Suolo e Salute

Category: Biologico (Mercato, Statistiche, Ricerca, Normativa, Estero)

De Castro: incontri preparatori in vista dei triloghi

Si è svolto martedì scorso 9 aprile l’incontro tra il Presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo Paolo De Castro e il ministro francese all’agricoltura Stephane Le Foll.  Soddisfazione è stata espressa da De Castro, che ha definito “molto positivo l’incontro con Le Foll. Sul tavolo, un confronto “ sugli scenari dell’agricoltura mediterranea e sulle iniziative a Bruxelles di concerto con la commissione agricoltura”. In particolare, il Presidente della Comagri ha rimarcato il sostegno del governo francese riguardo alle proposte di riforma della PAC del Parlamento Europeo. “Sostegno evidente in particolare – ha dichiarato De Castro – sull’Ocm unica, a riguardo della quale il mandato negoziale del parlamento si e’ dimostrato molto più ambizioso rispetto a quello del consiglio europeo”. De Castro si incontrerà nuovamente con Le Foll nelle prossime settimane, in vista della fase dei triloghi formalmente avviata proprio oggi.

Sempre in merito alla fase di negoziazione tra le tre istituzioni europee, il Parlamento, il Consiglio e la Commissione, il Presidente De Castro ha visto ieri anche il Presidente di turno del Consiglio agricoltura, l’irlandese Simon Coveney. L’incontro è avvenuto “per definire gli elementi strategici e il metodo di lavoro che adotteremo nei prossimi due mesi al tavolo negoziale tra le istituzioni europee sulla riforma della politica agricola comune”, ha dichiarato De Castro.

Un incontro definito “fruttuoso”, nel corso del quale sono stati affrontati “alcuni tra i principali temi al centro della riforma, sia quelli dove si registra una larga convergenza tra mandato del parlamento e mandato del consiglio, sia quelli dove le posizioni sono distanti e sui quali ci aspettiamo un contributo maggiore dalla commissione guidata da Ciolos. Con il ministro irlandese e lo staff negoziale abbiamo convenuto sull’importanza del ruolo che giocherà la commissione esecutiva all’interno del negoziato”.

Secondo De Castro, “soltanto un approccio costruttivo e cooperativo da parte dell’esecutivo che possa venire incontro alle posizioni delle altre due istituzioni potrà consentire la conclusione del negoziato entro la fine della presidenza irlandese, obiettivo dichiarato di questa fase negoziale.

 “Domani [oggi, NdR] – ha concluso De Castro – la giornata di lavoro si aprirà la mattina con il primo trilogo sui nuovi pagamenti diretti, durante il quale si affronteranno, tra gli altri, i temi dell’agricoltore attivo, del ricambio generazionale e dei piccoli agricoltori. Nel pomeriggio, al via il confronto sull’Ocm unica per discutere di restituzioni alle esportazioni, definizioni e altro”.

Fonte: Agrapress

A Cesena un incontro sulle produzioni orticole Bio

Appuntamento dalle ore 15.00 domani, venerdì 12 aprile, presso il Centro Congressi di Cesena Fiera (Sala Verde), per l’incontro “La filiera corta e la valorizzazione delle produzioni orticole Bio”, organizzato da Cesena Fiera e CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali), nell’ambito della misura 111 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia – Romagna.

Scopo dell’incontro in particolare quello di illustrare e promuovere la filiera corta, con lo scopo di ridurre i passaggi produttivi che dal campo portano alle nostre tavole e sostenere i prodotti biologici che, ultimamente, hanno fatto segnare una lieve ma significativa riduzione delle redditività. Introdurrà e coordinerà i lavori Aldo Bertazzoli del Campus di Cesena Università di Bologna. Canni Tisselli, del CRPV, illustrerà i dettagli e gli obiettivi primari del progetto ORT.BIO; a seguire Gabriele Campanelli di CRA-ORA Monsanpaolo interverrà sul tema delle “Colture orticole tradizionali per le esigenze della filiera corta Bio. “Innovazioni organizzative, redditività ed efficienza energetica nelle aziende” sarà invece il tema del contributo di di Massimo Chiorri, DSEEA, Università di Perugia. Lo stesso Bertazzoli relazionerà su “Indirizzi strategici per le aziende orticole a filiera corta”, per poi dare spazio ad un confronto sgli argomenti affrontati ed ascoltare le conclusioni affidate ad Alvaro Crociani del CRPV.

