Suolo e Salute

Anno: 2018

L’autorizzazione del pesticida Clorpirifos non è idonea

L’autorizzazione del pesticida Clorpirifos non è idonea

Una ricerca pubblicata su Environmental Health ha affermato che l’autorizzazione all’uso del pesticida Clorpirifos si basava su dati errati.

“Le nostre osservazioni suggeriscono che le conclusioni nelle relazioni di prova presentate dal produttore possono essere fuorvianti. Questa discrepanza influisce sulla capacità delle autorità di regolamentazione di eseguire una valutazione valida e sicura di questi pesticidi. La differenza tra i dati di partenza e le conclusioni nei rapporti di prova indica una potenziale esistenza di pregiudizi che richiederebbero un’attenzione normativa e una possibile soluzione” scrivono gli autori della ricerca.

Negli anni Novanta venne condotta una ricerca sulla neurotossicità del clorpirifos, uno dei pesticidi più usati in agricoltura, dichiarandone la poca dannosità per l’uomo: ma i dati erano errati.

“Per valutare l’effetto del clorpirifos sul cervello dei ratti in gestazione, l’azienda ha calcolato la media dell’effetto prodotto su tutte le regioni del cervello analizzate, correlate all’effetto sul peso del cervello. Un vero gioco di prestigioso: considerare solo l’effetto medio ha la conseguenza di mascherare l’impatto su specifiche regioni del cervello”.

Un chiaro invito alle autorità di controllo, Ue, Echa ed Efsa, di ragionare su un’ipotetica sospensione dell’uso del pesticida, che dovranno raggiungere un verdetto entro gennaio 2019.

 

Fonte: https://www.terranuova.it/News/Agricoltura/Il-pesticida-clorpirifos-autorizzato-sulla-base-di-dati-errati

Parola d’ordine: Agroecologia

Parola d’ordine: Agroecologia

Lo scorso 17 novembre si è concluso il 35° Convegno Internazionale “Innovazione e Ricerca, alleanze per l’agroecologia” tenuto dall’Associazione per l’agricoltura biodinamica.

Il convegno, tenutosi al Politecnico di Milano, ha voluto riunire lo stesso dipartimento universitario, il Fondo Ambiente Italiano (FAI) e l’Associazione Demeter Italia per esaminare tre concetti attuali e fondamentali: ambiente, salute ed economia.

La tre giorni ha incanalato la discussione intorno alla parola “Agroecologia”. L’ Agroecologia è un sistema di agricoltura associato al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente: da una parte mette a disposizione una più attuale visione dell’agricoltura e dell’azienda agraria che influisce sulla messa a punto di strumenti gestionali, di monitoraggio e di pianificazione; dall’altra, offre una diversa visione per ristrutturare le relazioni tra agricoltura e società. Questo sistema è assolutamente sostenuto dall’agricoltura biologica e biodinamica.

Il rapporto GreenItaly 2018 (Unioncamere e Fondazione Symbola) ha definito l’agricoltura biodinamica come il “fiore all’occhiello della sostenibilità”. I dati parlano chiaro: il biodinamico rispetto al convenzionale ha un ridottissimo uso di principi attivi.

L’Italia è un paese attivo nell’applicazione dell’agroecologia, considerando che la biodinamica è normata oltre che dalla legge italiana anche nell’ambito del regolamento UE sul biologico.

«Tutti i relatori, giuristi, studiosi, ricercatori universitari e organizzazioni agricole evidenziano e condividono gli indirizzi di sviluppo internazionali sull’agroecologia – ha detto Triarico concludendo i lavori del convegno -, e plaudono al Bando del Ministero dell’Agricoltura appena pubblicato, che richiama una linea di ricerca che presenti proposte per l’implementazione e la validazione delle tecniche e dei principi dell’agricoltura biodinamica», afferma Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI (Fondo Ambiente Italiano) e pioniera dell’agricoltura biodinamica italiana.

 

Fonte: https://terraevita.edagricole.it/biologico/convegno-biodinamico-la-parola-dordine-e-agroecologia/

Edonismo, salutismo e italianità: la spesa degli italiani è cambiata

Edonismo, salutismo e italianità: la spesa degli italiani è cambiata

Dalla quarta edizione dell’Osservatorio Immagino, realizzato da Nielsen e da GS1 Italy, sono emersi i risultati riguardo le scelte alimentari degli italiani rispetto all’ultimo anno: un mix di salutismo ed edonismo.

La relazione presentata si basa sull’analisi di circa 94.179 prodotti del largo consumo: hanno sviluppato circa 35 miliardi di euro di vendite pari all’81% di quanto venduto nel totale mercato del largo consumo in Italia.

La spesa alimentare degli italiani è cambiata:

  • Ha rilevato una vendita di alimenti legati al lifestyle (biologico, veg, halal e koshe) con +8,9%
  • Si acquista sempre più alimenti ricchi di fibre, proteine e lipidi rilevando un calo di carboidrati e zuccheri.
  • Per valore di vendite, il protagonista sugli scaffali si afferma l’italianità del prodotto con il +3,5% rispetto al 2017.

Osservatorio Immagino

Fonte: http://www.italiafruit.net/DettaglioNews/47062/mercati-e-imprese/ecco-come-cambia-la-spesa-alimentare-degli-italiani

Packaging e prodotti biologici: Suolo e Salute al seminario dell’Associazione Italiana Business Operator – Food Contact Expert

Packaging e prodotti biologici: Suolo e Salute al seminario dell’Associazione Italiana Business Operator – Food Contact Expert

Suolo e Salute ha partecipato al seminario dell’AIBO-FCE (Associazione Italiana Business Operator – Food Contact Expert), tenutosi a Casalecchio di Reno (Bologna) nei giorni 14 e 15 novembre 2018, con una presentazione sull’etichettatura dei prodotti biologici.

