Suolo e Salute

Autore: admin

Al via il bando Eranet Plus sull’agricoltura biologica

E’ stata avviata il 1 dicembre scorso l’azione Eranet Plus nell’ambito delle attività del consorzio Core Organic 2 per il finanziamento di progetti di ricerca transnazionali nel campo dell’agricoltura. Il consorzio CORE ORGANIC (acronimo per Coordination of European Transnational Research in Organic Food and Farming Systems, ovvero Coordinamento della ricerca transnazionale europea sul cibo biologico e i sistemi di agricoltura) è composto da 24 partner provenienti da 21 paesi e regioni dell’Unione ed è nato con l’obiettivo di migliorare la qualità della ricerca europea nel campo dell’agricoltura attraverso lo strumento dei progetti transnazionali. Il bando appena pubblicato riguarda il finanziamento di progetti di ricerca che saranno finanziati dai Paesi partecipanti unitamente ad un contributo da parte della Commissione. Per quanto riguarda il nostro paese, Il Mipaaf partecipa con un contributo di 650.000 euro da destinare ai gruppi di ricerca nazionali presenti nei progetti che risulteranno vincitori nelle 3 aree tematiche supportate dal  Mipaaf stesso (Crop, Functional Bodiversity, Food quality) come descritto nel testo del bando pubblicato. Per favorire contatti e interazioni in vista della presentazione delle proposte, è in programma il 18 dicembre prossimo a Bruxelles un evento facilitato dalla Piattaforma Europea TP Organics. Chi fosse interessato ma non può partecipare all’incontro di Bruxelles può in ogni caso inviare, secondo quanto specificato nel sito coreorganic.org, un format informativo entro il 15 dicembre, che verrà reso disponibile sul sito e condiviso coi partecipanti dell’evento del 18 dicembre. Testo del bando e documentazione  necessaria sono disponibili sul sito http://www.coreorganic.org

E proprio in relazione all’azione Eranet Plus Il Mipaaf con Decreto n. 62515 del 28 novembre 2013 ha definito criteri e modalità di erogazione dei contributi. Di seguito il testo del decreto e gli allegati, compresa la modulistica, i costi ammissibili e i criteri di rendicontazione.

DM n. 62515 del 28 novembre 2013

ALLEGATO 1 – Modello A – SCHEDA DI COORDINAMENTO

ALLEGATO 1 – Modello C – SCHEDA DI UNITÀ OPERATIVA

ALLEGATO 2 – COSTI AMMISSIBILI E CRITERI DI RENDICONTAZIONE

Fonte: Mipaaf

Nota Mipaaf sul 115° SCOF di Bruxelles

E’ stata pubblicata  la Nota Mipaaf  n. 63221 del 4 dicembre 2013 riguardante l’ultimo meeting dello SCOF (Standing Committe on Organic Farming) tenutosi a Bruxelles il 28 e 29 novembre u.s. Tra gli argomenti affrontati, la proposta di regolamento di modifica del Reg. (CE) n. 889/08 (acquacoltura biologica), la modifica degli allegati I e II del Reg. (CE) n. 889/08, la revisione della legislazione di base sul biologico, attesa per marzo 2014 e i negoziati in atto tra UE e Paesi terzi. Riportiamo il testo integrale della Nota e il documento riguardante la proposta di modifica del Reg (CE) n. 889/2008,   approvato nel corso della seduta.

Allegato 1

Fonte: Sinab, Mipaaf

Sicilia: 62 milioni di euro per il bio

Con D.D.G. n. 5178 del 21/11/2013 è stata approvata la graduatoria regionale delle domande ammissibili alla Misura 214 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 “Pagamenti Agroambientali” – Sottomisura 214/1 – Adozione di metodi di produzione agricola e gestione del territorio sostenibili, Azioni 214/1A “Metodi di gestione dell’azienda ecosostenibili”, 214/1B “Agricoltura e zootecnia biologica” e 214/1D “Allevamento di razze autoctone a rischio di estinzione o di abbandono”. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di PSR Sicilia a questo link.

