Suolo e Salute

Tag Archives: Sana

SANA 2023 PUNTA AL B2B

SANA 2023 PUNTA AL B2B

Il salone del biologico (Bologna 7-10 settembre 2023) compirà 35 anni e punterà ancora di più all’internazionalizzazione. Molte novità nell’area Food. Confermato il salone professionale Sanatech

Nel 2023 Sana, il Salone internazionale del biologico e del naturale, compirà 35 anni. Un anniversario che sarà celebrato con la definitiva svolta B2B (business to business), puntando ad un pubblico esclusivo di professionisti e buyer del biologico e del naturale.

L’alleanza con Ice

BolognaFiere vuole così rivitalizzare questa storica manifestazione dopo i numeri non del tutto positivi del 2022. Sana rappresenta del resto un’importante vetrina per il comparto del biologico e del naturale per il mercato italiano e, grazie alla collaborazione con Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, punta a rafforzare ulteriormente l’internazionalizzazione.

La novità è già nelle date di apertura, diversamente articolate per rispondere alle esigenze di buyer e professionisti in visita. L’esposizione Food di Sana 2023 infatti, si svolgerà dal 7 al 9 settembre, un giorno in meno rispetto alle aree del Care & Beauty e del Green Lifestyle che saranno aperte anche il 10 settembre.

Sana Food, dedicata all’agroalimentare biologico e naturale, valorizzerà i nuovi trend di consumo e le innovazioni di prodotto rispettose dell’ambiente.

Prodotti di qualità

Torneranno l’area Breakfast e l’area Mixology che riproporranno, naturalmente in versione bio, prodotti di qualità destinati a questi momenti di consumo. Per l’area Mixology è già confermata la partnership con Slow Food, che offrirà degustazioni di aperitivi con ingredienti prevalentemente biologici.

Tra le novità del Food la creazione e lo sviluppo di un’area Plant Based, risultato del continuo fermento e dinamismo di questa fetta di mercato, in ragione delle esigenze alimentari di vegani, vegetariani e flexitariani, sia nelle scelte di consumo domestico sia in quelle fuori casa.

 

Cosmetica e cura della persona

Sana Care & Beauty, la vetrina di cosmetici, prodotti per la cura del corpo naturale e bio, integratori ed erbe officinali e Sana Green Lifestyle accoglieranno dunque operatori e professionisti dal 7 al 10 settembre.

Insieme alla qualità dei prodotti Green per la cosmetica e la cura della persona, sarà dato ampio spazio alla Via delle Erbe, l’area realizzata in collaborazione con Tecniche Nuove e dedicata ai professionisti dell’erboristica, ricca di proposte esclusive di formazione e workshop.

Sanatech e Stati generali del biologico

È confermato anche Sanatech, il salone professionale dedicato alla filiera della produzione agroalimentare zootecnica e del benessere biologico ed ecosostenibile.

Sana 2023 sarà come sempre inaugurata dagli Stati generali del biologico, con Rivoluzione bio, luogo privilegiato di incontro e confronto tra tutti gli stakeholder e opinion leader del settore durante il quale saranno annunciati i dati sui consumi interni e sull’export bio.

BIOLOGICO, IL PIANO IN 5 PUNTI DI ALLEANZA COOPERATIVE

BIOLOGICO, IL PIANO IN 5 PUNTI DI ALLEANZA COOPERATIVE

La ricetta della cooperazione presentata dal coordinatore Francesco Torriani al Sana di Bologna

«Solo la filiera è in grado di tenere insieme la produzione con la trasformazione e la commercializzazione, erogando al contempo tutti i servizi necessari alle aziende agricole che si convertono al biologico, dalla consulenza alla digitalizzazione».

Filiere forti

«Anche nel bio bisogna quindi costruire filiere forti ed efficienti, basate sulla capacità di progettazione e innovazione in modo da essere più resilienti dinanzi alle distorsioni del mercato, specie in una situazione di crisi come quella attuale». È ciò che ha affermato Francesco Torriani, coordinatore Biologico di Alleanza Cooperative Agroalimentari il 9 settembre a Bologna al convegno Rivoluzione bio – crisi climatica, conflitti in Europa, transizione ecologica: il ruolo dell’agricoltura biologica.

