Suolo e Salute

Autore: admin

De Girolamo sulla Legge di Stabilità: positive le misure per il settore agroalimentare

 “Ancora una volta il Governo ha dato attenzione al mondo agroalimentare e della pesca, con misure importanti che andranno a beneficio delle piccole e medie imprese del comparto e che favoriscono anche il ricambio generazionale. (…) In questo contesto credo sia un segnale molto positivo aver ripristinato le agevolazioni per la piccola proprietà contadina, favorendo gli agricoltori per i quali la terra è uno strumento di lavoro. Allo stesso tempo abbiamo inserito delle norme che favoriscono l’ingresso dei giovani in agricoltura, attraverso facilitazioni per l’accesso al credito e alla terra stessa. Nel bilancio abbiamo stanziato anche circa 10 miliardi di euro per coprire la quota di competenza nazionale suddivisa tra Stato e Regioni per l’attuazione delle politiche comunitarie per il settore agricolo e per quello della pesca”. Questo uno stralcio della dichiarazione resa dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, a commento delle misure per il settore agroalimentare e della pesca contenute nella Legge di Stabilità. “In vista di Expo – ha proseguito De Girolamo – e del contributo decisivo che il Ministero delle politiche agricole è chiamato a dare sono state assegnate le risorse che verranno utilizzate anche per la realizzazione del Padiglione Vino, un vero e proprio fiore all’occhiello per l’Italia”.

Fonte: AIOL

De Castro: l’agricoltura tema sempre più centrale. Serve nuova visione globale

Intervenuto al Forum eurasiatico di Verona, dedicato all’innovazione e all’internazionalizzazione, il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro ha dichiarato che “il tema dell’agricoltura, e più in generale del cibo, sta aumentando in maniera esponenziale la sua centralità e la sua strategicità nello scenario internazionale”. Secondo De Castro, “oggi le politiche per il settore agroalimentare, così come le scelte imprenditoriali, non possono più essere confinate entro il recinto europeo, ma devono necessariamente confrontarsi su scala globale”. Il presidente Comagri ha anche auspicato che Europa a Asia, considerati “due tra i principali attori internazionali”, “stimolino una nuova visione globale delle politiche agricole e alimentari e si dotino, in tempi brevi, di strumenti di governance funzionali a mitigare gli effetti delle inevitabili turbolenze connesse all’era d’instabilità dei mercati in cui siamo entrati”.

Fonte: Agrapress

Progetto Mise: missione in Corea del Sud

Dopo lo svolgimento del seminario informativo del 22 aprile scorso e gli incontri B2B con operatori coreani presso la Buyers Lounge al SANA 2013, nell’ambito del programma MISE che FederBio e Federalimentare stanno portando avanti in maniera congiunta per promuovere il Made in Italy di qualità (se veda a questo proposito anche la notizia relativa alla prossima Kosherfest di fine ottobre), è prevista  per il 7 novembre prossimo una missione in Corea del Sud presso il COEX hotel International di Seoul in concomitanza con lo svolgimento della manifestazione Korea Food Week, la più importante manifestazione del settore in Corea. In particolare, nel corso della mattinata si svolgerà un workshop di presentazione del mercato italiano dei prodotti biologici per operatori del settore (importatori, distributori, referenti Ho.re.ca., giornalisti, aziende), mentre a seguire nel pomeriggio si svolgerà una serie di incontri B2B. Per partecipare non è prevista alcuna quota di iscrizione: le aziende interessate dovranno farsi carico unicamente delle spese vive di viaggio e soggiorno e l’eventuale costo di spedizione dei propri prodotti.

