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DIECI MILIONI PER LE INIZIATIVE DEI BIODISTRETTI

DIECI MILIONI PER LE INIZIATIVE DEI BIODISTRETTI

Le domande di accesso vanno inviate dal 15 al 29 aprile sul sito del Masaf

Via al bando da 10 milioni di euro sui biodistretti. Il Ministero dell’agricoltura e della Sovranità alimentare ha infatti pubblicato sul suo sito l’avviso per la selezione di proposte progettuali da parte di Distretti biologici per favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e Distretti di agricoltura biologica.

Le scadenze

Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere inviate tassativamente a decorrere dalle ore 12:00:00 del giorno 15 aprile 2024 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 29 aprile 2024.

Ne ha parlato anche Giuseppe Romano, presidente di Aiab, nel corso della recente diretta streaming organizzata nell’ambito del progetto “ANTEA.

Antea e la blockchain

Un’iniziativa che mira a sviluppare la tecnologia blockchain e a realizzare attività pilota volte all’applicazione della tecnologia alla tracciabilità delle filiere produttive per contrastare due fenomeni che impattano negativamente sul sistema italiano dell’agrifood: l’Italian sounding e la contraffazione. «Per la tutela e la valorizzazione dell’agrifood italiano – commenta Romano – e per la valorizzazione del Made in Italy diventa necessario tracciare i prodotti lungo tutta la catena produttiva tramite le nuove tecnologie».

VERTICE MASAF – CORTE DEI CONTI UE SUL BIOLOGICO

VERTICE MASAF – CORTE DEI CONTI UE SUL BIOLOGICO

Il sottosegretario Luigi D’Eramo incontra a Roma Keit Pentus-Rosimannus, membro della Corte dei Conti europea: «Lavoriamo perché Italia resti esempio virtuoso e punto di riferimento in Ue»

Il sottosegretario di Stato al ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo, ha ricevuto lo scorso lunedì 11 settembre al Masaf, subito dopo la fine di Sana, Keit Pentus-Rosimannus, membro della Corte dei Conti europea.

Una nota diffusa dal ministero informa che l’incontro è stato molto positivo e che ha avuto come focus la realtà del settore biologico italiano, l’esempio virtuoso rappresentato dal nostro Paese e le strategie e gli obiettivi che si è posta l’Italia per continuare ad essere un punto di riferimento di questo comparto in Ue.

I temi affrontati

Molti i punti affrontati, dalla crescita della superficie bio che equivale oggi in Italia al 18,7% dell’intera superficie agricola nazionale e che ci proietta a raggiungere il target europeo del 25% già nel 2027, ai recenti provvedimenti approvati per dare piena attuazione alla legge 9 marzo 2022 n.23, alla campagna di comunicazione Masaf, realizzata da Ismea, presentata nei giorni scorsi per favorire il rilancio dei consumi interni. Si è parlato inoltre del Piano d’azione nazionale arrivato alle battute finali e dell’istituzione del marchio biologico italiano, che, ha ricordato il sottosegretario, sarà «una ulteriore garanzia per i consumatori e contribuirà a suggellare la specificità dei prodotti Made in Italy».

Italia come esempio

«Attualmente, oltre che sull’Italia, ci stiamo focalizzando sulla realtà del settore biologico di altri Stati membri quali Romania, Austria e Polonia – ha evidenziato Pentus-Rosimannus -. Siamo qui oggi per approfondire una delle esperienze di maggior successo nel panorama europeo, un esempio che può essere di aiuto anche per altri paesi».

«Stiamo continuando a lavorare – ha affermato il sottosegretario Masaf – per un’agricoltura di qualità e sostenibile caratterizzata da una incredibile biodiversità e da tipicità uniche che possono aiutare a rilanciare e a mantenere vivi interi territori, contrastando anche lo spopolamento delle aree interne». «Tutto questo si traduce in valore economico, maggiore occupazione e aumento del turismo».