Promozione compartecipata

Uno dei convegni di apertura del Sana, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale. Fra le proposte avanzate dalla cooperazione c’è quella di sostenere la domanda attraverso «campagne promozionali d’impatto, con la compartecipazione del pubblico e del privato».

Comunità energetiche

Per contenere l’impatto dei costi energetici sulle aziende biologiche l’Alleanza cooperative punta sulle comunità energetiche. «La crisi in atto rende necessario – ha spiegato Torriani – lo sviluppo di una visione olistica: nel nostro approccio di filiera la produzione di energia necessaria all’impresa per produrre cibo non può più essere considerata un input esterno. Le comunità energetiche rappresentano un modello innovativo per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili».

Sostegni fiscali e impegno nel biobreeding

Inoltre, l’introduzione di un credito di imposta a copertura delle spese di certificazione per i prodotti biologici potrebbe, secondo Torriani, «essere utile per alleggerire i costi a carico delle imprese e rendere i prodotti bio più competitivi”. Infine, dal momento che tra le maggiori sfide dell’agricoltura europea c’è anche quella di aumentare la produzione per essere meno dipendenti dall’estero, anche l’agricoltura biologica secondo l’Alleanza cooperative deve farsi carico di questa sfida. Come? «Puntando – secondo Torriani  -sull’innovazione, a partire dal biobreeding, ovvero la selezione di nuove varietà, che permettano di coniugare la qualità alla quantità nel rispetto dei principi dell’agroecologia».

SANA 2021: DATI E IMPRESSIONI SU UN EVENTO DA RIDISEGNARE

SANA 2021: DATI E IMPRESSIONI SU UN EVENTO DA RIDISEGNARE

Un’edizione dinamica e partecipata, quella di SANA 2021, almeno dal punto di vista degli organizzatori, arricchita da sinergie interne e dallo svolgimento in contemporanea, di eventi esterni generatori di valore.


Si tratta della 33esima edizione, ma anche della prima post pandemia, che riapre i battenti con fiducia e dati di mercato incoraggianti.

 

Quasi 50.000 le presenze raggiunte, tra operatori, buyer, distributori e altre figure di settore; professionisti che hanno popolato le giornate, partecipando a iniziative in presenza e digitali, nello sviluppo di nuovi contatti, occasioni di scambio e informazione.

 

Eventi interni, quali Rivoluzione Bio e Osservatorio SANA, hanno messo in luce il coinvolgimento di un numero sempre più elevato di interlocutori e consumatori del comparto. 4.573 milioni di euro, il valore del mercato bio attestato nel 2020, affiancato ad un export di prodotti biologici, Made in Italy, di circa 2.900 milioni.

 

Un salone che con slancio moltiplica le iniziative in Italia e verso l’estero: con SANA BUSINESS DAYS ad Amburgo, programmato per giugno 2022, base d’ingresso per il mercato tedesco; unito alla collaborazione sul versante Food, con l’associazione  tedesca Naturland, per la promozione del Bio italiano sui mercati esteri.

 

Momenti di riflessione significativi, sono stati forniti anche da SANATECH, che ha riscosso entusiasmi per la sua sfera di specificità, dedicata alla filiera della produzione agroalimentare e zootecnica bio. Preceduta, nei primi giorni di settembre, da SANA DIGITAL, piattaforma facilitatrice nei contatti tra operatori ed espositori, nazionali ed internazionali.

 

Non tutti vedono roseo nei dati di partecipazione e nell’organizzazione di SANA 2021. “Con spirito propositivo – commenta Alessandro D’Elia, Direttore Generale di Suolo e Salute – alla luce dei dati reali di partecipazione e del livello di organizzazione degli spazi, credo sia giunto il momento di rivedere in maniera concreta il format della manifestazione. La convegnistica, gli spazi e i servizi generali rivolti alle imprese, almeno a quelle legate al settore dell’alimentazione bio, da sempre l’anima dell’evento e inspiegabilmente più penalizzate in questa 33° edizione, devono essere completamente riconsiderati. Da una parte c’è la potenzialità delle aziende bio e dall’altra la professionalità di Bologna Fiere, insieme – continua D’Elia – possiamo rilanciare l’evento e renderlo degno del biologico italiano”.

