Il marchio GlobalGAP (ex EurepGAP) nasce nel 1997 come iniziativa di alcune tra le più importanti catene di distribuzione europee, per offrire ai consumatori e al mercato prodotti di qualità, in particolare quelli ortofrutticoli, sicuri, rispettosi dell’ambiente, rintracciabili e prodotti nel rispetto della salute dei lavoratori.

È possibile aderire allo standard GlobalGAP in due principali modalità:

OPZIONE 1 – singole aziende

OPZIONE 2 – Gruppi di Produttori come per esempio Cooperative, Consorzi, Organizzazione di Produttori ai quali è richiesta la Gestione di un Sistema Qualità (SGQ) documentato.

Come iniziare il percorso di certificazione

Le aziende che intendono richiedere la certificazione dei propri prodotti ortofrutticoli sono tenute a:

  • presentare apposita domanda di certificazione (RQ16.01 che Suolo e Salute vi mette a disposizione nei link in fondo a questa pagina web);
  • sottoscrivere l’offerta economica che Suolo e Salute provvederà a predisporre;
  • sottoscrivere il contratto per la certificazione e di sub-licenza GlobalGAP, che implicano l’accettazione delle clausole contenute nel regolamento di certificazione.

Suolo e Salute provvede alla valutazione documentale, alla registrazione dell’azienda nelle piattaforme di GlobalG.A.P., all’attività di audit nei siti produttivi, al riesame del rapporto di audit, all’emissione del certificato, all’attività di sorveglianza per il mantenimento del certificato.

La certificazione è accreditata da ACCREDIA in conformità alla norma UNI CEI EN 17065

IFA

IFA è un acronimo che sta per Integrated Farm Assurance ossia Sicurezza Alimentare Integrata ed è lo standard principale di certificazione del mondo GlobalGAP. La conformità delle aziende agricole viene valutata attraverso un elenco di requisiti (punti critici) e adempimenti (criteri di adempimento) entrambi racchiusi in una cosiddetta “checklist” (che Suolo e Salute vi mette a disposizione nei link in fondo a questa pagina web).

I “punti critici” vanno intesi come domande mentre i “criteri di adempimento” possono essere interpretati come dei suggerimenti che indicano all’operatore, o al tecnico incaricato, in che modo quel requisito può essere soddisfatto.

Gli obiettivi del controllo, per la maggior parte, fanno riferimento a quelli che sono gli obblighi di legge (es. esistenza di un patentino per l’utilizzo di prodotti fitosanitari, permessi e licenze per l’utilizzo dell’acqua in azienda) per la restante parte invece il controllo verifica che l’azienda agricola predisponga una serie di procedure (es. procedura per gestire e controllare documenti e registrazioni, piano di miglioramento continuo, procedure documentate per gestire il ritiro e il richiamo del prodotto dal mercato).

Un punto chiave sulle procedure è che devono essere preparate a prescindere, come parte integrante del proprio sistema qualità. Facciamo un esempio: la “procedura di gestione dei reclami” deve essere redatta anche se l’azienda agricola non ha mai ricevuto alcun tipo di reclamo; questo permette all’Organismo di Certificazione di verificare che, se ipoteticamente dovesse essere presentato un reclamo all’azienda agricola, questa sia perfettamente in grado di gestirlo.

In conclusione i “punti critici” si dividono in “MAGGIORI” e “minori”. Per poter emettere il certificato l’operatore (cioè l’azienda agricola) deve essere conforme al 100% dei “MAGGIORI” e almeno al 95% dei “minori” applicabili. Nel caso in sui vengano rilevate delle non conformità, l’operatore ha a disposizione dai 28 giorni ai 3 mesi per risolverle, a seconda dei casi.

 

modulo aggiuntivo GRASP

GRASP è un acronimo che sta per GlobalGAP Risk Assessment on Social Practice ossia Valutazione GlobalGAP sul Rischio nelle Pratiche Sociali; in quanto modulo aggiuntivo si può certificare solo insieme allo standard IFA.

Il modulo fornisce gli elementi necessari per l’implementazione e la valutazione di alcuni aspetti sociali di base nelle aziende agricole in cui è stato implementato lo standard GLOBALG.A.P., integrando in questo modo il capitolo dedicato alla salute e sicurezza sul lavoro.

Il modulo GRASP è basato sulla normativa vigente sul lavoro e sui diritti dei lavoratori, pertanto consente agli imprenditori agricoli di affrontare le importanti tematiche sociali e di creare consapevolezza all’interno dell’azienda.

 

modulo aggiuntivo AH-DLL GROW

AH-DLL è un acronimo che sta per Albert Heijn-Delhaize, due catene della grande distribuzione olandese/belga, che hanno ottenuto da GlobalG.A.P. il riconoscimento di un modulo aggiuntivo privato; in quanto modulo aggiuntivo, può essere certificato solo insieme allo standard IFA.

I focus principali di AH-DLL GROW si concentrano sulla qualità dell’igiene, sui residui di prodotti fitosanitari utilizzati e sulla gestione di eventuali contaminanti del prodotto che l’azienda richiedente intende certificare.

modulo aggiuntivo COOP ITALIA TRANSPARENCY

Modulo aggiuntivo elaborato dalla catena di distribuzione COOP Italia che ha ottenuto da GlobalG.A.P. il riconoscimento di un modulo aggiuntivo privato; in quanto modulo aggiuntivo può essere certificato solo insieme allo standard IFA.

L’ambito di applicazione di questo add-on è rappresentato dai prodotti ortofrutticoli identificati con il marchio COOP ITALIA. Sostanzialmente i produttori non devo utilizzare sostanze agrochimiche contenenti i principi attivi inclusi nell’Elenco di Trasparenza.

Ufficio competente

Ufficio GlobalG.A.P. – Direzione Generale Bologna

Tel. 051 67 51 265 / Fax 051 67 51 266

e-mail modulistica: segreteria.globalgap@suoloesalute.it

Scarica documentazione:                Regolamento certificazione GLOBALG.A.P.

Modulistica:
RQ16.01 del 02-05-2024 – richiesta preventivo e registrazione
RQ16.06 del 16-10-2024 – contratto di integrazione a sublicense
Sublicenza Agraya del 15-08-2025
checklist IFA v 6 – SMART – ita
checklist IFA QMS v 6 – ita
checklist add-on GRASP v 2 – ita
checklist add-on Coop IT Pesticide Transparency v 2 – ita

Richiedi un preventivo:                   Preventivo

Per maggiori informazioni:           https://www.globalgap.org/