AIBO-FCE nasce nel giugno 2009 con lo scopo di rappresentare un punto di riferimento tecnico-scientifico per l’intera filiera del packaging alimentare e sulla problematica del Food Contact.

Nella prima sessione di apertura del seminario, dopo la relazione della dr.ssa Maria Magagna, coordinatrice dell’ufficio approvazione etichette di Suolo e Salute, si è discusso sull’importanza del packaging per i prodotti biologici e soprattutto dell’impatto sull’ambiente. Infatti, il biologico deve la sua grande fortuna sul mercato anche grazie ad una rinnovata sensibilità dell’opinione pubblica e della politica nei confronti delle tematiche ambientali. E’ riconosciuto al settore l’impegno e la concretezza verso: il risparmio energetico, la diminuzione dell’inquinamento e la riduzione dei gas serra. La tematica del packaging è molto sentita e seppur, al momento, la normativa di settore non pone obblighi specifici da più parti viene chiesta una maggiore sensibilizzazione degli operatori biologici. Un imballaggio adeguato dovrà essere concepito con la stessa logica di eticità e rispetto dell’ambiente del prodotto biologico. Infatti, sarebbe un controsenso mantenere atteggiamenti virtuosi lungo tutta la filiera bio fino al prodotto finito e non prestare attenzione all’impatto sull’ambiente dei materiali utilizzati per il packaging.  Alessandro D’Elia, direttore di Suolo e Salute, intervenuto al seminario, ha affermato: “E’ necessario aumentare il grado di sensibilità lungo la filiera riguardo ai materiali di imballaggio per chiudere il ciclo virtuoso dei prodotti biologici. Quindi sarebbe auspicabile, in attesa che vi siano degli obblighi specifici, quanto meno pensare alla creazione di un tavolo di lavoro tra gli attori del sistema ed AIBO per realizzare delle linee guida di riferimento per il confezionamento dei prodotti al fine di indirizzare gli operatori nella scelta dei materiali senza perdere di vista quelli che sono i presupposti di base e gli obiettivi del biologico”.

 

Locandina dell’evento

 

BIOLIFE 2018

BIOLIFE 2018

Dal 23 al 26 novembre a FieraBolzano si terrà BIOLIFE 2018, la fiera più importante dell’arco alpino per prodotti biologici di qualità.

Parteciperanno oltre 200 aziende di medie e piccole dimensioni provenienti da tutta Italia, presentando circa 2.550 prodotti sostenibili, sani, innovativi e biologici: dalle specialità alimentari alla cosmetica naturale e all’eco-tessile.

Biolife permette al produttore di far conoscere all’utente finale un prodotto di qualità, di raccontarlo, di creare una connessione intima tra produttore e consumatore.

Gli appuntamenti da segnarsi:

  1. Il giorno di apertura, 23 novembre, si terrà la conferenza “Organic 2030” durante la quale si terrà un confronto tra Germania, Austria e Italia.
  2. Il 26 Novembre, per la chiusura della fiera, si terrà per la prima volta il Bio Wine Festival dove saranno presenti le aziende vinicole dell’Alto Adige, quelle che hanno scelto di portare avanti una coltivazione biologica e biodinamica.
  3. Durante tutta la durata della fiera si terranno presentazioni e degustazioni di prodotti provenienti da tutti i settori di produzione (frutticoltura, viticoltura, allevamento, apicoltura, orticoltura e coltivazione dei prodotti da semina).
  4. I giovani cuochi dell’alberghiero Cesare Ritz di Merano cucineranno i prodotti esposti alla fiera, facendovi assaporare i sapori biologici italiani. Da provare poi sicuramente il ristorante Forst Season della fiera, dove sarà presente lo chef stellato Egon Heiss.

 

Scopri tutto il programma: http://www.fierabolzano.it/biolife/programma-eventi.htm

Fonte: http://www.fierabolzano.it/biolife/

BIOFACH 2019: tutti pazzi per il BIO

BIOFACH 2019: tutti pazzi per il BIO

A Varsavia, lo scorso 7 novembre 2018, si è tenuta la presentazione di BIOFACH, la fiera leader mondiale per alimenti biologici che si terrà a Norimberga dal 13 al 16 febbraio 2019.

“Abbiamo scelto Varsavia per la presentazione della tredicesima edizione di Biofach perché è uno dei mercati che maggiormente sta crescendo e creando nuove potenzialità, soprattutto a livello distributivo grazie ad una maggiore attenzione dei consumatori a questo segmento di prodotti”, spiega il direttore esecutivo di Biofach e Vivaness, Danila Brunner.

Tutti pazzi per il bio: oltre un terzo del fatturato viene generato in Europa, con circa 33,5 miliardi di euro.

L’Italia è leggermente più lenta (+10,5% tra il 2016 e il 2017) ma riesce a distinguersi sul mercato globale: si trova al nono posto per maggior numero di produttori (circa 67mila). Al Biofach, infatti, l’Italia rappresenta il primo Paese per numero di espositori con 385 aziende.

Il principale appuntamento alla fiera sarà il Biofach Congress, “Il sistema Bio: è salutare all’interno di un approccio olistico”: con IFOAM Organics verrà fatto il punto della situazione sul mondo biologico.

 

Fonte: http://www.corriereortofrutticolo.it/2018/11/07/biofach-2019-presentato-varsavia-tutti-pazzi-bio-europa/