Greenpeace: «I neonicotinoidi mettono gravemente a rischio le api». L’EFSA conferma.

Un rapporto pubblicato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) conferma la pericolosità per le api di tre insetticidi neonicotinoidi largamente utilizzati: imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam.

Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura di Greenpeace, dice: «L’Italia e gli altri Paesi europei devono smetterla di tergiversare e sostenere pienamente il bando permanente dei neonicotinoidi proposto dall’Ue. Sarebbe un primo passo concreto per prevenire il catastrofico collasso delle popolazioni di api».

L’Italia si era già espressa negativamente al bando temporaneo votato nel 2013, attualmente, dopo ripetute richieste e nonostante l’appello rivolto al ministro Martina da parte di quasi 140 mila persone, ancora si attende una risposta.

Oltre a imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam, Greenpeace chiede anche il divieto per altri quattro neonicotinoidi, il cui uso è attualmente permesso in Ue: acetamiprid, thiacloprid, sulfoxaflor e flupyradifurone.

 

Sul sito http://salviamoleapi.org/firma-ora/ dell’organizzazione ambientalista si può aderire alla petizione per chiedere il bando dei pesticidi dannosi per api e altri impollinatori.

 

Fonte: http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/comunicati/Pesticidi-lEFSA-conferma-gli-insetticidi-neonicotinoidi-sono-pericolosi-per-le-api-Greenpeace-subito-un-bando-permanente/Puzzle

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