Suolo e Salute

Autore: admin

BROCCOLI SICILIANI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA: LE VARIETÀ LOCALI SUPERANO GLI IBRIDI PER RESA E SOSTENIBILITÀ

BROCCOLI SICILIANI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA: LE VARIETÀ LOCALI SUPERANO GLI IBRIDI PER RESA E SOSTENIBILITÀ

Uno studio dell’Università di Catania dimostra che le varietà tradizionali di broccoli, come il Broccolo nero e lo Sparaceddi, garantiscono una maggiore produzione di semi e un uso più efficiente dell’azoto rispetto agli ibridi commerciali, offrendo nuove opportunità per la filiera biologica e la sostenibilità agricola in Sicilia

Nell’ambito del progetto europeo H2020 BRESOV, i ricercatori hanno valutato otto genotipi di broccoli biologici su un campo certificato ad Adrano, in provincia di Catania. Le piante sono state sottoposte a tre diversi protocolli nutrizionali:

  • NP0: nessun fertilizzante (controllo)
  • NP1: applicazione di biostimolanti organici a base di amminoacidi e funghi del genere Trichoderma
  • NP2: stesso trattamento di NP1 con aggiunta di microelementi

 

Il trattamento NP1 si è rivelato il più efficace, portando a una maggiore efficienza d’uso dell’azoto (NUE) e a un aumento significativo della produzione di semi, in particolare nel Broccolo nero. 

 

Per approfondimenti:

https://www.mdpi.com/2311-7524/11/3/253#

PRODOTTI BIOLOGICI: ITALIANI SEMPRE PIÙ CONSUMATORI MA POCO INFORMATI

PRODOTTI BIOLOGICI: ITALIANI SEMPRE PIÙ CONSUMATORI MA POCO INFORMATI

Una ricerca Carrefour–Human Highway rivela che solo 1 italiano su 4 riconosce correttamente i prodotti bio, nonostante oltre la metà li acquisti abitualmente. I falsi miti più diffusi, le categorie più acquistate e le strategie per rendere il bio più accessibile

In occasione della Festa del Bio, lanciata in Francia e promossa anche in Italia da Carrefour, sono stati diffusi i risultati di una nuova ricerca condotta insieme all’istituto Human Highway per analizzare il livello di consapevolezza dei consumatori italiani sui prodotti biologici.

I dati evidenziano un paradosso: il 57,5% degli italiani acquista prodotti bio almeno due o tre volte al mese, ma solo l’11,6% conosce in modo corretto e approfondito i requisiti che definiscono un alimento biologico. Il 30,9% si dichiara informato ma confuso, mentre un ulteriore 33% è molto confuso. Il 24,5% della popolazione non possiede alcuna conoscenza del settore.

Generazione Z: i più giovani, i più disinformati

Il livello di disinformazione è più elevato tra i giovani della Generazione Z, che risultano i più esposti ai falsi miti e alla comunicazione non corretta sul biologico.

I principali falsi miti sul biologico: “Bio senza pesticidi” l’errore più comune

L’80% degli italiani crede erroneamente che nei prodotti bio non si usino mai pesticidi, fertilizzanti o erbicidi, mentre la normativa consente l’uso di sostanze naturali autorizzate.

Altri falsi miti emersi:

  • Il 79,1% pensa che agli animali bio non possano essere somministrati farmaci, nemmeno in caso di necessità.
  • Il 25% associa il biologico al chilometro zero.
  • Il 20% è convinto che i prodotti bio siano realizzati solo da piccole imprese.

 

Valori nutrizionali: bio non vuol dire “più vitamine”

Un italiano su due crede che gli alimenti biologici abbiano più vitamine o nutrienti rispetto a quelli convenzionali, ma non esistono evidenze scientifiche univoche a supporto.

 

Come i consumatori riconoscono un prodotto biologico

Solo 1 su 4 è un “consumatore consapevole” che riconosce correttamente un prodotto biologico. Il 60% si affida alla scritta “Bio” sulla confezione, il 28,7% alla eurofoglia (logo europeo), e il 27,3% al simbolo dell’ente certificatore.

