Suolo e Salute

Autore: admin

L’agricoltura biologica, risorsa contro i cambiamenti climatici

Le crescenti emissioni di CO2 da parte dell’uomo stanno avendo un impatto sempre più preoccupante sul clima, portando ad un innalzamento della temperatura planetaria che da tempo preoccupa molto gli scienziati. Spesso in passato l’agricoltura è salita sul banco degli imputati per le ingenti quantità di anidride carbonica e gas serra clima-alteranti emessi in atmosfera. Ma nuove acquisizioni ridefiniscono questo scenario, attribuendo un ruolo potenzialmente decisivo all’agricoltura biologica nella lotta ai cambiamenti climatici. E’ ciò che sostengono ad esempio i ricercatori del Rodale Institute, secondo le cui stime l’utilizzo su larga scala del metodo biologico potrebbe risultare importantissimo proprio per far fronte al problema. Se venisse adottato su scala mondiale un modello bio per il settore agricolo, saremmo in grado di ridurre addirittura del 40% il totale delle emissioni annue di CO2 che, proprio attraverso le coltivazioni biologiche, potrebbero essere sequestrate dall’atmosfera e immagazzinate nel terreno. In questo modo, sostengono le stime, sarebbe possibile diminuire di circa 21 miliardi di tonnellate la CO2 emessa in atmosfera: una cifra enorme che, per avere un’idea più precisa, corrisponde a quanto emesso da oltre 4 miliardi di autoveicoli. Con l’incredibile potenzialità di invertire il trend e addirittura ridurre, nel medio periodo, i livelli di CO2 presenti in atmosfera e responsabili in larga parte degli sconvolgimenti climatici sotto gli occhi di tutti noi.

Fonte: Greenbiz

Martina: OGM, l’Italia deve tutelare la propria biodiversità

Intervenuto alla vigilia del Consiglio Agricolo Informale, il Ministro delle Politiche Agricole Martina è tornato sul tema spinoso degli OGM. “Expo e’ una piattaforma di discussione aperta dove è giusto ospitare i propri incontri anche sul tema degli OGM”. Secondo il Ministro  “l’Italia deve tutelare la propria biodiversità, non sono convinto che possiamo omologarci ad altri sistemi produttivi. La nostra caratteristica principale – ha concluso – è quella di costruire linee di ricerca in campo agricolo che salvaguardino la biodiversità e non bisogna andare oltre questa soglia” pur confermando che a suo giudizio “questo non vuol dire rinunciare alla ricerca”.

Fonte: Agrapress

Macrfut, Coldiretti lancia l’allarme: consumi frutta in calo del 20 per cento

“Gli acquisti familiari di frutta e verdura degli italiani sono crollati di oltre il 20% negli anni della crisi per un quantitativo che nel 2014 è sceso addirittura al di sotto dei 400 grammi per persona raccomandati dal consiglio dell’organizzazione Mondiale Della Sanità”. Questo in sintesi l’allarme lanciato da Coldiretti in occasione di Macfrut, la rassegna internazionale del settore ortofrutticolo in corso a Cesena. “Si tratta degli effetti – prosegue Coldiretti – della spirale recessiva tra deflazione e consumi iniziata dal 2007 che sta mettendo a rischio le imprese e la salute consumatori e che occorre rompere per dare a tutti la possibilità di acquistare con fiducia la componente più importante della dieta estiva degli italiani, in un paese come l’Italia che e’ leader europeo nella produzione. Nel 2013 gli acquisti familiari di prodotti ortofrutticoli sono scesi a 323 chili all’anno ma nel primo semestre del 2014 la discesa è proseguita con un ulteriore calo del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. “Secondo il rapporto Istat/Cnel 2013 sul benessere in Italia solo il 18,4 per cento della popolazione ha consumato quotidianamente almeno quattro porzioni tra frutta, verdura e legumi freschi che garantiscono l’assunzione di elementi fondamentali della dieta come vitamine, minerali e fibre che svolgono una azione protettiva, prevalentemente di tipo antiossidante. Il calo e’ ancora più preoccupante per bambini e adolescenti con il numero di coloro che mangiano frutta e verdura a ogni pasto è sceso al 35% mentre quelli che la mangiano una volta al giorno sono passati al 35% nel 2013 e si registra anche un aumento di coloro che non l’assumono o lo fanno un massimo di 2 volte a settimana (31%)”.