 

Un’edizione di ritorno in presenza, quindi, vetrina nazionale e internazionale necessaria, in un momento di consolidamento verso una crescita strutturale del comparto.
Un incontro di riferimento per la comunità del settore, che dà appuntamento per la 34esima edizione, dall’8 all’11 settembre 2022, sempre a Bologna.

 

Fonte: Sana

SUOLO E SALUTE AL SANA 2021

SUOLO E SALUTE AL SANA 2021

Al via giovedì, 9 settembre, la principale fiera del biologico italiano, la 33esima edizione di SANA.

 

Aprirà la manifestazione l’appuntamento con Rivoluzione Bio, due giornate di lavori con esperti e protagonisti del biologico, per una “fotografia” attuale dello stato di salute della filiera bio.

 

Da settore di nicchia a nodo strategico di una politica di sviluppo sostenibile e innovativa; il biologico coniuga la salvaguardia delle risorse naturali con la crescita socio-economica delle aree rurali.

 

L’evento di SANA, è riuscito ad accreditarsi nel tempo, come vetrina nazionale e internazionale di principale riferimento, in un mercato in continua trasformazione.

 

Alessandro D’Elia, direttore generale di Suolo e Salute, afferma: “Il biologico italiano, punta di diamante dell’agroalimentare di qualità del nostro Paese, deve molto a SANA e ai tanti attori che, nel tempo, hanno fortemente creduto in questo paradigma di sviluppo agricolo. Tra questi, in primo piano, vi è Suolo e Salute che trae origini dall’Associazione, fondata a Torino nel 1969, pioniera nella promozione del metodo dell’agricoltura biologica. Oggi, l’attuale organismo di controllo e certificazione, con la passione di sempre e i suoi oltre cinquant’anni di storia, certificando il 26% delle aziende bio italiane, continua a dare il suo fattivo contributo per aumentare la credibilità del settore che di fatto rappresenta la via maestra per mantenere la fiducia dei consumatori e ampliare ancora di più i margini di crescita”.

 

Primo organismo di controllo e certificazione del biologico in Italia, con circa 21.000 aziende (il 26% del totale nazionale) e oltre 650.000 ettari (oltre il 30%) di superficie bio certificata, Suolo e Salute non poteva cerco mancare alla 33esima edizione di SANA, di nuovo live, all’interno del Quartiere fieristico di Bologna.

Lo staff di Suolo e Salute sarà lieto di incontrarvi dal 9 al 12 settembre, presso i propri spazi espositivi presenti al padiglione 37 spazio B22-C21

 

VI ASPETTIAMO!

 

Per informazioni: www.suoloesalute.it

 

Fonte: Sana

SANA 2020 UN’EDIZIONE CORAGGIOSA CHE HA PUNTATO AL RILANCIO

SANA 2020 UN’EDIZIONE CORAGGIOSA CHE HA PUNTATO AL RILANCIO

La tre giorni del Sana 2020, conclusasi domenica 11 ottobre, ha dato un forte segnale al settore biologico.

Nonostante la kermesse, a causa del Covid, abbia contato una defezione di due terzi dei partecipanti confrontandola con il 2019, ha avuto comunque un buon flusso di pubblico, contando più di 10.000 visitatori.

Numeri al ribasso a causa del Covid

Se i partecipanti di questo Sana sono stati al ribasso, il morale degli espositori era alto, grazie ai numeri in aumento nel comparto bio. A tal proposito vi riportiamo il commento di Giampiero Calzolari, presidente di Bologna Fiere:

“Ci siamo interrogati sull’opportunità di confermare questo appuntamento, ritenendo strategicamente corretto far ripartire il calendario degli appuntamenti fieristici da SANA, momento principe per confrontarsi su temi cruciali, ancor di più oggi, come la sostenibilità, la salute, il futuro del pianeta. Siamo orgogliosi della risposta che, nonostante le inevitabili difficoltà, la business community del biologico e del naturale ha dato scegliendo di partecipare all’evento, a dimostrazione che l’incontro in presenza resta per molti imprescindibile”.

Gli approfondimenti dei temi cardine

La manifestazione è stata l’occasione per approfondire diversi temi tra cui il Farm to Fork e il Green Deal, sottolineando sempre di più la strategia della comunità europea di puntare sullo sviluppo del biologico e della sostenibilità ambientale.

