Suolo e Salute

Category: Zootecnia e allevamento

Sardegna: deroga all’utilizzo di mangimi non bio in agricoltura biologica

Si ricorda che per tutti gli operatori biologici iscritti nell’elenco del sistema informativo agricolo nazionale, la cui attività ricade nei comuni colpiti dall’alluvione del mese di novembre 2013  l’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale della Regione Sardegna autorizza l’utilizzo di mangimi non biologici fino al 30 aprile 2014, in deroga alla normativa vigente, a condizione che i mangimi somministrati non contengano OGM e previa comunicazione all’Organismo di Controllo e Certificazione di competenza. La deroga è stata concessa con l’obiettivo di consentire agli agricoltori delle aree colpite di poter ripristinare le scorte foraggere biologiche, compromesse dagli eventi climatici estremi del novembre scorso.

Fonte: Regione Sardegna

Lunedì 28/10 a Roma conferenza CIA-Anabio sulla zootecnia biologica

Lunedì 28/10 a Roma conferenza CIA-Anabio sulla zootecnia biologica

E’ in programma lunedì prossimo 28 ottobre a partire dalle ore 10.30 presso la sede nazionale della CIA, la Confederazione Italiana agricoltori, in via Mariano Fortuny 20 a Roma la conferenza stampa “Zootecnia per la fertilità – nutrire il suolo per nutrire il pianeta. obiettivo: più allevamenti bio”. Si tratta di un’iniziativa che la CIA promuove in collaborazione con Anabio (associazione nazionale agricoltura biologica), associazione promossa dalla CIA stessa che riunisce le associazioni territoriali costituite in diverse Regioni Italiane con lo scopo di fornire supporto agli agricoltori e allevatori interessati o impegnati nel settore del biologico. Tra gli interventi in programma quello di Francesco Riva, dell’Ufficio Agricoltura Biologica del Mipaaf, del Presidente della CIA Giuseppe Politi; del presidente di Anabio Federico Marchini e di Marcello Pagliai dell’Accademia dei Georgofili.

Fonte: Agrapress

A Bruxelles un incontro dedicato al settore lattiero-caseario europeo

Si è svolta martedì 24 settembre a Bruxelles la conferenza “Il settore lattiero-caseario nell’UE: gli sviluppi dopo il 2015”, promossa dal Commissario per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Dacian Ciolos con l’obiettivo di approfondire ed indagare le tendenze del settore dopo il 2015. A quella data infatti, dopo quasi 30 anni dalla sua istituzione, verrà infatti abolito il sistema delle quote latte, aprendo così scenari completamente nuovi per gli operatori del settore. E proprio per preparare il comparto a questo passaggio epocale, il nuovo “Pacchetto Latte” prevede una serie di nuovi strumenti, applicabili già dal 3 ottobre scorso.La stessa PAC ha affrontato diversi nodi legati al settore lattiero-caseario, e l’accordo del 26 giugno scorso ha visto l’adozione di una serie di strumenti specifici per contrastare le difficoltà del settore. In particolare sono state modificate alcune norme riguardanti l’OCM unica, per fornire strumenti di maggiore competitività sui mercati mondiali garantendo al tempo stesso un’efficace rete i sicurezza agli agricoltori. Gli esiti dell’incontro di martedì costituiscono una base su cui verranno valutate eventuali azioni aggiuntive in favore del mercato del settore del latte.

Fonte: AIOL

Presentata a Legnaro (PD) la Rete Regionale Veneta Bionet

E’ stato presentato martedì 18 giugno a Legnaro (Padova), presso l’aula magna di Veneto Agricoltura il Programma BIONET – Rete regionale per la conservazione e caratterizzazione della biodiversità di interesse agrario. Sono molti e importanti gli enti regionali che hanno dato vita alla Rete regionale: Veneto Agricoltura, Amministrazione provinciale di Vicenza, Università di Padova; Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Centro di ricerca per la viticoltura (CRA-VIT) di Conegliano (Treviso) Istituto Superiore di Istruzione Agraria di Feltre (Belluno), Padova e Castelfranco Veneto (Treviso). Il Programma in rete, coordinato da Veneto Agricoltura, contempla sette distinti Gruppi di lavoro e 34 sottoprogrammi che vedranno il coinvolgimento, per due anni, di tutti gli Enti partecipanti. I gruppi di lavoro lavorare anno alla conservazione e caratterizzazione di numerosissime tra razze e varietà sia animali e vegetali e si distinguono nei gruppi di lavoro bovini, ovini, avicoli, cerealicolo, orticolo, viticolo e foraggere. Tra le varietà oggetto dell’azione dei gruppi, i frumenti Piave e Canove, l’orzo Agordino, l’asparago amaro “Montine”.

Fonte: Biozootec

A Viterbo un convegno su nutraceutica e fitoterapia in allevamento

Venerdì 18 gennaio presso l’Aula Magna dell’ex Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi della Tuscia (VT) si terrà il convegno “Nutraceutica e fitoterapia nell’allevamento biologico e convenzionale degli animali di interesse zootecnico”. L’incontro è organizzato dal DAFNE, il Dipartimento di scienze e tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia dell’ateneo laziale, ed ha l’intento di illustrare i due progetti del MIPAAF Albo e Nutrifitobio. Quest’ultimo in particolare è dedicato allo studio della valenza nutrizionale e all’ottimizzazione di pratiche di impiego di derivati vegetali nell’alimentazione di ruminanti in produzione biologica, e viene condotto dal DAFNE in partnership con l’ Istituto di Zootecnica, Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
Il programma prevede l’intervento di diversi esperti del settore provenienti dai due atenei, oltre a liberi professionisti ed esperti dell’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle nRegioni Lazio e Toscana. In particolare verranno analizzati gli esiti delle sperimentazioni di estratti vegetali per finalità nutraceutiche nella zootecnia biologica e gli effetti sul sistema immunitario degli animali, insieme alle le possibili interazioni dei principi attivi con l’ecosistema digestivo dei ruminanti e dei monogastrici. Per informazioni Tel. 0761.357444 – e-mail: ronchi@unitus.it
Fonte: Sinab