Mangiare “bio” può ridurre il rischio di cancro?

Se seguissimo un’alimentazione biologica, senza residui di pesticidi, il nostro rischio cancerogeno diminuirebbe? È questo l’interrogativo ha posto le basi per una nuova ricerca.

Julia Baudry, docente di Epidemiologia e Statistica alla Sorbonne di Parigi, insieme ad altri ricercatori hanno esaminato le informazioni contenute nello studio NutriNet-Santè, al quale parteciparono circa 70mila adulti francesi. Tra le informazioni richieste nei questionari c’erano anche quelle legate al consumo di prodotti biologici e al tipo di alimentazione adottata.

La docente della Sorbonne Baudry, dopo aver analizzato queste informazioni, indica nella rivisita scientifica JAMA International Medicine che «una più elevata frequenza del consumo di cibi biologici è associata a un minore rischio di cancro. Questi esiti vanno però confermati con un tempo di osservazione più lungo e su una popolazione più ampia ed eterogenea, perché le partecipanti al NutriNet-Santé sono in maggioranza donne, con elevata scolarizzazione e hanno atteggiamenti salutari in generale, non solo a tavola, che potrebbero incidere sul loro minor pericolo di cancro».

Pedrazzoli, direttore dell’Oncologia al Policlinico San Matteo di Pavia ed esperto di nutrizione in oncologia, ci invita a riflettere su le seguenti osservazioni:

  1. chi segue una dieta ricca di calorie, grassi animali, carni rosse, insaccati e povero di fibre ha più probabilità che gli venga diagnosticato un tumore;
  2. le diete ricche di fibre hanno un ruolo protettivo;
  3. i metodi di cottura e conservazione degli alimenti sono altrettanto fondamentali per la prevenzione dei tumori;
  4. il problema è l’obesità: il sovrappeso e l’obesità rappresentano il principale fattore di rischio per l’insorgenza dei tumori.

 

Fonte: https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/18_ottobre_24/mangiare-bio-riduce-davvero-rischio-cancro-a5b10d76-d76d-11e8-8a01-5b55d448d53d.shtml?refresh_ce-cp

Leave a comment