Suolo e Salute

Autore: admin

Il padiglione del vino italiano a Expo 2015 affidato a Vinitaly di Veronafiere

Sarà Vinitaly, marchio detenuto da Veronafiere, ad occuparsi della realizzazione dell’importante Padiglione del vino italiano in occasione di Expo 2015. Ad annunciarlo il Ministro Martina, nel corso della conferenza stampa “Il vino italiano per Expo Milano 2015” tenutasi proprio durante l’ultimo Vinitaly  presso l’area del Mipaaf. Vinitaly lavorerà in sinergia con il Mipaaf – Padiglione Italia ed Expo S.p.a. con obiettivo dichiarato di coinvolgere l’intera filiera vitivinicola italiana,  dalle associazioni ai produttori, dai distributori a tutti coloro che sono impegnati nella divulgazione della cultura enologica nel nostro paese. Il Padiglione si svilupperà su circa 2.000 mq all’interno del Padiglione Italia, interessando un’area centrale di  Expo e beneficiando quindi di un’elevatissima visibilità. Commentando la scelta del Ministero, Martina ha così commentato: “La scelta di Vinitaly è una scelta di competenza, esperienza e professionalità fatta nella consapevolezza che possa assicurare al vino italiano una importante e adeguata rappresentazione nell’ambito di Expo Milano 2015. Vinitaly è la manifestazione che ha scandito e accompagnato l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale e internazionale, contribuendo negli anni a rendere il vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario”.

Fonte: AIOL

L’acquacoltura biologica approda in tv

Nell’ambito della trasmissione televisiva di Rai 3 Geo&Geo martedì scorso 15 aprile è andato in onda un intervento della dott.ssa Pagliarino, del CNR-CERIS, riguardante l’acquacoltura biologica e in particolare il progetto Sanpei. Il progetto, realizzato dall’Istituto di biologia ambientale e forestale del Cnr (Ibaf-Cnr) e finanziata dall’Ufficio agricoltura biologica del Mipaaf è stato attivato con l’obiettivo di fornire dati uitili per la valorizzazione di specie autoctone destinate all’acquacoltura biologica e idonee al consumo da parte dei bambini. A questo link è possibile consultare il Comunicato stampa dello stesso CNR riguardante il progetto Sanpei.

Fonte: CNR, Sinab

Pubblicato il Reg. 354/2014 che modifica il Reg.(CE) 889/2008

La Commissione UE ha pubblicato l’8 aprile u.s. il Regolamento di Esecuzione n. 354/2014, recante modifiche agli allegati I, II, V e VI e all’articolo 24 del regolamento (CE) n. 889/2008 che riporta le modalità di applicazione del rego­lamento (CE) n. 834/2007 riguardo la produzione biologica  l’etichettatura e i controlli dei prodotti biologici. Nello specifico, il Reg. 354 recepisce in particolare una serie di richieste provenienti dal mondo produttivo italiano e per questo supportate dal Mipaaf in collaborazione con il CRA.

Qui di seguito si sintetizzano le principali modifiche apportate da approfondire con la lettura del Regolamento:

– sono state incluse nell’allegato I del Reg. (CE) n.889/08 concimi ed ammendanti, le sostanze digestato da biogas, proteine idrolizzate da sottoprodotti di origine animale, leonardite, chitina e sapropel ;

– il limite «0» per il cromo VI relativo a determinate sostanze elencate  nell’allegato I del regolamento (CE) n. 889/2008 è stato sostituito da “non rilevabile”;

– sono stati inclusi nell’allegato II del Reg. (CE) n. 889/08 i prodotti fitosanitari grasso di pecora, laminarina e silicato d’alluminio (caolino);

– sono state eliminate dall’allegato I del Reg. (CE) n. 889/08 le sostanze  attive gelatina, il rotenone estratto da Derris spp., Lonchocarpus spp. e Therphrosia spp., il fosfato di diammonio, l’ottanoato di rame, l’allume di potassio (solfato di alluminio, kalinite), gli oli minerali e il permanganato di potassio in quanto non più previste dalla legislazione orizzontale sui prodotti fitosanitari (Regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione);

