Suolo e Salute

Category: Eventi

Presentata a Roma a guida agli Oli Dop

E’ stata presentata lunedì 10 giugno presso la Camera di Commercio di Roma la giuda “Dop, gli oli a denominazione di origine protetta”, a cura di Federdop olio. Durante la giornata, si è tenuta una tavola rotonda cui hanno partecipato tra gli altri il Direttore Generale Promozione Qualita’ Agroalimentare del Mipaaf Stefano Vaccari, il Presidente di Federdop Olio Silvano Ferri, il Direttore Responsabile de “L’Informatore Agrario” Antonio Boschetti ed il presidente dell’Unaprol Massimo Gargano.

La guida raccoglie i contributi di molti esperti di settore e riporta informazioni precise e dettagliate circa la legislazione, descrivendo approfonditamente le caratteristiche dei territori di 23 oli Dop e di un olio Igp associati a Federdop Olio.

Secondo le parole del Presidente FederDop, che ha ringraziato Mipaaf e Unaprol per il contributo alla realizzazione dell’opera, la guida “rappresenta un primo passo verso la valorizzazione di un prodotto che in italia, essendo espressione di territori ben definiti, lo e’ anche della loro storia, cultura e tradizione. Uno strumento pratico da usare, facilmente fruibile e da portare sempre con sé”.

Un’attenzione particolare è stata dedicata al tema dei prezzi degli oli a denominazione: nelle regioni del Nord Italia “il prodotto si colloca su livelli più remunerativi, sia in considerazione delle quantità più esigue, sia per una maggiore disponibilità da parte dei consumatori a riconoscere ed ‘apprezzare’ tali produzioni”. Una situazione che dimostra la “necessità di strutturare politiche di prezzo che risultino maggiormente premianti per un prodotto di qualità quale l’olio a denominazione, in modo da poter remunerare adeguatamente gli operatori e riuscire a valorizzare al meglio tali oli”. Parlando del settore olivicolo, Il direttore de “L’Informatore Agrario” Boschetti ha denunciato l’eccessiva frammentazione del comparto e le grandi opportunità che un’azione promozionale coordinata potrebbe avere in diversi paesi europei. In ogni caso, la guida rappresenta “un ulteriore strumento di facile lettura per agevolare i consumatori in un mercato dell’olio in cui operano troppi operatori che commerciano un prodotto non corrispondente a quanto dichiarato in etichetta”, come si può facilmente evincere dai prezzi a volte troppo bassi e ulteriormente agevolati, a volte, da un prezzo “di GDO”: politiche che, secondo il presidente Unaprol Gargano, “minano la trasparenza, il valore e la spinta economica che l’olivicoltura potrebbe dare a questo paese”.

Appuntamento per tutti gli amanti degli oli a denominazione il prossimo 20 giugno in Abruzzo, nel corso della quale verrà presentata la guida e verranno proposte le tre Dop regionali riportate nel volume.

Fonte: Agrapress

Ad Istanbul l’anno prossimo il 18° Convegno Mondiale sul Biologico

Sarà Istanbul, ideale “ponte” tra Oriente ed Occidente, ad ospitare l’anno prossimo il diciottesimo Convegno Mondiale sul Biologico (Organic World Congress (OWC)) organizzato dall’IFOAM e previsto dal 13 al 15 ottobre 2014. Un appuntamento triennale che si pone l’obiettivo di mettere a confronto i principali attori del comparto biologico riguardo le strategie prossime venture e l’ideale “road map” del bio per il triennio successivo. E forse non è un caso che proprio il meeting 2014 abbia il significativo claim di “Costruire ponti biologici”: su questo argomento oltre 2.500 delegati si confronteranno su tre filoni tematici principali con oltre 250 interventi. Il tema principale riguarda lo sviluppo del settore bio e del suo futuro prossimo, mentre l’ambito scientifico vedrà al centro del dibattito i sistemi più moderni riguardo produzione vegetale, zootecnia, socio-economia, trasformazione, il commercio, ricerca e  nutrizione umana. In particolare verrà approfondito il problema della distanza, ancora molto grande, tra le aree ricche e povere del mondo, tra conoscenza e pratica scientifica, tra nuove e vecchie tecnologie. Il terzo grande filone tematico dell’OCW 2014 riguarderà invece il confronto e lo scambio di esperienze pratiche riguardo gli aspetti strategici, pratici e socio-culturali del nuologico, grazie a tre sottotemi principali: la costruzione di “ponti biologici” tra sistemi tradizionali e innovazione, tra le diverse parti interessate e tra differenti strategie di approccio all’”Organic Farming”. A completare il programma una serie di workshop ed eventi collaterali, tra cui visite ai mercati biologici e fattorie locali, escursioni a Istanbul, attività gastronomiche, mostre e proiezioni di film. Conferenze introduttive nazionali e internazionali legate alle diverse prospettive del settore bio saranno organizzate a margine dell’OWC da diverse istituzioni nel corso del  fine settimana precedente il congresso stesso, oltre ad un forum nazionale che riunirà le ONG impegnati nei settori agricoltura, ecologia, alimentazione,  biodiversità e conservazione della natura, cambiamento climatico. Le call per  i filoni tematici e i workshop sono già aperte sul sito per le iscrizioni. Il termine per la consegna dei moduli di partecipazione è fissato nel 30 settembre 2013. Per maggiori informazioni: www.owc2014.org

