#Stop #Glifosato: l’appello al Governo di 32 Associazioni Ambientaliste e dell’Agricoltura Biologica

glifosatoNei prossimi giorni, la Commissione Europea potrebbe rinnovare l’autorizzazione per l’utilizzo del glifosato, un pesticida molto diffuso e definito potenzialmente cancerogeno dallo IARC, l’Istituto per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Proprio per questo, 32 Associazioni Ambientaliste e dell’Agricoltura Biologica del nostro Paese hanno lanciato un appello al Governo italiano per la messa al bando della produzione, commercializzazione ed uso di questa sostanza in Europa.

Secondo le associazioni: “Quello del glifosato è un autentico scandalo: senza pareri univoci sul piano scientifico in merito alla sua pericolosità per la salute umana, la Commissione Europea sta per procedere ad una nuova autorizzazione del prodotto chimico per altri 15 anni”.

Il glifosato è il pesticida più utilizzato nel mondo. Presente in 750 formulati tra i quali il Glinet® e il Roundup®, è stato definito nel 2015 dallo IARC un probabile cancerogeno.

Il Roundup® in particolare è un prodotto commercializzato dalla Monsanto in abbinamento a sementi Ogm.

L’autorizzazione all’uso del Glifosato a livello europeo, scaduta il 31 dicembre scorso e prorogata a giugno 2016, sarà votata nella prossima commissione permanente del PAFF(comitato per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi).

Dopo il parere dell’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare), che ha decretato la non cancerogenicità per l’uomo del Glifosato in contrasto con quello dello Iarc – sottolinea nella lettera inviata ai tre ministri italiani competenti in materia di pesticidi (Agricoltura, Ambiente e Salute) la portavoce del tavolo delle 32 Associazioni, Maria Grazia Mammuccini – in assenza di un consenso scientifico sul tema della pericolosità del prodotto chimico per la salute umana, la Commissione e gli Stati membri hanno prima di tutto la responsabilità di proteggere la salute dei cittadini adottando il principio di precauzione“.

La 32 Associazioni chiedono innanzitutto che il Governo assuma una posizione chiara in sede europea contro la produzione, commercializzazione e uso di glifosato e, in secondo luogo, che le Regioni si impegnino a rimuovere il prodotto da tutti i disciplinari di produzione che lo contengono e di escludere le aziende che ne fanno uso da qualsiasi premio nell’ambito dei PSR 2014-2020.

L’Italia è uno dei Paesi che utilizza maggiormente questo pesticida ed è incluso nel Piano d’Azione Nazionale  per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN). Il che significa che tutti i Programmi regionali per lo sviluppo rurale(PSR 2014-2020), nei prossimi anni, promuoveranno come sostenibile e incentiveranno l’uso di un prodotto che in realtà è considerato certamente cancerogeno per gli animali e potenzialmente cancerogeno per l’uomo. Oltre a essere stato correlato in passato con il linfoma di non-Hodgkin e agli aumenti di leucemie infantili e malattie neurodegenerative (come il Parkinson).

Le alternative al Glifosato ci sono, e vanno rese note e incentivate  – dichiara ancora la  portavoce del tavolo delle associazioni Maria Grazia Mammuccini – sia in agricoltura che per la manutenzione del verde pubblico. Si tratta di buone pratiche agronomiche ecologiche, a partire dai metodi di coltivazione biologici e biodinamici, che risultano sostenibili anche nel rapporto costi-benefici, sia a breve che a medio termine”.

Nel frattempo, il ministro francese dell’Ambiente, Ségolène Royal, ha chiesto all’Agenzia per la sicurezza sanitaria dell’alimentazione, dell’ambiente e del lavoro (Anses) di riesaminare  la sicurezza dei prodotti fitosanitari che contengono glifosato e ammina di sego. La decisione segue un parere pubblicato dall’Anses il 12 febbraio scorso che evidenzia la pericolosità di queste sostanze per la salute dei cittadini e degli agricoltori.

Il ministro ha anche chiesto di revocare entro la fine di marzo le autorizzazioni al commercio dei preparati fitosanitari contenenti questi coformulanti. Il provvedimento potrebbe riguardare anche il Roundup.

Fonti:

http://www.feder.bio/comunicati-stampa.php?nid=989

http://www.adnkronos.com/sostenibilita/risorse/2016/02/22/stop-glifosato-pesticida-cancerogeno-appello-associazioni-governo_VZFl24cQuBgR8aMm1Lta2N.html?refresh_ce

http://www.lemonde.fr/planete/article/2016/02/12/royal-demande-l-interdiction-d-herbicides-contenant-du-glyphosate-melange-a-certains-adjuvants_4864688_3244.html

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