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Tag Archives: olivicoltura salentina

Fs 17: scoperta una nuova cultivar di olivo resistente a Xylella

La soluzione contro la Xylella Fastidiosa c’è e si chiama FS 17. I ricercatori del Cnr hanno individuato una nuova cultivar di olivo tollerante al batterio. Una nuova speranza, ma con qualche riserva.

L’epidemia che ha messo in ginocchio la Puglia

L’epidemia di Xylella fastidiosa, in atto da qualche anno, ha assestato un duro colpo al settore oleario pugliese. Secondo Coldiretti, l’annata 2016 ha registrato un calo del 28% della produzione di olive da olio nella provincia di Lecce. Il numero di frantoi per la produzione di olio extravergine è passato da 400 a 319 unità. E le stime per la prossima annata non sono delle più rosee. Numeri importanti, considerato il peso che il settore ha per la Regione: l’olio è il terzo prodotto pugliese più esportato, le imprese olivicole sono 270mila, il 22% del totale.

Secondo recenti stime, il batterio avrebbe causato alla regione un danno di oltre un miliardo di euro.

In questo contesto si inserisce uno studio portato avanti dai ricercatori dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Consiglio nazionale delle ricerche (Ipsp-Cnr), condotto assieme all’Università di Bari e al Centro di ricerca Basile Caramia. I risultati danno un po’ di speranza agli operatori di settore.

FS 17, la cultivar che potrebbe sconfiggere Xylella

Nei giorni scorsi, i ricercatori hanno reso nota l’esistenza di una speciale cultivar, la FS 17, nota all’estero anche come “Favolosa”, capace di resistere al batterio.

Si tratta di una selezione di semenzali della cv Frantoio ottenuta dal professor Giuseppe Fontanazza e brevettata dall’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo del Cnr (Isafom-Cnr).

A giugno dello scorso anno, lo stesso team di ricerca aveva scoperto un’altra cultivar resistente a Xylella: Leccino.

Secondo il presidente del Cnr Massimo Inguscio, quest’ultimo risultato ottenuto dagli studiosi «rafforza le speranze di salvare l’olivicoltura, ora gravemente minacciata, nelle aree interessate dal batterio, ed è l’ulteriore dimostrazione del contributo che il Cnr, impegnato in prima linea sin dalla prima identificazione del patogeno, sta dando alla ricerca di soluzioni concrete e di grande impatto sull’economia, sull’occupazione, e sulla salvaguardia del territorio».

Come spiega ad AgronotizieFrancesco Loreto, direttore del Dipartimento di Scienze bio-agroalimentari del Cnr, più che di resistenza, nel caso dell’FS 17 si deve parlare di tolleranza al batterio.

Xylella, infatti, riesce ad attaccare la pianta, ma non ne determina la morte. La soluzione potrebbe essere, quindi, piantare questa nuova cultivar tollerante al batterio o, se possibile, innestarla sulle piante già esistenti. Quest’ultimapossibilità è attualmente al vaglio dei ricercatori.

Le polemiche sui prezzi della cultivar FS 17

«L’apertura dell’UE al reimpianto che speriamo divenga a breve una decisione definitiva dopo il rapporto dell’EFSA sta aprendo scenari speculativi che vanno immediatamente stroncati. La possibilità di reimpiantare la varietà FS-17 sta facendo schizzare i prezzi delle piantine, oggi vendute in regime di monopolio. Piantine di 12 mesi e altezza di 0,80 cm, usualmente vendute a 2 euro, stanno registrando prezzi da capogiro fino a euro 3,60+IVA a pianta». Questa la denuncia del Presidente di UNAPROL, David Granieri, durante il suo sopralluogo a Lecce su un campo sperimentale.

Denuncia confermata anche dal Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti: «È intollerabile che in un momento di grande difficoltà per gli olivicoltori ci sia chi voglia speculare, promuovendo contratti di fornitura di piante FS-17, addirittura con liste di prenotazione. Stiamo raccogliendo le denunce delle nostre imprese per procedere ad una segnalazione alle autorità competenti».

Secondo Francesco Loreto, invece, le accuse sarebbero prive di fondamento: «Abbiamo contattato i vivai che hanno in licenza dal Cnr la cultivar FS 17. In questo momento ci sono 200mila piantine pronte per essere vendute. Sono prive di fondamento dunque le polemiche apparse su alcuni media sulla scarsità di piante o sull’aumento dei prezzi».

Fonti:

http://agronotizie.imagelinenetwork.com/vivaismo-e-sementi/2017/04/26/xylella-scoperta-una-nuova-cultuvar-di-olivo-tollerante/53790

http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2017/04/18/xylella-olivo-favoloso-resiste-batterio_vuicXKSwJVCVD2C184GW6L.html?refresh_ce

http://www.puglia.coldiretti.it/promozione.aspx?KeyPub=GP_CD_PUGLIA_HOME%7CCD_PUGLIA_HOME&Cod_Oggetto=104190425&subskintype=Detail

 

Emergenza Xylella : 11 mln di indennizzi

Emergenza Xylella : 11 mln di indennizzi

Firmato il decreto di declaratoria dello stato di calamità per l’emergenza Xylella nelle province di Lecce e Brindisi.  Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina ha reso noto che sono previsti indennizzi per 11 milioni di euro agli agricoltori colpiti.

Il commissario europeo alla Salute, Vytenis Andriukaitis, comunica che «Bisogna agire subito, senza perdere più altro tempo – ha detto nel corso del vertice in prefettura a Lecce, dopo aver ascoltato sindaci, comitati spontanei e associazioni olivicole -. Siamo in presenza di una situazione in evoluzione, che può espandersi e contagiare altre varietà. Abbiamo già perso molto tempo e ogni giorno si mettono a rischio nuovi ulivi. Occorre abbattere le piante malate per salvare quelle sane».