Fonte: Greenplanet, IFOAM

Bella con Bio a Cervia e Milano Marittima il 15 e 16 giugno

E’ in programma a Cervia e Milano Marittima il 15 e 16 giugno prossimi nell’ambito della nella Notte Celeste – Terme aperte in Emilia Romagna l’iniziativa Bella con Bio – Festival della Cosmesi Bio. Obiettivo quello di promuovere una cosmesi biologica, sensibilizzare i consumatori sui prodotti bio e sostenere stili di vita “green” e sostenibili. Nella suggestiva location dei Magazzini del Sale e del lungo canale, gli espositori che prenderanno parte all’iniziativa avranno la possibilità di intercettare i molti turisti italiani e stranieri che annualmente scelgono la riviera romagnola per trascorrere un periodo di vacanza e relax.

L’iniziativa, oltre a beneficiare della comnunicazione della Notte Celeste, avrà spazi specifici sui canali mediatici tradizionali, su social e web, sulle riviste di settore e di leisure, attraverso i  comunicatori istituzionali e turistici, ecc.  per una copertura ampia e efficace.
Suolo e Salute sarà presente con un proprio stand all’interno della kermesse.
Per qualunque informazione sviluppo@suoloesalute.it

Per informazioni su Bella con Bio: Tel 393-0588766 –Fax 0547 381128  – email
info@bellaconbio.com

– www.bellaconbio.com

Fonte: Suolo e Salute, FederBio

A Roma un convegno su donne e agricoltura

In programma il 22 maggio a Roma presso la sede Unicef di Via Palestro 68 il Convegno “donne nell’agricoltura italiana. Questioni di genere e di età?”. L’incontro, organizzato dall’INEA, si propone di indagare i cambiamenti che sta subendo l’agricoltura italiana in termini di struttura produttiva, geografia agricola e demografia.

L’incontro offre anche lo spunto per un confronto sulle politiche agricole adottate a livello nazionale e comunitario e per approfondire gli strumenti a disposizione della forza lavoro agricola, soprattutto di quella giovanile e femminile.

In particolare in una fase, quale quella attuale, in cui restano aperte alcune questioni ancora non pienamente risolte, quali lo scarso ricambio generazionale, la presenza percentualmente importante di ultrasessantenni, la femminilizzazione del comparto. Anche se non mancano elementi di novità, rappresentati in particolare da giovani imprenditori, prevalentemente uomini, di istruzione medio alta, presenti nei settori produttivi ad alto valore (ortofloricoltura, allevamenti bovini, suinicoltura), e che a fronte di una percentuale sul totale degli agricoltori pari a circa il 10% gestiscono il 16% della SAU totale e il 38% delle imprese biologiche. Anche sul fronte dell’impiego femminile, il settore sta vivendo importanti traformazioni, già messe in evidenza nel recente sesto censimento dell’agricoltura: circa il 30% degli agricoltori è costituito da donne, particolarmente attente rispetto ai temi dell’ambiente e della qualità della vita, impegnate in prevalenza in attività di trasformazione dei prodotti, recupero di antiche cultivar, servizi sociali (agriasili, pet therapy, ecc.), l’accoglienza e la ristorazione, ecc, fornendo in questo modo una forte impronta multifunzionale all’agricoltura.

Il convegno, aperto dal Presidente dell’INEA Tiziano Zigiotto, prevede la partecipazione di ricercatori dell’INEA, organizzazioni professionali giovanili (Coldiretti giovani, ANGA, AGIA e Copagri giovani) e femminili (Coldiretti donna, Donne in campo, Confagricoltura donna e Copagri). L’invito è stato esteso anche al neo Mministro politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo.

Fonte: INEA

Al via Eco&food 2013. Domenica 26 la tavola rotonda “Il cibo e l’agricoltura che vogliamo”

Dal 24 al 26 maggio a Ferrara presso il Chiostro San Paolo, Piazzetta Schiatti, si terrà Eco&food, Festival per uno stile di vita Ecosostenibile. Al centro dell’evento i grandi temi della sostenibilità: mobilità, riciclo e gestione dei rifuiti, risparmio energetico, filiera corta e km 0.

