimi anni, si è dimostrato un mercato in continua crescita. Secondo i dati di FiBL/Organic Monitor, il suo valore si attesta a oltre 80 miliardi di dollari a livello mondiale, di cui 35 miliardi solo in Europa. In Italia il suo valore di mercato interno è pari a 2.7 miliardi di euro. Una vera e propria occasione di crescita per tutto l’agroalimentare italiano.

Fonti:

http://www.askanews.it/regioni/lombardia/al-via-la-partnership-tra-fiera-milano-e-federbio-per-tuttofood_711755693.htm

http://www.feder.bio/comunicati-stampa.php?nid=1000

http://www.fieramilano.it/tuttofood-1?splash=0

 

 

BioFach 2016 e Vivaness: record di visitatori per la Fiera mondiale del biologico

Sono circa 48.000 i visitatori che quest’anno hanno preso parte alla duplice fiera BioFach 2016 e Vivaness, che si è tenuta a Norimberga dal 10 al 13 febbraio scorsi.

Numeri che confermano un settore in crescita, che coinvolge sempre più protagonisti.

Sono stati 2.544 gli espositori che hanno preso parte all’evento, 245 dei quali hanno aderito a Vivaness, il Salone internazionale della cosmesi naturale. Gli espositori hanno presentato prodotti e servizi agli acquirenti delle industrie alimentari e della cosmesi, provenienti da 132 Paesi differenti.

Positivo anche il riscontro dei partecipanti al Congresso BioFach e Vivaness, che ha attirato circa 7mila persone. Gli incontri che hanno destato maggiore interesse sono stati il Forum BioFach e il Forum Politica.

Di particolare interesse anche la tavola rotonda organizzata il 12 febbraio presso la Sala Budapest , da FEDERBIO, IBMA, AIAB. Durante l’incontro è stato trattato un tema importantissimo per gli agricoltori biologici: le leggi che disciplinano l’impiego dei mezzi tecnici per la difesa contro le malattie e i parassiti delle piante,  l’utilizzo di corretti schemi di certificazione.

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Al Biofach 2016 non potevano mancare gli stand dei migliori prodotti Made in Italy. In particolare, quest’anno sono state presenti alcune delle eccellenze della produzione agroalimentare biologica del Lazio, la regione italiana tra le maggiori produttrici di agricoltura biologica. Vino, birra artigianale, olio, frutta, pasta, gelati, creme, pizza e caffè sono i prodotti presentati nello spazio espositivo del Lazio di circa 130 mq. 14 le aziende laziali presenti.

Una presenza importante, legata anche a una progressiva crescita dei consumi e dell’attenzione dei mercati, soprattutto esteri, verso i prodotti biologici del Lazio.

In linea generale, al Biofach 2016 è emerso un quadro di settore incoraggiante. Nel rapporto 2016 “The World of Organic Agriculture” pubblicato da FiBL e IFOAM si evidenzia che il fatturato mondiale del settore biologico ha raggiunto gli 80 miliardi di dollari (oltre 60 milioni di euro). In Europa ha registrato una crescita del 7,6%, raggiungendo i 26 miliardi di euro. Gli ettari coltivati con il metodo biolo

Biologico in crescita: 43,7 milioni gli ettari coltivati in tutto il mondo

In questi giorni, a Norimberga, si sta svolgendo il Biofach 2016, il Salone leader mondiale degli alimenti biologici. Durante l’evento, l’Istituto di ricerca dell’agricoltura biologica (FiBL) e IFOAM, la Federazione internazionale dei movimenti per l’agricoltura biologica, hanno presentato gli ultimi dati globali sull’agricoltura biologica.

I numeri sono raccolti nell’edizione 2016 dello studio “The World of Organic Agriculture“, pubblicato da FiBL e IFOAM – Organics International.

Le notizie sono positive: il trend di crescita registrato negli ultimi anni continua. La domanda dei consumatori è in aumento, fattore che si riflette sul settore che vede l’aumento più significativo (ben 11%) negli Stati Uniti, il mercato biologico più grande al mondo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli agricoltori biologici sono sempre di più, così come le aziende certificate. I Paesi nel mondo che hanno abbracciato il metodo di coltivazione sostenibile sono 172 (da 170).

Secondo le stime effettuate dalla società di ricerche di mercato Organic Monitor, il mercato globale dei prodotti biologici ha raggiunto nel 2014 il valore di 80 miliardi dollari (oltre 60 miliardi di euro).

Il primo mercato al mondo è quello degli Stati Uniti, che vale 27,1 miliardi di euro. Al secondo posto la Germania (7,9 miliardi), seguita dalla Francia (4,8 miliardi di euro) e la Cina (3,7 miliardi di euro).

Il Paese che però ha registrato negli ultimi anni una crescita senza precedenti è la Svezia, che ha toccato uno sbalorditivo più 40%.

