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CAMPIONAMENTI, NUOVE DISPOSIZIONI SUBITO OPERATIVE

CAMPIONAMENTI, NUOVE DISPOSIZIONI SUBITO OPERATIVE

Esce un decreto ministeriale che interviene sui metodi di campionamento durante i controlli sul bio effettuati da organismi di controllo e certificazione e dall’agenzia delle dogane. La mancanza della previsione di un periodo di adeguamento alle nuove norme può creare difficoltà al settore

Cambiano le disposizioni per i campionamenti effettuati durante i controlli sul bio e le disposizioni sono immediatamente operative. È stato infatti pubblicato il “Decreto ministeriale recante disposizioni per lo svolgimento dei controlli di laboratorio nell’ambito dei controlli ufficiali volti alla verifica di conformità al regolamento (UE) 2018/848”.

Subito operativo

Il decreto si applica ai controlli di laboratorio effettuati dagli organismi di controllo e certificazione del bio e dall’agenzia delle dogane per quanto riguarda l’import.

Cambiano in particolare alcune disposizioni riguardanti i metodi per il campionamento, la costituzione del campione e la sua successiva manipolazione. Tali disposizioni sono immediatamente operative. La mancanza della previsione di un periodo temporale per consentire l’adeguamento alle nuove norme rischia però di creare ulteriori difficoltà al comparto del biologico.

PAP: PROROGATO IL TERMINE DI PRESENTAZIONE AL 15 GIUGNO 2021

PAP: PROROGATO IL TERMINE DI PRESENTAZIONE AL 15 GIUGNO 2021

È stato prorogato dal 15 maggio al 15 giugno 2021 il termine di presentazione dei PAP – i Programmi annuali di produzione vegetale, zootecnica, d’acquacoltura, delle preparazioni e delle importazioni con metodo biologico.

A stabilirlo è il Decreto ministeriale n. 42241/2021, con nota del Mipaaf n.221647 del 13 maggio 2021.

Con questo Decreto (42241), il Ministero delle Politiche Alimentari e Forestali (MIPAAF), modifica e determina la proroga di quanto è in origine contenuto nell’art.2 del D.M. n.18321, che reca: “Disposizioni per la presentazione informatizzata dei programmi annuali [. . .] e per la gestione informatizzata del documento giustificativo e del certificato di conformità ai sensi del Reg. (CE) n.834 del Consiglio del 28 giugno 2017 e successive modifiche e integrazioni.”

Una decisione, questa di prorogare, determinata anche dalla presa d’atto delle richieste formulate dal mondo associativo e delle Amministrazioni regionali, relative a problematiche di tipo tecnico, ancora in campo.

Problematiche come l’adozione del fascicolo aziendale in modalità grafica da parte dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), che ha comportato il riposizionamento dei limiti catastali e la conseguente ridefinizione della consistenza territoriale per ciascuna azienda agricola.

Tale nuova consistenza territoriale potrebbe tra l’altro determinare il rischio di disallineamenti con i dati presenti nella notifica di attività biologica, e impedire pertanto l’inserimento delle informazioni previsionali contenute nei PAP nel Sistema Informativo Biologico (SIB).

Per queste ragioni, risulta necessario prorogare di un mese il termine di presentazione, al 15 giungo 2021.

 

Fonte: Riso italiano

I LIMITI DI FOSFITI DANNEGGIANO IL MERCATO ITALIANO

I LIMITI DI FOSFITI DANNEGGIANO IL MERCATO ITALIANO

Ci sono voluti anni di discussioni per arrivare a un cambiamento dei limiti di contaminazioni accidentali da fosfiti nelle produzioni biologiche.

Questi limiti, però, non sono adeguati alle normative europee.

Secondo Cia-Agricoltori Italiani il Decreto Ministeriale pubblicato poche settimane fa in Gazzetta Ufficiale, avrà forti ripercussioni su molti agricoltori onesti che si vedranno de-certificare i loro prodotti.

Qui la notizia integrale: https://www.cia.it/news/notizie/biologico-cia-nuove-norme-su-fosfiti-troppo-restrittive-rispetto-resto-ue/

Foto di Jill Wellington da Pixabay