 

I prodotti bio più comprati: frutta, verdura, uova e latticini

I prodotti bio più acquistati sono:

  • Frutta e verdura fresche: il 63% le compra almeno una volta a settimana;
  • Uova biologiche: scelte dal 56%;
  • Latticini bio: acquistati regolarmente dal 45%.

 

Prezzo e fiducia: le principali barriere all’acquisto

Il prezzo è il primo ostacolo per i non acquirenti (70%), seguito da sfiducia nei confronti della certificazione. Elementi come estetica e gusto influenzano poco le scelte d’acquisto.

 

L’impegno di Carrefour Italia per un biologico più accessibile

Con il programma Act for Food, Carrefour Italia punta a rendere il biologico accessibile a tutte le fasce di popolazione. L’azienda propone 50 referenze Carrefour Bio a meno di 1 euro, per coniugare sostenibilità, qualità e convenienza.

Il marchio si impegna a sostenere produttori italiani nella conversione al biologico, costruendo una filiera corta e trasparente, rispettosa dell’ambiente e del benessere animale.

 

 

GLI ITALIANI ACQUISTANO PRODOTTI BIO MA NON SANNO IDENTIFICARLI CORRETTAMENTE

CONVERSAZIONI IN VERDE: QUATTRO INCONTRI PER SCOPRIRE IL BIOLOGICO TRA NATURA E SOSTENIBILITÀ

CONVERSAZIONI IN VERDE: QUATTRO INCONTRI PER SCOPRIRE IL BIOLOGICO TRA NATURA E SOSTENIBILITÀ

Dal 29 maggio al 26 giugno a Villa Crescente (PD), un ciclo di appuntamenti gratuiti dedicato a biodiversità, apicoltura, agricoltura biologica e imprenditoria femminile. L’evento è promosso dal Biodistretto dei Colli Euganei con il sostegno del PSR Veneto 2023–2027

“Conversazioni in Verde” è un ciclo di quattro incontri gratuiti aperti al pubblico, pensati per avvicinare cittadini, appassionati e professionisti al mondo dell’agricoltura biologica e della sostenibilità ambientale. L’iniziativa nasce per offrire un’esperienza immersiva tra natura, cultura del cibo e buone pratiche agricole, attraverso il confronto con esperti del settore

 

Temi trattati: biodiversità, apicoltura, coltivazione biologica, imprese femminili

 

Ogni incontro sarà guidato da un esperto e affronterà un tema chiave:

  • La biodiversità agricola come strumento di tutela dell’ambiente,
  • le sfide e le opportunità dell’apicoltura biologica,
  • le tecniche di coltivazione sostenibili e innovative,
  • il ruolo crescente delle donne imprenditrici nel bio.

Un’iniziativa per promuovere il biologico nel territorio: il ruolo del Biodistretto dei Colli Euganei

Il progetto è promosso dal Biodistretto dei Colli Euganei, che da anni opera per valorizzare il biologico attraverso eventi divulgativi, formazione e promozione delle produzioni locali. L’iniziativa è finanziata nell’ambito del Completamento di Sviluppo Rurale per il Veneto 2023–2027, con il contributo della Regione Veneto – Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione.

Come partecipare agli incontri: prenotazione e contatti

L’ingresso è gratuito, ma i posti sono limitati. Le prenotazioni saranno attivate a breve: per restare aggiornati è consigliato seguire il sito o i canali social del Biodistretto dei Colli Euganei.

Luogo: Villa Crescente, Ponte San Nicolò (PD)

Date: 29 maggio – 26 giugno 2025

Orario: ore 19:45

Info: biodistrettocollieuganei.it

ORGANICADVICENETWORK: 60 STRUMENTI DIGITALI PER LA CONSULENZA IN AGRICOLTURA BIOLOGICA

ORGANICADVICENETWORK: 60 STRUMENTI DIGITALI PER LA CONSULENZA IN AGRICOLTURA BIOLOGICA

Scopri le risorse pratiche per tecnici e divulgatori europei suddivise in 5 reti tematiche per migliorare le competenze nelle pratiche biologiche.

