Molise: tutti i fondi disponibili per le aziende agricole
Procedono spedite le politiche in favore dello sviluppo agricolo della regione Molise. Al momento, sono due i Programmi di Sviluppo Rurale attivati e parzialmente sovrapposti.
Se non è infatti ancora concluso il Psr 2007/2013, è stato di recente approvato il nuovo Piano per i 7 anni successivi, dal 2014 al 2020. Vediamo nel dettaglio cosa prevedono le due manovre.
Il disimpegno automatico dei fondi del Piano 2007/2013 avverrà alla fine di quest’anno, il 31 dicembre. Si tratta di 34,9 milioni – di cui 15,7 di fondi Feasr – che dovranno essere restituiti se non saranno impiegati in tempo.
In questo senso è stato fatto un primo passo avanti lo scorso 2 luglio, con l’avanzamento della graduatoria relativa alla Misura 1.2.1 del Psr, “Ammodernamento delle aziende agricole”. Si tratta di un provvedimento del valore di 3,5 milioni di euro, che ha consentito alla Regione di scalare la graduatoria delle aziende agricole che avevano presentato domanda di finanziamento. Sono 50 le imprese destinatarie della misura.
L’Assessore regionale alle Politiche Agricole, Vittorino Facciolla, ha auspicato “un ulteriore scorrimento, in caso di una disponibilità di economie di gestione, in modo da soddisfare tutte le domande pervenute”.
L’obiettivo del provvedimento, spiega ancora Facciolla, è quello di “incrementare il rendimento e l’innovazione tecnologica delle aziende agricole e, quindi, la loro competitività” attraverso diversi strumenti operativi, quali “l’ottimizzazione dei processi produttivi, la promozione della filiera corta e l’introduzione di sistemi di certificazione di qualità”.
Il 3 luglio, invece, lo stesso Facciolla, insieme a Paolo di Laura Frattura, presidente regionale del Molise, ha annunciato l’approvazione del Psr per gli anni 2014-2020 da parte della Commissione europea:
“Tra i 118 programmi dei 28 Stati membri il Molise è tra le prime Regioni – sottolineano – a vedersi riconosciuto dall’Europa il nuovo Psr che delinea le priorità per l’utilizzo di 210 milioni di euro di spesa pubblica (101 milioni dal bilancio comunitario e 109 milioni di euro di cofinanziamento nazionale): noi le abbiamo centrate, rispondendo con qualità alle indicazioni definite dall’Europa”.
Dal sito ufficiale della Regione, si apprendono gli obiettivi strategici di lungo periodo della politica di sviluppo rurale implementata, in un’ottica di miglioramento della competitività, unita alla gestione sostenibile delle risorse naturali. Gli obiettivi del nuovo Psr si articolano in sei punti:
- Trasferimento di conoscenze e innovazione verso il settore agricolo e forestale;
- Potenziamento della competitività agricola e della redditività delle aziende del settore;
- Organizzazione della filiera agroalimentare;
- Preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi naturali di foreste e aree rurali;
- Incoraggiamento di modelli economici più sostenibili, a basse emissioni di carbonio e con l’uso efficiente di risorse e paesaggio;
- Promozione dell’inclusione sociale e riduzione della povertà nelle aree rurali.
Fonti:
http://www3.regione.molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7885
http://www3.regione.molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12806
http://www3.regione.molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1871