La tabella di marcia da seguire prevede: abbattimenti, controllo fitosanitario dei vettori adulti, buone pratiche agricole.

“Siamo in Puglia – ha detto il Ministro Martina – per ribadire che la tutela dell’olivicoltura salentina è una priorità italiana ed europea. In queste ore ho firmato il decreto per gli indennizzi agli agricoltori colpiti delle province di Lecce e Brindisi, che per la prima volta per un’emergenza fitosanitaria consente l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale. Possiamo così ripartire gli 11 milioni destinati a sostenere il reddito delle imprese agricole”. “Abbiamo stabilito ulteriori interventi di indennizzo – ha aggiunto – che verranno effettuati attingendo ai 13 milioni di euro del budget del Commissario di protezione civile”.

Xylella indennizzi

 

 

 

 

 

 

 

 

“Allo stesso tempo – ha detto ancora – mettiamo in campo un potenziamento della ricerca con un programma europeo a guida italiana e uno nazionale con la creazione di un campo sperimentale in Salento per individuare soluzioni. All’Europa chiediamo un supporto ulteriore sulla ricerca e soprattutto di individuare altre risorse per gli indennizzi agli agricoltori”. Ha poi annunciato che nelle prossime giornate “avremo un punto di avanzamento con il Commissario all’Agricoltura Hogan per stabilire le modalità”.

“Il Piano Silletti – ha concluso il Martina – sta dando frutti e dobbiamo proseguire nella sua attuazione con serietà proprio per salvaguardare l’olivo coltura e il vivaismo salentino. Serve un grande lavoro di squadra che veda l’impegno di tutti nella stessa direzione.

Le aziende potranno presentare domanda per gli indennizzi, alla regione Puglia nei prossimi 45 giorni: “Secondo le leggi europee – ha precisato Martina – possono accedere a queste misure le aziende agricole che dimostrano una perdita superiore al 30% della loro produzione lorda vendibile”.

Ulteriori approfondimenti e fonti:

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizie-nascoste/emergenza-xylella-firmato-stato-calamita-11-mln-di-indennizzi-no834727/

http://quotidianodipuglia.it/regione/xylella_piano_della_ue_abbattimenti_e_indennizzi/notizie/1477140.shtml

http://www.ansa.it/puglia/notizie/2015/07/20/xylella-martina-indennizzi-per-11-mln_9a6d9a24-14ed-4d2e-a9bd-a6d0e5717473.html

Emergenza Xylella : 11 mln di indennizzi

Emergenza Xylella : 11 mln di indennizzi

Firmato il decreto di declaratoria dello stato di calamità per l’emergenza Xylella nelle province di Lecce e Brindisi.  Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina ha reso noto che sono previsti indennizzi per 11 milioni di euro agli agricoltori colpiti.

Il commissario europeo alla Salute, Vytenis Andriukaitis, comunica che «Bisogna agire subito, senza perdere più altro tempo – ha detto nel corso del vertice in prefettura a Lecce, dopo aver ascoltato sindaci, comitati spontanei e associazioni olivicole -. Siamo in presenza di una situazione in evoluzione, che può espandersi e contagiare altre varietà. Abbiamo già perso molto tempo e ogni giorno si mettono a rischio nuovi ulivi. Occorre abbattere le piante malate per salvare quelle sane».

La tabella di marcia da seguire prevede: abbattimenti, controllo fitosanitario dei vettori adulti, buone pratiche agricole.

“Siamo in Puglia – ha detto il Ministro Martina – per ribadire che la tutela dell’olivicoltura salentina è una priorità italiana ed europea. In queste ore ho firmato il decreto per gli indennizzi agli agricoltori colpiti delle province di Lecce e Brindisi, che per la prima volta per un’emergenza fitosanitaria consente l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale. Possiamo così ripartire gli 11 milioni destinati a sostenere il reddito delle imprese agricole”. “Abbiamo stabilito ulteriori interventi di indennizzo – ha aggiunto – che verranno effettuati attingendo ai 13 milioni di euro del budget del Commissario di protezione civile”.

Xylella indennizzi

 

 

 

 

 

 

 

 

“Allo stesso tempo – ha detto ancora – mettiamo in campo un potenziamento della ricerca con un programma europeo a guida italiana e uno nazionale con la creazione di un campo sperimentale in Salento per individuare soluzioni. All’Europa chiediamo un supporto ulteriore sulla ricerca e soprattutto di individuare altre risorse per gli indennizzi agli agricoltori”. Ha poi annunciato che nelle prossime giornate “avremo un punto di avanzamento con il Commissario all’Agricoltura Hogan per stabilire le modalità”.

“Il Piano Silletti – ha concluso il Martina – sta dando frutti e dobbiamo proseguire nella sua attuazione con serietà proprio per salvaguardare l’olivo coltura e il vivaismo salentino. Serve un grande lavoro di squadra che veda l’impegno di tutti nella stessa direzione.

Le aziende potranno presentare domanda per gli indennizzi, alla regione Puglia nei prossimi 45 giorni: “Secondo le leggi europee – ha precisato Martina – possono accedere a queste misure le aziende agricole che dimostrano una perdita superiore al 30% della loro produzione lorda vendibile”.

Ulteriori approfondimenti e fonti:

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizie-nascoste/emergenza-xylella-firmato-stato-calamita-11-mln-di-indennizzi-no834727/

http://quotidianodipuglia.it/regione/xylella_piano_della_ue_abbattimenti_e_indennizzi/notizie/1477140.shtml

http://www.ansa.it/puglia/notizie/2015/07/20/xylella-martina-indennizzi-per-11-mln_9a6d9a24-14ed-4d2e-a9bd-a6d0e5717473.html