Gli appuntamenti di questa edizione e le promesse per il 2021

Questa edizione ha visto diversi appuntamenti:

  • Rivoluzione Bio – gli stati generali del biologico
  • Free from Hub, per promuovere le nuove tendenze nel segmento free from
  • Bio Consumi Awards
  • Bio Wine Festival, alla sua prima edizione

Ma probabilmente l’appuntamento più importante sarà quello di riavere a settembre 2021 un Sana che possa tornare al suo meglio.

 

Fonte: greenplanet.net

AL SANA SI E’ DISCUSSO IL FUTURO DEL BIO ITALIANO

AL SANA SI E’ DISCUSSO IL FUTURO DEL BIO ITALIANO

I numeri del biologico in Italia sono tutti in miglioramento, il comparto ha ottime prospettive di crescita, ma nonostante tutto ciò stiamo rischiando di essere surclassati da altre nazioni.

Durante l’incontro che si è tenuto, la scorsa settimana, al SANA Restart dal titolo “Osservatorio Sana 2020. Filiera bio: numeri chiave, prospettive di mercato, ruolo per il Made in Italy” è emerso un quadro molto complesso, che ha dato da riflettere a tutto il comparto e alle istituzioni che sono impegnate nello sviluppo del biologico.

L’Italia non cresce abbastanza

 Uni dei dati più allarmanti è che nonostante il nostro paese sia quinto al mondo per i consumi e sul podio per le superfici dedicate, vediamo la nostra crescita molto più bassa a confronto di paesi come Francia (+200% e +10% di superfici bio) e Romania, che in due anni ha visto aumentare le sue superfici del 26,2%. A questo proposito Roberta Cafiero, dirigente del ministero delle Politiche agricole afferma: “Cresciamo, ma nell’ultimo anno altri Paesi sono cresciuti molto di più. A iniziare da Francia, Germania e Spagna che, rispettivamente, nel 2019 hanno visto crescere le superfici del 10,1%, 6,6% e 4,8% mentre l’Italia si è fermata al +1,8%. I numeri spiegano bene il fenomeno”.

Gdo e discount dominano il mercato bio

Come ormai è noto da tempo, i dati di vendita del comparto biologico trovano uno sviluppo costante nella Gdo, che ha registrato un incremento nello scorso anno del 5,7%, che viene superato dal 10,7% dei discount. Nel carrello bio degli italiani è l’ortofrutta a fare da apripista con aumenti nel settore degli ortaggi del 7,2% e del 2,1% nella frutta (dati Ismea).

“Serve più consumo e il prezzo giusto”

Questa affermazione di Marco Pedroni di ADM ci trova assolutamente d’accordo. Il biologico deve discostarsi da quell’idea di nicchia in cui il suo prezzo può raggiungere un aumento dell’80% rispetto ad uno convenzionale. Secondo Pedroni è importante tenere conto dell’elemento culturale e reddituale del cliente, in modo da invogliare il consumatore alla scelta migliore sul lato della salute e della sostenibilità.

Export e Recovery Fund

Questi due temi sono stati affrontati in più interventi al Sana. I produttori devono sviluppare ancora di più l’export dei prodotti italiani, che può vantare il “made in Italy” come motore psicologico e qualitativo per il consumatore. Inoltre l’occasione del Recovery Fund può portare la svolta green che tanto il nostro paese sta attendendo.

Suolo e Salute, primo organismo di controllo e certificazione del biologico in Italia, per numero di operatori certificati e superfici bio controllate, non poteva mancare a questa edizione di SANA 2020. “Bisognava sostenere lo spirito della manifestazione – commenta Alessandro D’Elia, direttore generale – che con coraggio ha saputo dimostrare la resilienza del settore ed affermare l’importante ruolo del biologico nella crescita e nello sviluppo, non solo economica, delle aziende agricole ed agroalimentari del nostro Paese. Infatti, nonostante le difficoltà e le incertezze dettate dalla pandemia, il biologico si è presentato all’appuntamento con dati ulteriormente in crescita e con importanti prospettive per il futuro. Suolo e Salute, nonostante le premesse non rosee in termini di partecipazione, con piacere ha dato il suo contributo, garantendo gli stessi spazi espositivi degli altri anni. Che dire, SANA 2020 è andata ben oltre ogni aspettativa e sarà ricordata per essere stata speciale”.

Fonte: myfruit.it