– sono state adattate  denominazione, descrizione, requisiti di composizione e condizioni per l’uso di talune sostanze e microrganismi elencati nell’allegato II del regolamento (CE) n. 889/2008, segnatamente riguardo a oli vegetali, microrganismi utilizzati nella lotta biologica contro i parassiti e le malattie, feromoni, rame, etilene, olio di paraffina e bicarbonato di potassio ;

– sono stati reinseriti i prodotti omeopatici nell’art. 24 par. 2 del Regolamento (CE) n. 889/08 in quanto erroneamente omessi dal Regolamento di esecuzione (UE) n. 505/2012;

– nell’allegato V “Materie prime per mangimi” del Reg. (CE) n. 889/08 è stato soppresso  il fosfato deflourato (descrizione erroneamente generica) reinserendo il fosfato monocalcico deflourato ed il fosfato

bicalcico deflourato, prodotti erroneamente sostituiti in precedenza dal Regolamento di esecuzione (UE) n. 505/2012 ;

– nell’allegato VI “Additivi per mangimi impiegati nell’alimentazione animale” del Reg. (CE) n. 889/08  è stata soppressa la precedente approvazione della clinoptilolite concessa dal regolamento(CE) n. 1810/2005 della Commissione ,  ne è stato ampliato l’uso come additivo per mangimi destinati a tutte le specie animali e ne è stato cambiato il codice, ora 1g568.

L’art. 2 relativo al reinserimento dei prodotti omeopatici, si applica a partire dal 16 Giugno 2012.

Il testo in italiano del Regolamento 354/2014 è consultabile a questo link.

Fonte: Commissione UE, Sinab

Pubblicato il Reg. 335/2014 recante modifiche sulle importazioni

La Commissione Europea ha pubblicato il Regolamento di esecuzione (UE) n. 355/2014 dell’8 aprile 2014, che riporta le modifiche all’allegato IV del Reg. (CE) n. 1235/2008, relativamente al regime di importazione di prodotti biologici dai Paesi terzi. Il testo del Regolamento è disponibile a questo link.

Fonte: Commissione UE, Sinab

Firmato il protocollo d’intesa INEA – WWF Oasi

Agricoltura sociale e civica, multifunzionalità, tutela del territorio, valorizzazione delle produzioni, salvaguardia della biodiversità sono al centro del protocollo d’intesa siglato oggi 17 aprile fra l’INEA e WWF Oasi, rispettivamente nelle persone di Giovanni Cannata, Commissario Straordinario INEA, e Antonio Canu, Presidente di WWF Oasi. L’INEA e il WWF Oasi realizzeranno attività di ricerca, divulgazione, informazione e formazione per la promozione dei temi della sostenibilità ambientale e sociale dell’agricoltura, a livello locale, nazionale e internazionale. Il protocollo consentirà il confronto e lo scambio di esperienze mediante tramite la creazione di gruppi di lavoro, tavoli di approfondimento e osservatori su tematiche specifiche,  anche con scambi di competenze quali condivisione del personale e tutoraggi. «Questa convenzione – ha dichiarato Giovanni Cannata, Commissario Straordinario dell’INEA,  – nasce dalla convinzione che per sviluppare un tema così complesso e rilevante come quello del legame fra agricoltura e ambiente, sia necessario ampliare la prospettiva di analisi unendo forze ed esperienze diverse, come quelle dell’INEA e del WWF Oasi. Con questa convenzione l’INEA conferma la sua particolare attenzione e sensibilità al tema della nuove forme di agricoltura ed in particolare alla sua sostenibilità ambientale e sociale, nella consapevolezza dell’importanza del contributo dell’agricoltura al raggiungimento di questo obiettivo globale». «Le oasi del WWF ¬– ha dichiarato Antonio Canu, Presidente di WWF Oasi – ospitano da sempre iniziative, esperienze, eventi, che possono servire a migliorare e approfondire temi importanti come l’agricoltura e tutte quelle attività sostenibili legate al territorio».

Fonte: INEA