Uno degli obiettivi fondamentali del progetto OrganicAdviceNetwork è potenziare le conoscenze e le competenze di tecnici e divulgatori impegnati nella consulenza sull’agricoltura biologica. Per raggiungere questo scopo, il progetto ha selezionato e raccolto 60 strumenti pratici tra video didattici, opuscoli, linee guida, abstract di pratiche agricole, strumenti di calcolo e molto altro.

Questa vasta raccolta digitale, sviluppata in collaborazione con organizzazioni provenienti da 13 Paesi europei, copre cinque reti tematiche principali dell’agricoltura biologica. Le risorse sono progettate per supportare i consulenti biologici di tutta Europa, fornendo informazioni aggiornate e approfondite sulle migliori pratiche per una produzione agricola sostenibile e biologica.

 

Le cinque reti tematiche di OrganicAdviceNetwork sono:

  • Produzione biologica di seminativi
  • Produzione biologica di ortaggi
  • Produzione biologica di frutta
  • Viticoltura biologica
  • Allevamento biologico dei ruminanti

 

Per accedere direttamente ai 60 strumenti digitali e approfondire ciascuna delle reti tematiche, è possibile cliccare sul link sottostante:

https://organic-farmknowledge.org/search-toolbox?tx_farmknowledgetools_toolsearch%5Baction%5D=search&tx_farmknowledgetools_toolsearch%5Bcontroller%5D=Tool&cHash=6c6435ccd91bab5c8420758dd102b5a7#results

AGRICOLTURA BIOLOGICA: +95% DI BIODIVERSITÀ NELLA FLORA E FORTE IMPATTO SU UCCELLI E IMPOLLINATORI

AGRICOLTURA BIOLOGICA: +95% DI BIODIVERSITÀ NELLA FLORA E FORTE IMPATTO SU UCCELLI E IMPOLLINATORI

Una metanalisi condotta dal FiBL conferma che il metodo biologico aumenta la biodiversità, protegge suolo e risorse idriche e riduce le emissioni di azoto, contribuendo concretamente alla sostenibilità ambientale

Una metanalisi condotta dall’Istituto di ricerca FiBL (Research Institute of Organic Agriculture), in collaborazione con numerosi enti di ricerca e università ha analizzato 528 pubblicazioni scientifiche per valutare il potenziale dell’agricoltura biologica. I risultati hanno evidenziato come l’agricoltura biologica contribuisca significativamente alla biodiversità. In particolare, si registrano aumenti del 95% nella flora spontanea, del 35% negli uccelli da campo e del 23% negli insetti impollinatori rispetto ai metodi convenzionali.

 

Incremento della flora spontanea e della fauna

Il mancato utilizzo di agrofarmaci e fertilizzanti di sintesi in agricoltura biologica favorisce la crescita di una varietà più ampia di piante spontanee  e l’incremento della fauna, creando un’agro-ecosistema con habitat ideale per numerose specie.

Maggiore presenza di uccelli da campo

La diversificazione delle colture e la presenza di siepi e margini incolti offrono rifugi e fonti di cibo per gli uccelli, aumentando la loro presenza nei campi biologici.

Aumento degli insetti impollinatori

Gli ambienti agricoli biologici, ricchi di fioriture e privi di sostanze chimiche nocive, attirano una maggiore quantità di insetti impollinatori, fondamentali per l’ecosistema.

Protezione del suolo e delle risorse idriche

Le pratiche biologiche migliorano la struttura del suolo e riducono l’erosione, contribuendo alla conservazione delle risorse idriche.

Riduzione delle emissioni di azoto

In agricoltura biologica non sono permessi i fertilizzanti azotati sintetici, ciò comporta una diminuzione media del 28% delle emissioni di azoto con benefici per l’ambiente e la salute umana.

