Accolto con favore il nuovo studio IDDRI su agroecologia e mitigazione dei cambiamenti climatici entro il 2050

L’istituto francese IDDRI (Institut du Développement Durable et des Relations Internationales) ha pubblicato una valutazione sulla potenziale riduzione delle emissioni di gas serra dell’agricoltura, ipotizzando lo scenario di transizione dell’agricoltura europea verso il biologico (lo studio parla di agroecologia) entro il 2050 (Dieci anni per l’agroecologia – TYFA). Le riduzioni delle emissioni vanno dal 40% al 47%, mentre vengono evidenziati importanti benefici per la biodiversità, le risorse naturali e di riflesso per la salute.

Eric Gall, Policy Manager di IFOAM EU, ha dichiarato: “Lo scenario prospettico da “Ten Years For Agroecology” è un esercizio rivoluzionario in quanto mostra come una conversione completa dell’agricoltura europea all’agricoltura biologica possa contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, preservando le nostre risorse naturali e proteggere la biodiversità. È fondamentale che i dibattiti prospettici e politici su come ridurre le emissioni di carbonio in agricoltura integrino meglio la biodiversità e le questioni relative al mantenimento della fertilità del suolo e considerino anche la necessità di ridurre drasticamente l’uso degli agrofarmaci in agricoltura. Il movimento per l’alimentazione e l’agricoltura biologica è pienamente impegnato a utilizzare i principi di agroecologici per fare dell’agricoltura parte della soluzione per la preservazione del clima”.

Lo studio “Agroecology e carbon neutrality in Europa entro il 2050: quali sono i problemi?, scritto da Pierre-Marie Aubert, Marie-Hélène Schwoob (IDDRI) e Xavier Poux (AScA, IDDRI), riporta:

L’ultimo rapporto speciale dell’IPCC stabilisce l’obiettivo di raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050, il 2070 al più tardi se vogliamo mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2 ° C. L’intensificazione sostenibile della produzione agricola, in una logica di risparmio del territorio, è spesso considerata un passaggio necessario per raggiungere questo obiettivo. In questo contesto, nel caso dell’Europa, è il potenziale contributo di un sistema basato sull’agro-ecologia. L’obiettivo della mitigazione è messo in prospettiva con altre sfide chiave associate al funzionamento del sistema alimentare: salute umana, conservazione delle risorse naturali e della biodiversità e adattamento ai cambiamenti climatici.

 

Fonte: https://www.ifoam-eu.org/en/news/2019/04/16/press-release-ifoam-eu-welcomes-new-iddri-study-agroecology-and-carbon-neutrality

 

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