Giornata mondiale della Biodiversità

Ieri si è celebrata la giornata mondiale della Biodiversità, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Dalla discussione è emerso che l’agricoltura convenzionale ed intensiva è la minaccia per milioni di specie animali e vegetali. La perdita di biodiversità è un dramma per l’intero ecosistema; il disequilibrio in natura, infatti, oltre a compromettere il controllo di patogeni ed infestazioni crea una riduzione della variabilità alimentare e quindi mette a rischio il futuro dell’alimentazione a livello globale. Oltre a questo aumenta l’esposizione a disastri naturali, per via della perdita di fertilità e conseguente erosione dei suoli.

L’analisi di EcorNaturaSì, una delle realtà del biologico italiano, sottolinea e riconferma l’agricoltura biologica come soluzione alla perdita di biodiversità. Infatti, nei terreni biologici e biodinamici è possibile trovare il doppio delle specie vegetali rispetto ai terreni coltivati tradizionalmente:

  •  60% di avifauna;
  • 75% in più di chirotteri.

“L’agricoltura biologica è tale solo se riesce a recuperare la fertilità dei suoli e la varietà della natura. È per questo che il nostro impegno nella tutela della biodiversità sta crescendo sia nelle pratiche agricole di tutti i giorni che nei progetti di ricerca a cui partecipiamo” commenta Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì.

 

Fonte: https://www.lastampa.it/2019/05/22/scienza/nei-campi-bio-tornano-animali-e-piante-8wi7E1e0fywVpTvpac1UGN/pagina.html

https://www.focus.it/ambiente/ecologia/la-giornata-mondiale-della-biodiversita-2019

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