MASAF-ISMEA, AL SANA LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE SUL BIOLOGICO

MASAF-ISMEA, AL SANA LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE SUL BIOLOGICO

#IOPARLOBIO verrà presentata nel corso della kermesse bolognese il 7 settembre

Il 7 settembre al Sana, Salone Internazionale del biologico e del naturale, verrà presentata #IOPARLOBIO la campagna istituzionale di comunicazione sull’agricoltura biologica, promossa dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste e realizzata da Ismea, alla presenza del Sottosegretario al Masaf Luigi D’Eramo.

La promozione del biologico, con l’Italia ai primi posti in Europa per numero di aziende ed estensione delle superfici, ma che sconta un consumo concentrato prevalentemente al Nord, è affidata ad una campagna multicanale e multi-soggetto rivolta al grande pubblico che prenderà il via nelle prossime settimane.

Il testimonial e gli influencer

Sarà incentrata su uno spot in onda sui principali canali radio e tv, con protagonista il noto cantautore, presentatore e comico Elio e su una webserie per i social network in cui Elio è affiancato dagli influencer Revee (@sayrevee), Carlotta Ferlito (@carlyferly) e Lulù Gargari (@lulugargari).

Le pillole di Sardella

Sempre per il web e social è anche pensata la serie di pillole video dal taglio più informativo condotte dall’autore e conduttore televisivo Luca Sardella. Per tutta la durata della manifestazione lo stand Masaf-Ismea, sarà animato da una serie di appuntamenti informativi che toccheranno temi di particolare interesse a attualità per il mondo del biologico.

D’ERAMO CONVOCA AL MASAF IL TAVOLO DEL BIO

D’ERAMO CONVOCA AL MASAF IL TAVOLO DEL BIO

Si è tenuta a Roma la prima riunione sulle linee programmatiche per lo sviluppo del biologico made in Italy voluta dal sottosegretario Masaf «per costruire insieme evoluzione del settore». Una iniziativa che dimostra la volontà del Governo di non disattendere l’impegno di raggiungere gli obiettivi tracciati dal Green Deal entro il 2030

Un tavolo di confronto costante per definire insieme le linee di sviluppo del biologico italiano. È l’iniziativa messa in campo da Luigi D’Eramo, sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste con delega al biologico.

Confronto costante

Nel corso della prima riunione sulle linee programmatiche per il biologico che si è tenuta presso la Sala Clemente del Masaf e che ha visto la partecipazione dei principali protagonisti del comparto D’Eramo ha annunciato: «Inizia un confronto che sarà costante nel tempo e che permetterà di costruire una nuova visione di un settore che consideriamo strategico, per l’agricoltura e per tutto il Paese». «L’obiettivo – ha aggiunto D’Eramo – è arrivare in modo più rapido possibile a una sintesi e a soluzioni condivise rispetto alle sfide che ci attendono».

I temi sul tappeto

Numerosi i temi affrontati, dall’attuazione della Legge sul bio, ovvero la L. 23 del 9 marzo 2022, approvata dopo anni di attesa, al come adeguare la norma nazionale alle direttive europee e raggiungere gli obiettivi fissati da qui al 2030.

Si è inoltre discusso di certificazioni e controlli, così come della necessità di semplificare e sburocratizzare e di un’adeguata comunicazione, informazione e formazione. «Lavoreremo per rilanciare i consumi e per garantire – ha detto D’Eramo – una sempre maggiore trasparenza e tracciabilità dal campo alla tavola».

Un convegno nazionale dopo l’estate

Il sottosegretario ha infine annunciato che «dopo l’estate promuoveremo un convegno nazionale con le sigle di categoria e con tutti gli operatori per accendere, in Italia e non soltanto, i riflettori sul biologico made in Italy». «La sfida che lanciamo è quella di disegnare insieme quella che nei prossimi anni potrà essere l’evoluzione di questo settore».