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NASCE LA BIO-ALLIANZ: ALLEANZA EUROPEA PER RAFFORZARE L’AGRICOLTURA BIOLOGICA TRANSFRONTALIERA

NASCE LA BIO-ALLIANZ: ALLEANZA EUROPEA PER RAFFORZARE L’AGRICOLTURA BIOLOGICA TRANSFRONTALIERA

Sette organizzazioni leader del biologico in Austria, Germania e Alto Adige lanciano la Bio-Allianz e.V., una nuova piattaforma strategica per promuovere la cooperazione europea nel settore dell’agricoltura biologica

Il18 giugno 2025, in occasione delle giornate dedicate all’agricoltura biologica presso il Wassergut Canitz in Sassonia (Germania), è stata ufficialmente presentata la Bio-Allianz e.V., una nuova alleanza transfrontaliera che mira a rafforzare il settore biologico europeo attraverso la cooperazione strategica tra associazioni di diversi Paesi.

L’iniziativa coinvolge sette importanti organizzazioni:

  • BIO AUSTRIA
  • Bioland
  • Biokreis
  • Bioland Südtirol
  • Biolandwirtschaft Ennstal
  • Gäa
  • Demeter Austria

Un’alleanza transnazionale per affrontare le sfide comuni del biologico

La fondazione formale della Bio-Allianz è avvenuta ad Augusta il 10 giugno, con un obiettivo chiaro: affrontare insieme le grandi sfide del biologico europeo, superando il tradizionale approccio nazionale o regionale. Le principali aree di intervento riguarderanno:

  • rappresentanza politica unitaria,
  • armonizzazione degli standard qualitativi,
  • promozione dei valori del biologico,
  • formazione tecnica e cooperazione nel marketing.

Una piattaforma strategica per la crescita e la visibilità del biologico europeo

La nuova Bio-Allianz intende operare come una piattaforma strategica per rafforzare la voce dell’agricoltura biologica nell’Europa centrale. Secondo Reinhard Verdorfer, direttore di Bioland Südtirol, “si tratta di un vero cambio di paradigma per il movimento bio”.

Per i produttori biologici dell’Alto Adige, che esportano la maggior parte della frutta e dei latticini al di fuori della regione, questa alleanza rappresenta un’importante opportunità di crescita e valorizzazione del lavoro agricolo sostenibile.

Cooperazione internazionale, marketing condiviso e sinergie operative

La Bio-Allianz risponde anche alle esigenze dei soci delle singole organizzazioni, che da tempo chiedono:

  • una maggiore cooperazione politica e tecnica,
  • strumenti comuni per la promozione del biologico,
  • modelli condivisi di marketing e comunicazione.

Nei prossimi mesi la rete entrerà nella fase operativa, avviando progetti congiunti e promuovendo sinergie tra le strutture delle organizzazioni aderenti.

 

Per approfondimenti:

https://greenplanet.net/nasce-la-bio-allianz-le-grandi-associazioni-biologiche-di-germania-austria-e-sudtirol-uniscono-le-forze/

Calabria, la Giunta Regionale bandisce il diserbante glifosate

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Decisione storica, ma che fa discutere, quella della Giunta Regionale calabrese. La Calabria è infatti la prima regione ad aver messo definitivamente al bando il diserbante glifosate, uno dei prodotti agricoli più utilizzati al mondo, presente in oltre 750 formulati sul mercato.

Diserbante glifosate bandito: esultano le associazioni bio

A dare per prima la notizia della decisione della giunta calabrese è stata la Coldiretti. Con delibera numero 461/2016, l’ente regionale ha aggiornato i Disciplinari di Produzione Integrata delle infestanti e delle Pratiche agronomiche. All’interno del provvedimento, l’importante novità: stop al diserbante glifosate. Le aziende agricole che continueranno a ricorrervi saranno escluse dai finanziamenti del PSR, il Piano di sviluppo rurale regionale.

