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L’IRLANDA RAFFORZA I SOSTEGNI PER IL BIO

L’IRLANDA RAFFORZA I SOSTEGNI PER IL BIO

256 milioni in più nel Piano strategico nazionale di Dublino per la Pac per raggiungere l’obiettivo del 10% di Sau

L’Irlanda rilancia il programma nazionale per fare crescere l’Agricoltura Biologica. Il Piano Strategico della Pac messo a punto da Dublino è stato infatti rafforzato con 256 milioni di euro in favore del bio.

Duemila euro per le conversioni

All’interno delle misure agroambientali previste è stato infatti introdotto un pagamento annuale di 2.000 euro nel primo anno di conversione e di 1.400 euro/anno successivamente per sostenere gli agricoltori biologici.

Gli allevatori potranno inoltre beneficiare di pagamenti annuali fino a 300 euro per ettaro durante il periodo di conversione e fino a 250 euro per ettaro quando hanno raggiunto lo status biologico. Il dipartimento nazionale all’agricoltura calcola che, per un’azienda zootecnica media di 40 ettari, il pagamento totale nell’arco dei cinque anni del programma di agricoltura biologica diventi così superiore del 54% rispetto alla precedente Pac.

L’obiettivo del 10% di Sau

Pippa Hackett, ministro dell’Agricoltura, dell’Alimentazione e della Marina, ha affermato che il livello di interesse per l’agricoltura biologica in Irlanda è senza precedenti.

«Solo nell’ultimo anno il numero delle aziende agricole biologiche è raddoppiato e sono stati fatti investimenti significativi nello sviluppo del mercato»..

L’Irlanda è uno dei Paesi dove il bio è meno presente, ma il Governo è determinato a raggiungere l’obiettivo del Piano d’azione per il clima con il 10% di terreno coltivato senza chimica entro il 2030 (l’Italia è già oggi al doppio).

L’IRLANDA AUMENTA IL SOSTEGNO AL BIO DELL’80%

L’IRLANDA AUMENTA IL SOSTEGNO AL BIO DELL’80%

Dublino innesta la quarta per recuperare terreno. Il livello record di finanziamenti previsti dal bilancio 2023 mira a raggiungere entro 5 anni l’obiettivo del 7,5% di superficie agricola nazionale

L’Irlanda è uno dei Paesi più in ritardo rispetto all’obiettivo del 25% di superficie bio stabilito dal Green Deal. Per recuperare terreno il Governo di Dublino ha appena deciso di stanziare 37 milioni di euro per il regime dell’agricoltura biologica per il 2023, con un aumento recorddell’80% rispetto allo scorso anno

L’impegno di Pippa

«Il nostro Governo – commenta la ministra Pippa Hackett -, si è impegnato a portare la superficie agricola totale a produzione biologica al 7,5% entro il 2027. Il bilancio 2023 prevede uno stanziamento di 37 milioni di euro per questo obiettivo, un aumento senza precedenti che riflette il livello di interesse degli agricoltori per questo metodo di produzione».

Superfici in crescita

Il dipartimento guidato da Hackett ha implementato una serie di misure politiche negli ultimi due anni per aumentare la diffusione dell’agricoltura biologica. «Nel 2022 abbiamo assistito a un aumento del 20% delle domande di adesione al regime di agricoltura biologica rispetto al 2021, con un aumento previsto di 17.000 ettari». «Complessivamente negli ultimi due anni si è registrato un aumento del 35% della superficie coltivata biologicamente. Credo che i finanziamenti aggiuntivi annunciati nell’ambito di questo budget faciliteranno un ulteriore aumento sostanziale della superficie bio in Irlanda».

Nuove sinergie tra produzione e ricerca

Riguardo in particolare alle misure di trasferimento tecnologico finanziate attraverso il partenariato europeo per l’innovazione il ministro Hackett ha dichiarato: «Il successo degli attuali EIP nell’ambito del PSR è stato ampiamente riconosciuto e sono stato lieto di garantire una consistente dotazione di bilancio nel 2023 di 21 milioni di euro». Alcuni progetti in corso stanno arrivando alla fine dei loro termini.

«Pubblicheremo un nuovo invito a presentare proposte nel 2023 nell’ambito del nuovo piano strategico della Pac. Mi aspetto che i temi proposti per il nostro prossimo invito includano priorità ambientali, nonché questioni come il benessere degli animali, la sicurezza degli allevamenti e il miglioramento dell’equilibrio di genere nell’agricoltura irlandese».