Nell’ambito della manifestazione, domenica 26 maggio si terrà la tavola rotonda “Il cibo e l’agricoltura che vogliamo” a cui parteciperà tra gli altri il Presidente FederBio Paolo Carnemolla. Un’opportunità per confrontarsi sui temi dell’agricoltura integrata, biologica e biodinamica, comprendendone le caratteristiche e le differenze rispetto all’agricoltura convenzionale, per meglio orientarsi nelle scelte di ogni giorno. L’incontro darà la possibilità di comprendere meglio quali sono le motivazioni alla base delle scelte del consumatore, le caratteristiche dei diversi tipi di prodotto, l’importanza ed il ruolo della certificazione. Temi di stretta attualità, in particolare in un periodo come questo in cui i numerosi scandali alimentari hanno minato la fiducia dei consumatori. Si parlerà di farmer markets, vendita diretta, GAS (Gruppi di Acquisto solidale), acquisti verdi pubblici, scelte della GDO.  Ma anche di stili di vita, e del crescente spazio che le tematiche ambientali stanno assumendo all’interno delle scelte delle pubbliche amministrazioni, dai pasti biologici nelle mense scolastiche ed ospedaliere alla realizzazione di spazi urbani dedicati ai mercati contadini e alla vendita diretta.

Il programma completo di Eco&food 2013 è consultabile a questo link

Il sito web della manifestazione

Dal Cibus Global Forum la richiesta di sostenere l’export alimentare italiano

Sostegno da parte di governo e parlamento all’export alimentare italiano: è questa la richiesta più importante e urgente scaturita dal Cibus Global Forum appena conclusosi a Parma e al quale sono intervenuti tra gli altri Paolo De Castro, Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo e Riccardo Monti, presidente dell’ICE.

Secondo De Castro “il governo italiano deve avere ben chiaro che proprio a causa dei problemi strutturali dell’industria italiana e in mancanza di una grande distribuzione italiana presente all’estero il ruolo dell’ICE va potenziato”. Secondo il Presidente Comagri “l’industria alimentare italiana sconta un problema di nanismo, con molte aziende con meno di 9 addetti e deve affrontare troppe barriere sanitarie che ne frenano l’export. l’Unione Europea deve avere un atteggiamento più aggressivo e meno difensivo, per esempio nei riguardi delle barriere sanitarie USA”.

Dello stesso tenore l’intervento di Monti, che invoca “maggiore attenzione dal nuovo governo e dal nuovo parlamento” sul tema, precisando al contempo che  “l’ICE non potrà più disporre dei fondi che aveva negli anni scorsi. tuttavia, il fondo per la promozione del food Made in Italy di 50 milioni grazie ad una collaborazione con privati, regioni, camere di commercio ed altro godrà di un effetto moltiplicatore che lo porterà fino a 200 milioni”. Secondo il presidente ICE “ la strada maestra e’ quella delle sinergie. in questo contesto l’elemento fieristico può dare un contributo importante e Cibus sarà un ottimo show case in giro per il mondo”, ha concluso, enfatizzando il ruolo della fiera parmense e delle altre fiere del comparto agroalimentare per il rilancio del Made in Italy.

Anche da Federalimentare, per voce del presidente Filippo Ferrua, ha ribadito il ruolo chiave che dovranno svolgere governo e parlamento, che “dovranno dunque confrontarsi con una ricca agenda che prevede: impegno ad abbattere le barriere sanitarie promozionali all’estero; coordinamento di tutte le iniziative dei vari enti preposti alla promozione all’estero; agevolazione burocratica e fiscale alla costituzione di reti e consorzi tra imprese per l’export; sviluppo di piattaforme logistiche e strutture commerciali comuni tra imprese sui mercati esteri principali; maggiore defiscalizzazione delle fusioni tra imprese al fine di favorirne la crescita dimensionale”.

Azioni che si rendono ancora più urgenti dato l’evidente contrazione dei consumi alimentari che “ha raggiunto i 12-13 punti nel periodo 2008-2013, rispetto ai circa 9 punti accusati in parallelo dalla media dei consumi nazionali”.

Secondo Ferrua “la insufficiente proiezione export oriented del settore rende più che mai importanti le potenzialità sui mercati esteri e preziosi gli approfondimenti recati da un appuntamento come il Cibus global forum”.

Una grande opportunità sarà offerta da Expo 2015, nel corso del quale mmolte imprese alimentari avranno l’occasione di mettersi in evidenza con un a platea internazionale: a questo proposito Fiere di Parma ha illustrato il progetto sviluppato con FederAlimentare per consentire a circa 1000 aziende italiane di esporre nel corso di Expo 2015 all’interno di un padiglione dedicato e gestito dall’ente fieristico stesso.

Fonte: Agrapress