Suolo e Salute

Category: Suolo e Salute News

I siti .bio presto online

 Il 13 febbraio  L’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers Internet) ha, assegnato a Starting Dot, il , nuovo ufficio di registrazione fondato nel 2011 che vede Ifoam come partner, l’estensione “.bio” per i domini web. I siti “punto bio” pertanto saranno presto online e costituiranno un’interessante alternativa alle estensioni classiche come .com e .net, consentendo una più specifica identificazione delle aziende sul web con il settore del biologico. L’IFOAM avrà il compito di presiedere il Policy Advisory Committee, il comitato consultivo di Starting Dot per tutte le questioni relative al nuovo dominio .bio, con lo scopo di far si che si traduca in un’effettiva possibilità di crescita e visibilità per l’intero movimento biologico. IFOAM intende registrare nelle prossime settimane IFOAM.bio e incoraggia ognuno dei movimenti del biologico ad adottare questa estensione.
Fonte: IFOAM

Corto e Mangiato, l’edizione 2014 dedicata alle energie rinnovabili

Saranno le energie rinnovabili e il loro ruolo nella difesa del territorio il tema al centro dell’ottava edizione di “Corto & Mangiato”, il Festival del cortometraggio sul cibo da agricoltura biologica. L’evento è promosso dalla Cooperativa Agricola Gino Girolomoni insieme all’Istituto Alberghiero Santa Marta, al Comune di Isola del Piano, all’associazione culturale Ambasciatore Territoriale dell’Enogastronomia, a Pascucci Torrefazione e alla Fondazione Girolomoni e gode del  patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche e della Provincia di Pesaro e Urbino. Il concorso è aperto ai giovani di tutta Italia, che possono partecipare inviando cortometraggi dedicati ai temi della cultura del territorio, dell’identità del cibo e delle aziende e/o dei produttori o che illustrino con il loro contributo pratiche di corretta e sana alimentazione. In particolare, come detto, l’edizione 2014 intende premiare quei corti che hanno come tema centrale la difesa e la cura del proprio territorio, attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili. Le opere verranno selezionate da una giuria di studenti dell’Istituto Alberghiero Santa Marta, che sceglieranno i lavori migliori. Il pool di finalisti verrà quindi giudicato da una commissione di esperti che si riunirà giovedì 3 aprile per premiare i tre vincitori (uno per ognuna delle tre categorie del concorso). I vincitori si aggiudicheranno la targa Montebello d’Oro e un assegno di €500 ciascuno offerto dalle aziende bio Rapunzel, Ki e Naturasì. La premiazione avverrà venerdì 4 Aprile, in occasione di una serata di gala che si terrà presso l’Istituto Santa Marta di Pesaro.
Fonte: Greenews

Un nuovo rapporto sul biologico serbo

E’ stato pubblicato nelle settimane scorse un documentato report riguardante la situazione del biologico in Serbia. La ricerca è stata realizzata da  GIZ – Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit, Serbia Organica e dal Ministero dell’Agricoltura della Serbia. Il documento descrive le produzioni biologiche serbe, costituite prevalentemente da frutta, verdura, cereali, miele e semi di soia, oltre ai dati riferiti ai trasformatori e agli Organismi di Controllo del paese dell’ex Jugoslavia. Stando ai dati dello studio, al settembre 2013 erano circa 7.500 gli ettari di terreno coltivati secondo il metodo, di cui 3.500 ettari in conversione. Per quanto riguarda l’allevamento,  sono stati censiti 3.500 capi di bestiame, bufali, cavalli, asini, 4.000 piccoli animali (capre, pecore, animali da cortile) e 2.000 colonie di api. Attualmente sono sei gli OdC autorizzati per il biologico in Serbia, e Suolo e Salute Balcani è uno di essi.
All’interno del documento inoltre vengono illustrate le strategie nazionali a favore dell’agricoltura biologica e della biodiversità, a partire dal Piano d’azione nazionale.
Fonte: Sinab, Oneco, Suolo e Salute

Sul SIAN la banca dati dei fitofarmaci per il biologico

Mipaaf e CRA, il Centro Ricerca Per la Patologia Vegetale, hanno unificato sul SIAN, il Sistema Informativo Agricolo Nazionale, la Banca Dati “Fitofarmaci” e la Banca Dati “Prodotti fitosanitari e Corroboranti utilizzabili in Agricoltura Biologica”. La Banca Dati Bio così ottenuta si propone come strumento di consultazione e supporto tecnico per gli operatori del settore, che da oggi possono contare su un aiuto in più per una gestione corretta di questi prodotti nel pieno rispetto delle norme vigenti. La banca Dati Bio è raggiungibile a questo indirizzo
Fonte: Mipaaf, Sinab

Abruzzo, nuovi fondi per i pascoli e il biologico

La Giunta Regionale della Regione Abruzzo, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, ha approvato la delibera riguardante la Misura 2.1.4 – Pagamenti agroambientali del Programma di Sviluppo rurale – con la quale si autorizza il proseguimento degli impegni anche per l’anno 2014. In particolare, l’intervento riguarda l’Azione 2 – Sostegno all’agricoltura biologica e l’Azione 4 – Salvaguardia degli ambienti a pascolo. A beneficiare dei contributi le aziende che avevano già presentato le domande per i bandi del 2010 (biologico e pascoli) e 2012 (pascoli). “Con questo prolungamento di impegno da parte della Regione Abruzzo – ha dichiarato l’assessore Febbo – saranno ampliate le risorse a disposizione per un importo di circa 8 milioni e 500 mila euro grazie al quale saranno assicurate tutte le liquidazioni alle aziende abruzzesi che hanno ancora impegni in corso. Quindi, l’intervento riguarda le imprese che avevano partecipato al bando 2010 (quinto anno di impegni) sia quelle che avevano risposto al bando del 2012 (terzo anno di impegni). Si tratta di un intervento consistente – aggiunge Febbo – che dimostra l’attenzione che la Regione Abruzzo rivolge all’agroambiente, con un occhio di riguardo verso un’agricoltura biologica sempre più in crescita, e soprattutto è la conferma degli impegni presi”. Grazie alle due azioni della Misura 214 del PSR, si punta sia allo sviluppo di un’agricoltura più sostenibile e rispettosa dell’ambiente sia al rafforzamento della biodiversità attraverso una pratica del pascolo indirizzata e funzionale al mantenimento e all’aumento della biodiversità stessa, alla difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, al recupero dei territori montani abbandonati attraverso pratiche di gestione più onerose rispetto all’ordinarietà e più stringenti rispetto alle pertinenti prescrizioni della condizionalità.
Fonte: Regione Abruzzo, Segreteria Assessorato Politiche Agricole