« All’incontro di Cesena –ha dichiarato Domenico Scarpellini, Presidente di Cesena Fiera – si vuole fare il punto sul Progetto ORT.BIO, coordinato dal Prof. Bertazzoli del Campus di Cesena Università di Bologna e condiviso dal Ministero delle Politiche Agricole, proprio allo scopo di analizzare alcuni aspetti organizzativi delle aziende orticole Biologiche».

Il progetto ORT.BIO propone  strumenti, materiali e know-how utili a tutte le imprese orticole che intendano avviare un processo di filiera corta, fornendo strumenti e strategie utili ad ottimizzare lo sforzo di chi sceglie questa strada produttiva come leva competitiva sul mercato.

Fonte: Sinab

Vinitaly 2013: cresce l’interesse per ambiente e bio e si affaccia il mondo asiatico

Si è appena conclusa la 47esima edizione di Vinitaly, il notissimo salone dedicato a vino e distillati, che nell’edizione 2013 ha ospitato oltre 4.200 espositori provenienti dai quattro angoli del pianeta. Un’attenzione particolare quest’anno è stata dedicata all’ambiente e ai vini biologici: martedì 7 il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha presentato i primi risultati del progetto V.I.V.A. Sustainable Wine per la qualità ambientale e l’efficienza eco-sostenibile della filiera vitivinicola. Un progetto realizzato dal ministero in collaborazione con nove aziende pilota. Ma ancora più significativo è stato l’interesse suscitato da ViviT, l’area dedicata ai vini biologici e biodinamici che aveva fatto il suo esordio assoluto nell’edizione scorsa.

Grande attenzione inoltre per la presenza quest’anno di una delegazione del Ministro del Commercio cinese, per la prima volta in missione ufficiale a riconoscimento dell’importanza del settore enologico made in Italy per il gigante asiatico. Obiettivo della missione cinese la diffusione delle regole di importazione, con lo scopo di incentivare la penetrazione delle aziende italiane sui mercati asiatici.

Del resto, che il vino costituisca una delle eccellenze del nostro paese e uno dei settori che resiste nonostante la crisi è testimoniato dai dati del settore: nel 2012, l’export del settore vitivinicolo ha toccato quotai 4,7 miliardi di euro, con una crescita del 6,5% rispetto al 2011 che ha riguardato principalmente i mercati di Cina e Giappone.

Fonte: L’Espresso Food and Wine

Al via il progetto “Sano e Bio”

Parte in questi giorni il progetto “Sano e Bio”, organizzato da Confagricoltura, Comune di Foligno e Gal Valle Umbra e Sibillini. In programma trenta seminari e dieci uscite didattiche per visitare altrettante aziende biologiche e fattorie, destinate agli alunni di numerose scuole primarie statali di Foligno, Cascia, Nocera Umbra e Spoleto.

Il progetto rientra nel più ampio intervento “Educazione alimentare”, finanziato dal PSR per l’Umbria 2007-2013 – Asse IV Approccio Leader – PSL “Le valli di qualità”, realizzato da Umbria Biologica per conto del Gal Valle Umbra e Sibillini.

Con “Sano e Bio” le classi di quarta e quinta elementare potranno ascoltare le lezioni di un operatore biologico che, attraverso lezioni, proiezioni e materiali didattici, racconterà ai giovani alunni l’importanza e la qualità dei prodotti provenienti da agricoltura biologica, con lo scopo di sensibilizzare anche i più piccoli sulla qualità e la salubrità degli alimenti coltivati secondo il metodo biologico. Oltre alle lezioni, le visite guidate consentiranno agli studenti umbri di toccare con mano la realtà e l’attività quotidiane di un’azienda biologica, visitando l’orto biologico e avvicinando gli animali allevati secondo criteri bio.

 “Con il progetto Sano e Bio – spiega Giampiero Fusaro, presidente del Gal Valle Umbra e Sibillini – gli alunni coinvolti avranno l’opportunità di conoscere e comprendere meglio il proprio territorio, inoltre visitando le realtà agricole locali, i ragazzi prenderanno parte a un’esperienza percettiva che li porterà a costatare i vantaggi di un’agricoltura che si fonda sul ritorno a colture tradizionali e che porta sulle nostre tavole prodotti agricoli sani, genuini e dai sapori autentici. Dobbiamo considerare che valorizzando le autenticità della nostra terra fra i giovanissimi compiamo un passo importante per la tutela e la conservazione della ricchezza del nostro patrimonio locale”.

