Suolo e Salute

Mese: Agosto 2014

Al Sana l’incontro “Biologico, Tecnologico, Sostenibile”

Appuntamento lunedì 8 settembre al Sana 2014 per la seconda conferenza del World Food research and innovation Forum, dal titolo “Biologico, tecnologico, sostenibile”. L’incontro, organizzato da Aster e dalla Regione Emilia-Romagna, si svolgerà a partire dalle ore presso il Centro Servizi, Blocco B, di Bologna Fiere e si tiene dell’ambito delle iniziative del Forum promosse in vista della partecipazione ad Expo 2015. La conferenza si ripromette di affrontare e approfondire il tema della sostenibilità della Sicurezza Alimentare (la cosiddetta Food Security) in un momento storico in cui ha assunto un rilevanza strategica planetaria. In occasione del Sana 2014, gli esperti chiamati dal Forum discuteranno ed approfondiranno i fattori critici e le possibili soluzioni, per la sostenibilità dell’uso dell’acqua in agricoltura, l’ottimizzazione dei processi di trasformazione e la logistica dei prodotti refrigerati che grande peso hanno nel capitolo di spesa delle imprese sia del biologico che del tradizionale e nell’impatto ambientale. Il tutto nel solco di quell’approccio “multi-stakeholder” che da sempre caratterizza gli eventi organizzati dal Forum. Obiettivo dell’incontro quello di contribuire alla nascita anche in Emilia-Romagna di un think tank internazionale consolidato dedicato alla ricerca e alle policy per la sostenibilità, la sicurezza e la qualità in campo agroalimentare, a sostegno della competitività delle imprese e delle filiere produttive per l’Italia e l’Unione Europea sui mercati mondiali. Ulteriori informazioni sul sito del World Food Forum http://worldfoodforum.eu/

Fonte: Ufficio Stampa Sana

Il Veneto pubblica due atlanti sui prodotti Dop, Igp e Tradizionali

Sono due gli atlanti che Veneto Agricoltura ha dedicato alle produzioni Dop e Igp regionali e ai prodotti agroalimentari tradizionali del Veneto. Per quanto riguarda i prodotti Dop e Igp, l’Atlante presenta i 36 prodotti con indicazione geografica DOP e IGP, eccellenze del Veneto, descrivendone la storia, l’aspetto, la zona d’origine e reperibilità, fornendo indicazioni su tecniche di produzione, etichettatura, commercializzazione, impiego in cucina e in tavola. L’Atlante dei prodotti agroalimentari tradizionali del Veneto invece raccoglie 371 schede informative, una per ciascun prodotto veneto incluso nell’ Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali, istituito dal Ministero delle Politiche agricole. Ciascuna scheda propone informazioni riguardanti  le peculiarità, il territorio d’origine, gli aspetti storici e di tipicità, il luogo e il periodo di reperibilità di frutta e verdura, formaggi, carni fresche e lavorate, prodotti ittici, pani e dolci. I due atlanti, realizzati in collaborazione con la Regione Veneto, sono consultabili a questo link.

 

Fonte: Regione Veneto

Xylella, il Mipaaf vara il piano di emergenza

Si è tenuta ieri 27 agosto una riunione presso il Mipaaf dedicata alle strategie per contenere la preoccupante espansione della Xylella fastidiosa, che sta flagellando gli ulivi del Salento. Interpellato nel merito della questione, il ministro Martina nel commentare la possibilità di dover ricorrere all’eradicazione delle piante colpite ha dichiarato che “l’emergenza e’ emergenza. Il problema c’e’ e non va sottovalutato. Però sono con chi pensa che le eradicazioni siano veramente l’ultimo scenario possibile. Lavoreremo fino all’ultimo secondo utile perché ciò non avvenga”. Lo stesso ministro ha altresì ipotizzato la nomina di un commissario per la gestione dell’emergenza. Ipotesi che ha incontrato il favore dell’assessore regionale all’agricoltura Nardoni, contrario anch’egli all’eradicazione (protocollo previsto dalla direttiva europea per contenere il contagio), secondo il quale “un commissario straordinario servirebbe per fare più in fretta, perché sarebbe l’unico a poter agire in deroga”. Sulla questione Xylella è apparso nei giorni scorsi anche un lungo articolo del Telegraph, secondo il quale si sta valutando la possibilità di creare un cordone di sicurezza della larghezza di un miglio (circa 1,6 kilometri) intorno all’area colpita, per bloccare l’espansione del patogeno killer.