Agroalimentare religioso: i prossimi appuntamenti

Proseguono le iniziative nell’ambito del progetto MISE che FederBio, insieme a Federalimentare, sta conducendo nell’ambito della promozione delle certificazioni agroalimentari del Made in Italy di qualità  Bio e religiose Kosher e Halal. Il progetto, che proseguirà fino alla fine del 2014, è realizzato in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e con il Centro Isclamico Culturale d’Italia. Il prossimo appuntamento è in programma il 29 e 30 ottobre prossimi negli Stati Uniti per Kosherfest: nell’ambito della manifestazione è previsto l’allestimento di uno stand (n. 717) di 24 mq presidiato da hostess bilingue che distribuiranno materiale del progetto e raccoglieranno i contatti dei potenziali interessati. Scopo della partecipazione è quello di aumentare la conoscenza dei prodotti Made In Italy certificati Kosher negli USA. E’ previsto in particolare l’incontro con il Rabbino a capo della sede nazionale di UCEI  (Unione delle Comunità Ebraiche in Italia), con il rappresentante di Ortodox Union e altri enti ufficiali.  La partecipazione al Kosherfest è riservata alle aziende già certificate Kosher. Non sono previste quote di iscrizione, mentre sono a carico delle aziende le spese di viaggio e soggiorno e la spedizione dei prodotti. In allegato la circolare di presentazione del Kosherfest da compilare e rinviare a Luisa Colombo l.colombo@federbio.it

A Berlino la quinta Conferenza sulla Cosmesi Naturale

Per la quinta volta, Naturkosmetik Branchenkongress, la Conferenza sulla Cosmesi Naturale ha riunito esperti internazionali del settore, che si sono dati appuntamento a Berlino a fine settembre per fare il punto sullo sviluppo dei mercati, le strategie di marketing e le novità più significative del settore. Una due giorni in cui è stato possibile analizzare gli ultimi dati relativi al mercato tedesco della cosmesi naturale e ad alcuni dei mercati internazionali più importanti, grazie anche all’incontro, tenutosi la prima giornata di lavori, tra circa 150 partecipanti provenienti da undici paesi, che si sono dati appuntamento all’Hotel Ellington di Berlino. Grande soddisfazione per l’esito della conferenza è stato espresso dalla presidente Elfriede Dambacher, secondo la quale “riunire esperti del settore significa produrre idee stimolanti che possono indicare la strada per lo sviluppo dell’industria della cosmesi naturale”. Secondo Dambacher le sfide principali per la cosmesi naturale sono rappresentate dal cambiamento di valori nella società, sempre più attenta a tutto ciò che è “green” e conseguentemente più informata, e la crescente concorrenza, alle quali il mercato dovrà rispondere fornendo concetti innovativi e ulteriore credibilità. Per quanto riguarda il mercato, il dato saliente è la crescita di oltre il 10% della cosmesi naturale nel primo semestre 2013: se il dato sarà confermato per la seconda metà dell’anno, è lecito attendersi un valore complessivo del mercato pari a circa 950 milioni di euro, a testimonianza di un interesse del consumatore ogni giorno più evidente. Ciononostante, secondo gli esperti si farà sentire sempre di più la competizione da parte della cosmesi classica, che sta puntando con sempre maggiore decisione verso una “cosmesi green” rispetto alla quale il settore della cosmesi naturale dovrà molto lavorare sui temi dell’autenticità, della credibilità e della comunicazione. Compito dei produttori quindi lavorare sui concetti di sostenibilità e di naturale, anche se si tratta di termini di cui il mercato si sta sempre più appropriando e che quindi richiedono nuovi, innovativi approcci di marketing per rappresentare effettivamente un vero valore aggiunto. I prossimi importanti appuntamenti per gli addetti ai lavori sono previsti dal 12 al 15 Febbraio prossimi a Norimberga con Vivaness e il 7 e 8 ottobre 2014 con la prossima edizione di Naturkosmetik Branchenkongress.

Fonte: Oneco – Organic News Community

 

Dal 31 ottobre al 2 novembre BioFach Japan

Si svolgerà a Tokyo dal 31 ottobre al 2 novembre 2013 BioFach Japan Organic Expo, la più grande fiera giapponese dedicata ai prodotti biologici. A renderlo noto la sede nipponica dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Claim dell’edizione di quest’anno sarà “Organic is our future” (“Il biologico è il nostro futuro”) e vedrà in particolare un ampio spazio dedicato ai prodotti biologici destinati all’infanzia.

La fiera si svolge in uno dei paesi più strutturati per quanto riguarda la certificazione biologica: sono infatti oltre 60 le organizzazioni e gli enti che certificano il biologico in Giappone, la più importante delle quali è la Jona (Japan Organic & Natural Foods Association), che ha celebrato proprio quest’anno il suo 20° anniversario. Ulteriori informazioni sulla fiera giapponese possono essere tratte dal sito della manifestazione http://www.biofach-japan.com/

Fonte: FederBio