Ovviamente altrettanto preoccupanti sono le ricadute per il settore agricolo, come ribadisce Coldiretti: “Gli effetti si fanno sentire sulla produzione agricola con i prezzi pagati al produttore che sono per la maggior parte delle varietà ben al di sotto dei costi di produzione mettendo così a rischio il frutteto italiano che negli ultimi trent’anni si e’ ridotto del 28% ed oggi può contare su appena 321mila ettari coltivati a melo, pero, pesco, albicocco, arancio, limone e altro”. “Una situazione ancora più grave per le pesche e le nettarine le cui coltivazioni si sono quasi dimezzate con un calo del 44% ed oggi possono contare su appena 62104 ettari secondo l’Istat”. Anche per questi motivi da tempo Coldiretti promuove attività di educazione alimentare nelle scuole, mentre grazie al supporto della Fondazione Campagna Amica quasi diecimila tra fattorie, botteghe e mercati dal produttore al consumatore propongono un’offerta economicamente vantaggiosa di frutta e verdura ai consumatori italiani.

Fonte: Coldiretti, Agrapress

A Venezia il 53° Forum EFSA

Ha preso il via oggi a Venezia il 53° forum consultivo dell’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, organismo dell’UE istituito con il compito di valutare i rischi relativi alla sicurezza di alimenti e mangimi. Ad aprire i lavori il Direttore Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari presso il Ministero della Salute Silvio Borrello, che ha portato all’assemblea i saluti del Ministro Lorenzin. “Sin dal 2002, quando il nostro paese ha avuto l’onore di ospitare la sede europea dell’Efsa – ha dichiarato Borrello – tutti noi abbiamo lavorato con forte coesione, rispettando le sensibilità e le necessità di ogni membro, seguendo il motto europeo “unità nella diversità”, e ricevendo positivi riscontri durante un cammino di sviluppo stimolante e creativo”. Borrello ha posto l’accento sull’importante ruolo di coordinamento avuto dall’Efsa rispetto alle attività dei vari stati membri, ruolo che ha facilitato la cooperazione tra Stati Membri e ha consentito di intraprendere adeguate azioni e attività di comunicazione e informazione in presenza di situazioni di potenziale rischio per la salute.

Fonte: Agrapress

Il 25 e 26 a Roma riunione Asnacodi per pianificare la campagna “Infopac 2014”

Si riuniranno a Roma il 25 e 26 settembre prossimi i Presidenti ed i Direttori dei Condifesa aderenti ad Asnacodi (l’Associazione Nazionale dei Condifesa che dal 1982 coordina i 66 Consorzi di Difesa associati che operano nel settore della prevenzione e gestione dei rischi d’impresa in agricoltura). Scopo dell’incontro quello di pianificare le prossime azioni di informazione e le altre attività previste dal progetto “Infopac 2014: gestire i rischi per sviluppare l’impresa” a cominciare dalla realizzazione di seminari locali e di punti informativi (Infopoint) dedicati degli imprenditori agricoli. Al centro della pianificazione le opportunità offerte dai finanziamenti europei per l’agricoltura a partire dal 2015 ed in particolare destinati a finanziare azioni di prevenzione e gestione dei rischi per le imprese agricole in conseguenza dei cambiamenti climatici in atto e delle conseguenti avversità atmosferiche che hanno già duramente colpito le produzioni agricole. “il progetto Infopac2014 – ha dichiarato il Presidente di Asnacodi Albano Agabiti – con i 30 seminari locali e i 65 Infopoint che verranno realizzati su tutto il territorio entro la fine del 2014, e’ stato pensato proprio per questo: fornire tutte le indicazioni agli agricoltori affinché possano pianificare e realizzare sistemi di protezione dell’attività’ e accedere ai finanziamenti per la gestione del rischio come le assicurazioni agricole agevolate e i fondi di mutualità”.

Fonte: Agrapress

Al via Macfrut 2014

Ha preso il via ieri 24 settembre a Cesena l’edizione 2014 di MacFrut, fiera dedicata al settore ortofrutticolo che riunisce produttori, distributori, commercianti, addetti alla logistica, al packaging e ai macchinari. Nel giorno dell’inaugurazione, MacFrut ha visto la prestigiosa paretecipazione del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina alle Tra i partecipanti anche Unaproa che in occasione della fiera romagnola ha presentato la campagna di informazione e comunicazione “Nutritevi dei colori della vita” cofinanziata dall’Ue e dallo Stato Italiano.

Fonte: Adnkronos