Nel corso della riunione, si apprende da un comunicato del Ministero, e’ stato approvato un piano di interventi da mettere in atto per contrastare la diffusione dell’organismo nocivo. Oltre all’olivo, sono state riscontrate infezioni, anche su oleandro, mandorlo, vinca, e più recentemente, ciliegio, mentre non risultano minacciate vite e agrumi. L’UE chiedeva di identificare le zone infettate dal patogeno e le zone cuscinetto circostanti, entro cui adottare le previste misure sanitarie. Allo stato attuale, gran parte della provincia di Lecce è stata classificata come ‘zona infetta’ e qui proseguiranno le azioni di monitoraggio e di contenimento della diffusione del batterio, senza tuttavia procedere all’eradicazione delle piante di olivo. Il monitoraggio proseguirà anche nelle zone cuscinetto, dove si procederà all’abbattimento degli insetti vettori e all’ estirpazione di eventuali piante infette. Verrà inoltre potenziata l’attività di ricerca con l’obiettivo di individuare varietà di piante immuni o resistenti alla Xylella mentre il monitoraggio sarà estevo a tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda gli aspeti economici del problema, si procederà ad individuare gli strumenti più idonei per sostenere gli agricoltori e i vivaisti colpiti, e verranno attivate  eventuali procedure derogatorie nei confronti dei soggetti che hanno aderito a metodi di produzione biologico o a basso impatto ambientale. In ultimo, sarà promossa una specifica campagna di informazione e comunicazione sul problema e verrà istituito immediatamente un comitato scientifico, a supporto del Servizio Fitosanitario Nazionale, a cui sono chiamati a partecipare i maggiori esperti della materia, nazionali e internazionali. I lavori del comitato saranno quindi sottoposti all’approvazione del Comitato Fitosanitario Nazionale, già convocato per il 15 settembre 2014 e rappresenteranno la struttura di un nuovo decreto nazionale di lotta obbligatoria alla Xylella: tra le ipotesi sul tavolo anche quella di nominare un un commissario ad hoc per gestire l’emergenza.
Fonte. Agrapress, Mipaaf

Oggi a Bruxelles incontro su aiuti europei anti embargo russo

E’ in programma oggi, 28 agosto a Bruxelles l’incontro del Comitato di Gestione, che si riunirà per valutare l’impatto dei divieti di importazione recentemente imposti dalla Russia sui prodotti lattiero-caseari, parte delle azioni decise da Mosca in risposta alle sanzioni europee per la crisi ucraina. Già la settimana scorsa il commissario all’agricoltura Dacian Ciolos aveva preannunciato imminenti misure a sostegno del comparto, a cominciare dai 125 milioni di euro messi a disposizione per l’ortofrutta deperibile che ha particolarmente risentito dell’embargo russo. Lo stanziamento è stato tuttavia giudicato insufficiente sia dalle organizzazioni agricole (sia italiane che europee) che dallo stesso ministro delle politiche agricole Maurizio Martina. Lo stesso Martina, intervenuto al Meeting di Rimini nella giornata di martedì, ha dichiarato che questi primi fondi sono da considerare “solo una prima tranche: chiederemo di aumentare le risorse e di allargare la filiera di aziende” destinatarie degli aiuti. Della vicenda si occuperà diffusamente anche il Consiglio Agricolo straordinario, in programma il 5 settembre prossimo, promosso proprio da Martina.

Fonte: Agrapress

Acli Terra Sicilia chiede alla Regione pieno finanziamento delle misure agroambientali

L’Associazione agricola “Acli Terra Sicilia” ha inviato all’assessore regionale all’agricoltura Ezechia Paolo Reale una richiesta di finanziamento delle domande ammissibili relative al bando 2013 della misura 214 del PSR Sicilia, riguardante i pagamenti agro ambientali. “Nella nostra richiesta – ha dichiarato il Vicepresidente nazionale vicario e presidente regionale di Acli Terra Nicola Perricone – abbiamo evidenziato l’opportunità di finanziare tutte le domande ammissibili sull’adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibili: tale richiesta scaturisce dalla consapevolezza dell’importanza delle produzioni bio nel mercato nazionale ed internazionale”.

Fonte: Agrapress