Fonte: Corriere dell’Umbria, Tuttoggi.info

Jacopo Fo: nelle Eco-Tecnologie la soluzione anticrisi

A margine della’iniziativa “E’ tempo di cambiare”, la prima rassegna in Italia di teatro sostenibile in programma nella provincia di Pesaro e Urbino che vede Suolo e Salute tra gli sponsor, Jacopo Fo si sofferma sull’importanza di una svolta “green” per il nostro paese. “Iniziative come queste sono fondamentali. Una scommessa per il futuro dell’Italia, uscire dalla crisi e creare nuovi posti di lavoro, è capire che non ci conviene più, economicamente, inquinare e sprecare. Nel mio spettacolo “Ecologia, follia e dintorni”, cerco di raccontare la rivoluzione delle tecnologie, per molti versi quasi fantascientifiche, che rendono possibile questo”. Parole che hanno anticipato il primo spettacolo della rassegna, svoltosi sabato 6 a Cantiano, e che hanno visto il padre della “Libera Università di Alcatraz” spendere parole di ammirazione per la realtà delle Marche, “una Regione più avanzata su questi temi, dove anche le aziende del settore sono particolarmente attive”. La kermesse, organizzata dall’Associazione Eco-Fatto con il contributo della Provincia di Pesaro –Urbino ed il sostegno di numerosi sponsor, offre una maniera originale ed insolita di approcciare temi quali l’ecologia, la sostenibilità, le nuove sfide ambientali. Dopo Fo, sabato 13 è in programma a Piobbico “Waterfront – Dialogo sull’acqua”, con Andrea Segrè, fondatore del Last Minute Market, e Patrizio Roversi. A seguire il 20 aprile presso il Teatro Comunale di Apecchio “Eco-Fatto”, con Massimiliano Martini, mentre il 4 maggio ad Acqualagna sarò la volta di “I consumisti mangiano i bambini”, di Diego Parassole. Chiude la rassegna lo spettacolo “+SPR – ECO”, con Adrea Segrè e Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar, celebre trasmissione di Radio2 dedicata in particolare ad ambiente e sostenibilità.

Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono disponibili a questo link.

Fonte: mlmagazine.it, Suolo e Salute

SIB, già 20.000 le notifiche on line

Sono giunte ad oltre 20.000 le notifiche per l’agricoltura biologica rilasciate sul nuovo sistema SIB, il Sistema Informativo per il biologico. Grazie al SIB infatti, da ottobre 2012 le procedure amministrative relative all’attività degli operatori biologici vengono gestite attraverso questo strumento, con l’obiettivo di allineare le informazioni relative al settore del biologico con il Fascicolo aziendale. Il Sistema Informativo per il Biologico è stato avviato con l’obiettivo di dotare aziende, organismi di certificazione e amministrazioni pubbliche di uno strumento in grado di gestire l’attività di certificazione e vigilanza, nonché di un valido sistema per concedere contributi di settore e verificare i relativi pagamenti.

Per essere riconosciuti come operatori biologici, tutti gli operatori devono effettuare una notifica  attraverso le specifiche funzionalità messe a disposizione dal SIAN. La scadenza, con decreto dipartimentale n.5337 del 28.03.2013  è stata prorogata al 10.05.2013

Inoltre, come conseguenza del Regolamento 426/11 introdotto dalla Commissione Europea nel 2011, diverrà obbligatoria per tutti gli Stati membri la pubblicazione on line di un elenco di operatori e del relativo documento giustificativo. Grazie al SIB l’Italia si è dotata dello strumento necessario per adattarsi a tali direttive, la cui entrata in vigore è fissata con l’inizio del 2014.

Il SIB costituisce uno degli passaggi fondamentali di una più ampia politica di informatizzazione completa dei documenti del settore biologico intrapresa dal Mipaaf, che come obiettivo si è posto quello di estendere tale provvedimento a tutti i documenti di settore, dal documento giustificativo al programma annuale di produzione.

Fonte: Sinab,  Pianeta PSR