La spesa pro capite più alta si registra invece in Svizzera (221 ​​euro) e in Lussemburgo (164 euro).

Nel 2014 sono stati segnalati 2,3 milioni di produttori biologici, un massimo storico.

Gli ettari di terreno attualmente gestiti applicando metodi di coltivazione sostenibile sono 43,7 milioni, quasi 0,5 milioni di ettari in più alla precedente rilevazione (dati 2013).

L’Australia è il Paese con la più grande superficie coltivata con metodo biologico (17,2 milioni di ettari, con il 97% di quella zona utilizzata per il pascolo); seguono l’Argentina (3,1 milioni di ettari) e gli Stati Uniti d’America (2,2 milioni di ettari).

Il 40% della superficie agricola biologica globale si trova in Oceania (17,3 milioni di ettari), seguita dall’Europa (27%, corrispondente a 11,6 milioni di ettari) e in America Latina (15%, pari a 6,8 milioni di ettari).

I paesi con la più grande quota di terreni biologici rispetto al numero totale di terreni agricoli sono le isole Falkland (36,3%), Liechtenstein (30,9%) e Austria (19,4%).

Fonti:

http://www.ifoam.bio/en/news/2016/02/10/growth-continues-437-million-hectares-organic-agricultural-land-worldwide

http://www.ifoam.bio/sites/default/files/press-release-world-2016-english.pdf

Al via il Biofach 2016: l’evento internazionale del mondo biologico

E’ giunto il momento del Biofach 2016.L’intero settore produttivo mondiale del biologico è in attesa dell’appuntamento annuale a Norimberga, in Germania: dal 10 al 13 febbraio 2016 presso il Centro esposizioni, si focalizzerà su tutto ciò che significa biologico: con uno sguardo verso il futuro. Al Biofach,il Salone mondiale degli alimenti biologici destinato agli operatori del mercato e del business green, si potranno trovare prodotti deliziosi, innovativi e fonte di ispirazione, nonché sarà possibile seguire una serie molto ricca di incontri e avvenimenti di formazione. Gli appuntamenti da non perdere includono conferenze e seminari con argomenti focus quali il vino, l’olio e il vegan, la politica, sostenibilità e la scienza. Da ricordare la conferenza stampa con la Dr. Vandana Shiva per lanciare il suo libro “Pulse of Life: la ricca biodiversità dei legumi commestibili” l’11 febbraio, 11:00-11:30 alla sala Nuova Delhi in concomitanza con la dichiarazione delle Nazioni Unite del 2016 come International Year of Pulses.

I visitatori professionali troveranno il bio di oggi agli stand degli oltre 2.400 espositori attesi (200 dei quali al Vivaness, il Salone internazionale della cosmesi naturale). Sul bio del domani, invece, si discuterà soprattutto nell’ambito del congresso incentrato sul tema Organic 3.0 – Agire per più bio. Ai segmenti del vino, dell’olio d’oliva e del vegan saranno dedicate apposite aree espositive anche nel 2016. Cook + Talk, un forum speciale per l’alimentazione fuori casa, sarà il punto d’approdo per i cuochi di professione: nel corso di conferenze e show di cucina il pubblico scoprirà qui, tra le altre cose, come impiegare in modo congruo e con successo nella ristorazione sia il vino e l’olio d’oliva biologici, sia i prodotti vegani biologici. Da ricordare i dati dello scorso anno: nel 2015 al Biofach e Vivaness si sono informati ben 44.624 visitatori professionali.

Per avere il programma completo e dettagliato basta cliccare a questo link

La Tavola Rotonda di Federbio al Biofach 2016

biofach-2013-50La Tavola Rotonda chiamata “Prospettive per i mezzi tecnici per l’agricoltura biologica e biodinamica in Europa”  si terrà al Biofach 2016 il Venerdì 12 febbraio 2016 h. 15.00 18.00 Sala Budapest, NCC Ost

Con il crescere delle superfici investite ad agricoltura biologica
aumentano anche i rischi di un utilizzo improprio dei mezzi tecnici, in
taluni casi anche di quelli non previsti dal regolamento comunitario.
Per contro molte aziende stanno compiendo importanti sforzi tecnici ed
economici per lo sviluppo di nuove strategie e prodotti dedicati a
questo specifico settore.
Purtroppo in Europa tale comparto non è ancora adeguatamente regolato in
tutti i suoi diversi ambiti e spesso alcuni aspetti normativi inerenti i
prodotti fitosanitari ed i prodotti per la nutrizione possono essere
soggetti ad una diversa interpretazione da parte degli operatori, siano
essi agricoltori, tecnici o certificatori.
Risulta quindi auspicabile che l’agricoltura biologica, ovvero “la
forma” di agricoltura più controllata e certificata, possa disporre di
regole chiare per l’utilizzo di tali mezzi tecnici, ovvero di tutti quei
mezzi che sostituiscono (con l’aiuto fondamentale e le conoscenze
dell’agricoltore biologico) i prodotti di sintesi, la cui assenza è
ancora oggi percepita dal consumatore come il valore aggiunto rispetto
all’agricoltura convenzionale.
Tuttavia questa “virtuosità” impone altrettanta chiarezza e rigore nel
disciplinare sia l’utilizzo dei mezzi tecnici per la difesa contro le
malattie e i parassiti delle piante, sia dei prodotti impiegati per la
nutrizione delle stesse, passando anche attraverso l’utilizzo di
corretti schemi di certificazione.
In questo quadro FEDERBIO, IBMA, AIAB promuovono una tavola rotonda
per affrontare la problematica, evidenziandone le potenzialità e le
lacune, cercando di fornire soluzioni efficaci per gestire le principali
criticità emerse.