 

Per approfondimenti:

https://www.greenreport.it/news/natura-e-biodiversita/55261-col-biologico-flora-uccelli-da-campo-e-insetti-impollinatori-rispettivamente-a-piu-95-35-e-23

COME È CAMBIATO IL SETTORE DEL BIOLOGICO NEGLI ANNI E COME EVOLVERÀ: LE RISPOSTE DAI PROTAGONISTI

COME È CAMBIATO IL SETTORE DEL BIOLOGICO NEGLI ANNI E COME EVOLVERÀ: LE RISPOSTE DAI PROTAGONISTI

Intervista ai leader del biologico in occasione dello scorso Macfrut 2025

Il settore del biologico ha conosciuto una straordinaria evoluzione negli ultimi anni, con un forte aumento delle superfici coltivate, della domanda di consumatori e delle politiche pubbliche a sostegno dell’agricoltura sostenibile. A Macfrut 2025, la principale fiera internazionale per il settore ortofrutticolo, Greenplanet ha intervistato esperti e protagonisti del mercato biologico, raccogliendo visioni e aspettative sul futuro dell’agricoltura biologica.

L’interesse crescente per i prodotti biologici è un chiaro segno che i consumatori sono sempre più orientati verso scelte alimentari sostenibili e salutari. Tuttavia, le sfide rimangono, tra cui la necessità di innovazione, la certificazione biologica e la gestione della domanda sempre crescente.

 

Il settore biologico in Italia: crescita e innovazione

Secondo gli esperti intervistati, il mercato biologico italiano ha registrato una crescita costante negli ultimi anni, con più di 2 milioni di ettari coltivati biologicamente nel 2023, confermando l’Italia come uno dei leader in Europa in termini di superficie agricola bio. Questo sviluppo è accompagnato da un aumento continuo della domanda da parte dei consumatori, particolarmente nel segmento delle produzioni ortofrutticole e delle proteine vegetali.

La trasformazione del mercato del biologico non riguarda solo l’offerta di prodotti, ma anche l’evoluzione dei modelli produttivi e delle pratiche agricole. I protagonisti del settore sono impegnati a sviluppare metodi sempre più innovativi e sostenibili, con tecnologie avanzate per il monitoraggio e la gestione delle coltivazioni, e pratiche agroecologiche per migliorare la qualità del suolo e ridurre l’impatto ambientale.

 

Le sfide future per il biologico

Nonostante il forte interesse per i prodotti biologici, le sfide non mancano. I costi di produzione rimangono elevati, e la concorrenza da parte dei prodotti convenzionali è ancora forte. Per rispondere a queste difficoltà, i protagonisti del settore puntano su innovazioni tecnologiche, come l’utilizzo di tecniche di precisione e biotecnologie sostenibili.

Un altro tema centrale emerso durante le discussioni a Macfrut è la crescente necessità di certificazioni e controlli. I consumatori, infatti, sono sempre più attenti alla qualità e alla trasparenza dei prodotti che acquistano, e le garanzie offerte dalla certificazione biologica sono diventate un elemento chiave per fidelizzare il pubblico e mantenere alto il livello di fiducia nel biologico.

 

Cosa ci aspetta nei prossimi anni?

Il futuro del biologico appare promettente. Gli interventi governativi a favore della sostenibilità e le politiche europee a supporto dell’agricoltura biologica sono destinati a rafforzare ulteriormente la crescita del settore. Le attese per il mercato globale sono altrettanto elevate, con una sempre maggiore espansione delle esportazioni, soprattutto verso i mercati emergenti.

I leader del settore concordano su un punto: il futuro del biologico si basa sull’innovazione, l’educazione dei consumatori e l’impegno collettivo per un’agricoltura più sostenibile. La domanda di cibi più salutari e prodotti più sostenibili continuerà ad aumentare, spingendo l’industria a evolversi costantemente per rispondere alle nuove sfide.

 

https://greenplanet.net/come-e-cambiato-il-settore-del-bio-negli-anni-e-come-evolvera-lo-abbiamo-chiesto-ai-protagonisti-hanno-detto-speciale-macfrut/