La Coalizione #StopGlifosato apprende con favore l’approvazione della delibera. E per bocca della portavoce Maria Grazia Mammuccini, afferma:

«La Calabria ha compiuto un importantissimo passo in avanti nella battaglia contro il glifosate, prendendo per prima una decisione che abbiamo chiesto a tutte le Regioni italiane». E lancia un appello a tutte le altre giunte regionali del Paese: «Seguite l’esempio della Calabria: prendete una decisione che tutela la salute dei consumatori e anche la produzione di cibo di qualità».

Anche Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria esprime soddisfazione:

«Bersaglio centrato: è stato bandito l’uso del diserbante glifosate e l’agricoltura Calabrese ha tutto da guadagnarci». La decisione, infatti, qualifica sempre di più la regione come «garante della sicurezza alimentare, confermando gli alti standard qualitativi e incidendo notevolmente sulla valorizzazione delle nostre produzioni. “Glifosato zero” ci pone ai primi posti quale territorio vocato al biologico e a produzioni di qualità eco-sostenibili. Certamente – conclude – devono essere bloccate le importazioni dai Paesi che continuano ad utilizzare il glifosate e occorre che la Regione intensifichi i controlli».

Anche Aiab, Associazione italiana per l’agricoltura biologica, ringrazia la Giunta Regionale per l’atto.

«Siamo fiduciosi – dichiara Vincenzo Vizioli, presidente di AIAB – che sul solco della regione Calabria si muoveranno molte altre regioni. La scelta della Calabria, inoltre, rompe il fronte di omertà mantenuto da tutte le altre Regioni, che invece di tutelare consumatori e ambiente, si trincerano, per pavidità nei confronti della multinazionale Monsanto, dietro le scelte scellerate e piratesche dell’UE».

La polemica

Non sono mancate le polemiche. In un comunicato congiunto, i presidenti regionali di Confagricoltura, Cia, Copagri e Confocooperative attaccano la decisione di bandire il diserbante glifosate:

«Sul Glifosato avevamo chiesto di attendere una decisione definitiva adeguandoci alle prescrizioni che accompagnavano la già decisa proroga; la Giunta Regionale, invece, ha irresponsabilmente deciso ritenendo inutile ogni validazione scientifica. In Calabria, qualcuno ha pensato di essere sommamente competente, persino più dell’Agenzia Europea per le sostanze chimiche, ed aggiornare i Disciplinari mettendo al bando il Glifosato; una decisione che è stata subito celebrata con il consueto quanto stancante sventolio di comunicati stampa e bandierine gialle. Siamo a corto di aggettivi per definire simili, irresponsabili atteggiamenti; la Giunta ha ritenuto di non consultare le organizzazioni agricole e di procedere in solitario con una decisione che è ingiustificata ed inutilmente dannosa per le imprese agricole».

Diserbante glifosate: la proroga del governo

Il 21 novembre, il governo italiano emanava una proroga sulla revoca dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei prodotti a base glifosate. Una proroga che rinviava di 90 giorni la scadenza sia per la commercializzazione da parte di rivenditori e distributori (ora fissata al 22 febbraio), che per l’impiego da parte degli utilizzatori finali (che arriva quindi al 22 maggio).

La proroga si sarebbe resa necessaria a causa dell’impossibilità di smaltire le scorte entro i termini precedentemente stabiliti.

FONTI:

http://www.feder.bio/comunicati-stampa.php?nid=1105

http://www.coldiretti.it/notizie_territorio/Pagine/N.202-%E2%80%93-12-DICEMBRE-2016.aspx

http://www.aiab.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3561:glifosato-aiab-calabria-ringrazia-la-regione&catid=75:comunicati-stampa&Itemid=33

http://www.lametino.it/Ultimora/agrinsieme-giunta-regionale-ritiri-delibera-su-glifosato.html

http://www.suoloesalute.it/fitofarmaci-contenenti-glyphosate-nuova-proroga-3-mesi-dal-governo/