PROGRAMMA PROVVOSIRIO

h. 14.45 Registrazione dei partecipanti

Stato dell’arte dei mezzi tecnici per l’agricoltura biologica e
biodinamica in Europa – /Carlo Bazzocchi – FederBio/

Il futuro del Biocontrollo per l’Agricoltura Biologica – /David
Cary – IBMA Global/

Il futuro dei Biostimolanti per l’Agricoltura Biologica – /EBIC/
(invitato in attesa di conferma)

Nuove opportunità: le sostanze di base – /Patrice Marchand – ITAB
France/ (invitato in attesa di conferma)

Preparati Biodinamici e altri mezzi per la biodinamica – /Carlo
Triarico – Associazione per l’Agricoltura Biodinamica/

l futuro dei mezzi tecnici per l’Agricoltura Biologica – /Jutta
Kienzle – IFOAM/

La certificazione dei mezzi tecnici per l’Agricoltura Biologica –
/Vincenzo Vizioli – AIAB – Rappresentante EOCC/ (invitato in attesa
di conferma)

Interventi programmati

Il punto di vista delle Autorità Competenti

Bundesministerium für Ernährung und Landwirtschaft – Deutschland
(invitato in attesa di conferma)

Ministère de l’Agriculture, de l’Agroalimentaire et de la Forêt
-France (invitato in attesa di conferma)

Francesco Riva – Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali – Italia

A seguire interventi dei partecipanti e discussione

Moderatore: Carlo Bazzocchi

Il presente programma è provvisorio e potrà subire variazioni.

È prevista la traduzione simultanea italiano/inglese

Biologico e DO: l’appuntamento di giovedì 14 gennaio a BolognaFiere

bologna fiereBiologico e DO: il 14 gennaio a BolognaFiere “C’è un grande prato verde”

Giovedì 14 gennaio, all’interno del salone Marca di BolognaFiere si è tenuto il convegno dedicato al mercato dell’alimentazione biologica “C’è un grande prato verde”.

Nel corso dell’incontro, sono stati presentati i dati analitici sull’andamento del comparto e delle diverse categorie e sono stati analizzati i vantaggi del settore biologico per la Distribuzione Organizzata(DO) e le aziende copacker.

La sede del convegno, come accennato, era MARCA, salone internazionale con focus sulla Distribuzione Moderna organizzato dalla stessa BolognaFiere che a settembre allestisce SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale.

L’evento evidenziava come il comparto biologico non sia più ormai solo un settore di nicchia, ma un comparto robusto che nella distribuzione moderna sviluppa ormai un fatturato di oltre 800 milioni. E la GDO rappresenta uno dei canali principali per volume e valore.

Nel 2014, l’incremento in GDO è stato complessivamente del 14.2% (vendite per 704 milioni), con una crescita del 12.2% per le private label.

Proprio per questo, secondo Assobio, i tempi sono ormai maturi per avviare un confronto tra i protagonisti di mercato (industria, distribuzione specializzata, catene della GDO), sia in merito alla situazione attuale che sul futuro del biologico italiano in chiave di politiche della qualità, delle garanzie, ma anche di assortimenti e comunicazione.

Il biologico offre opportunità alla DO di business e di fidelizzazione del cliente, la possibilità di ampliare il proprio catalogo a referenze performanti e l’occasione di una conversione ecologica della produzione agroalimentare, con benefici per l’ambiente, il benessere animale, la biodiversità.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti diversi protagonisti dello scenario agricolo italiano: Assobio ha presentato i dati   analitici sull’andamento del comparto e delle diverse categorie; Nomisma ha illustrato i risultati dell’indagine sul consumatore italiano; Pedon Group (produttore a proprio marchio e conto terzi di un ampio ventaglio di referenze biologiche) ha analizzato le tendenze nelle principali catene internazionali; i leader del retail COOP e CONAD, invece, hanno illustrato i risultati del loro assortimento biologico e i progetti per lo sviluppo.

Fonti:

http://www.feder.bio/agenda.php?nid=973

http://www.feder.bio/files/1625.pdf