Fonte: Agrapress, Regione Sicilia

Costituito Consorzio tutela Aceto Balsamico di Modena

E’ stato ufficialmente costituito il Consorzio per la tutela dell’Aceto Balsamico di Modena. Lo si apprende in un comunicato stampa che specifica che il consorzio, presieduto da Stefano Berni, direttore anche del Consorzio di Tutela del Grana Padano, “conta 50 associati rappresentativi di oltre il 98% dell’intera produzione”. Lo stesso Berni ha dichiarato che sono due gli obiettivi primari del consorzio: “la tutela e la garanzia di reddito a tutte le imprese della filiera”. Secondo Berni, “un prodotto Dop e Igp ha senso di esistere solo se sa valorizzare la materia prima ed il suo processo di trasformazione e questo è l’elemento fondante e istitutivo con cui la UE ha attivato il sistema dei prodotti certificati.

Fonte: Agrapress

Regolamento etichettatura carni, Lorenzin: traguardo importante

Il Ministro Lorenzin ha accolto “con soddisfazione” l’approvazione di un “regolamento della commissione, approvato a maggioranza qualificata al comitato permanente per la catena alimentare, che stabilisce che gli operatori del settore alimentare dovranno indicare sulle etichette delle carni fresche, refrigerate o congelate di suino, ovino, caprino e pollame destinate ad essere commercializzate il paese di origine o il luogo di provenienza in cui gli animali sono stati allevati e macellati”. “Tale risultato rappresenta un primo passaggio positivo a beneficio dei consumatori  che consolida l’obiettivo prioritario per l’Italia di poter rafforzare il principio di una maggior chiarezza e trasparenza sull’origine dei prodotti alimentari”. Il regolamento, giunto alla dine di “un lungo iter negoziale”, rappresenta per il Ministro un  “traguardo importante per garantire alimenti sicuri, promuovere la corretta informazione dei consumatori, difendere il loro diritto a poter compiere scelte alimentari informate e nello stesso tempo per contrastare la diffusione delle frodi relative ai prodotti alimentari”.

Fonte: Agrapress

De Girolamo: essenziale difesa Made in Italy

In un comunicato riguardante la difesa del Made in Italy il Ministro De Girolamo ha ribadito l’importanza delle attività di salvaguardia a difesa di prodotti, aziende, lavoro e consumatori, aggiungendo che “il contrasto alla pirateria e alla contraffazione è essenziale anche per recuperare risorse economiche vitali per il paese”. Secondo De Girolamo, “molto è stato fatto, ma tanto resta ancora da fare per tutelare chi consuma i nostri prodotti e chi fatica ogni giorno nel rispetto delle regole. Non possiamo permettere ai furbi di arricchirsi ingannando i cittadini e sulle spalle degli imprenditori onesti”. Secondo le stime riportate dal Ministro, quello l’agropirateria coinvolge un volume di affari superiore ai 4 miliardi di euro, “ mentre nel resto del mondo il falso Made in Italy e’ ritenuto pari a circa 60 miliardi di euro, rappresentando più della metà del fatturato alimentare nazionale”. “I fenomeni di contraffazione dei prodotti agroalimentari, riconducibili anche all’”italian sounding”, sottraggono all’Italia una produzione aggiuntiva di oltre 13 miliardi di euro, pari a circa 5,5 miliardi di euro di valore aggiunto””. Per questo il ministro ha voluto con l’occasione ringraziare “gli organismi di controllo che fanno capo al ministero, l’Ispettorato centrale per la tutela della Qualità e la Repressione delle Frodi (Iqrf) il Corpo Forestale dello Stato e il Nucleo dei Carabinieri delle Politiche Agricole (Nac)”.  Per chi fosse interessato, l’ufficio stampa del Mipaaf ha diffuso un elenco delle principali attività svolte dagli organismi di controllo, consultabile a questo link .

Fonte: Agrapress