Suolo e Salute

Mese: Maggio 2014

OGM, respinta dal Consiglio di Stato francese sospensione Mon810

E’ stata respinta dal Consiglio di Stato francese la richiesta pervenuta dall’Unione francese dei sementieri e dall’Associazione generali dei produttori di mais, che invocavano una sospensiva urgente del Decreto governativo del 14 aprile u.s. che vietava la coltivazione dell’ormai celebre mais OGM Mon810. Pur non entrando nel merito del provvedimento governativo, i giudici hanno ritenuto non urgente la necessità di sospensione del decreto, in quanto quest’ultimo “non comporta un problema grave ed immediato per la situazione economica dei ricorrenti” nè della filiera, dal momento che il mais mon810 rappresenta solo “una parte molto ridotta delle colture”.
Fonte: Agrapress

Accordo FAO – National Geographic per sensibilizzare su agricoltura e alimentazione

Interessante partnership quella stabilita tra la FAO, L’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, e il National Geographic. Grazie ad un accordo dei giorni scorsi, la FAO e la prestigiosa istituzione scientifica collaboreranno nel prossimo futuro per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi legati all’alimentazione e all’agricoltura, grazie a relazioni, servizi e reportage sul tema che verranno pubblicati dalla rivista National Geographic. Proprio in quest’ottica, l’ultimo numero di National Geographic Italia, infatti, ha dedicato la propria copertina e un ampio spazio interno al tema del futuro del cibo su scala planetaria.
Fonte: Agrapress, National Geographic

Attuazione PAC, proseguono gli incontri

Proseguono le trattative tra il Mipaaf e gli assessori regionali all’agricoltura con l’obiettivo di giungere ad una strategia attuativa condivisa in merito alle disposizioni previste dal primo pilastro della PAC 2014-2020. Ed in particolare riguardo la destinazione degli aiuti accoppiati. Proprio in quest’ottica, si è tenuta lunedì scorso a Roma la riunione tra il Mipaaf e gli assessori stessi, durante la quale “sono proseguiti gli approfondimenti relativi alla convergenza ed agli aiuti accoppiati”. A renderlo noto un comunicato del Ministero secondo il quale un nuovo incontro è previsto per giovedì 8 maggio e dovrebbe vedere una proposta nuova e conclusiva da parte del ministro Martina. Scondo Fabrizio Nardoni, assessore all’agricoltura della Puglia e coordinatore degli assessori, “occorre individuare comparti strategici e non seguire le esigenze di ciascuna regione. Visto che le due proposte del Ministero non sono state condivise da tutte le regioni, – ha proseguito Nardoni – ora si lavora per un’ulteriore ipotesi di applicazione che verrà illustrata agli assessori l’8 maggio”. L’assessore della regione Lombardia Gianni Fava, interpellato da Agrapress sull’esito delle trattative, ha dichiarato che queste ultime sono ancora in alto mare e che “la soluzione per giungere ad un accordo e’ lontana”. L’assessore della Regione Emilia-Romagna Tiberio Rabboni ha colto l’occasione per invitare il ministro “a fare una proposta che guardi agli interessi dell’Italia e non delle singole regioni e che sia di supporto a quelle produzioni, strategiche per il paese, che sono effettivamente in difficoltà, tenendo conto anche delle scelte degli altri paesi europei nostri concorrenti”. Secondo quanto si apprende da un comunicato dell’assessorato Agricoltura della regione Emilia-Romagna,  “riferendosi alle decisioni già definite da altri paesi europei e in particolare da quelli dell’area mediterranea diretti concorrenti dell’Italia, Rabboni ha confermato la proposta di aiuti accoppiati per la zootecnia da latte e da carne, ma anche per la barbabietola da zucchero, il pomodoro da industria e la frutta trasformata”. “Mentre per il pomodoro da industria abbiamo un problema di costi di produzione maggiori del 20% rispetto ai nostro concorrenti che sono già orientati all’aiuto accoppiato, come Portogallo, Francia, Spagna e Grecia” ha osservato l’assessore, “per quello che riguarda la barbabietola, la nostra produzione, che copre un terzo del fabbisogno interno, sconta come sappiamo rese inferiori a quelle degli stati più vocati come Francia e Germania”. Secondo Rabboni siamo di fronte ad “una situazione che ci accomuna a Grecia, Spagna, Ungheria, Polonia e Slovacchia: tutti paesi che hanno già deciso per l’accoppiamento”.
Fonte: Agrapress, Regione Emilia-Romagna, Regione Puglia

Martina, al Consiglio agricolo informale tre incontri bilaterali

Secondo quanto riporta un comunicato stampa del Mipaaf, il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina nel corso del Consiglio Europeo informare di Atene ha avuto tre incontri bilaterali con i Ministri di Finlandia e Austria e con il sottosegretario all’agricoltura del governo britannico. “Durante il colloquio con il ministro finlandese Jari Koskinen – recita il comunicato – si è discusso dei temi prioritari della presidenza italiana tra cui il regolamento sui prodotti biologici, il futuro del settore del latte e la sicurezza alimentare”. “Anche con il sottosegretario inglese George Eustice è stata affrontata la questione delle priorità ed e’ stata prestata particolare attenzione alle indicazioni geografiche, alla lotta alla contraffazione e ai negoziati commerciali con paesi terzi”, prosegue comunicato, spiegando che “durante il colloquio con il ministro austriaco Andrä Rupprechter è stata affrontata in particolare la prospettiva del settore del latte in Europa anche in relazione ai prossimi impegni dell’Unione”. “Domani (ieri, ndr) – chiosa il comunicato del Mipaaf – si svolgerà la seduta plenaria del consiglio sul tema della biodiversità”.
Fonte: Agrapress

Riunito ad Atene il Consiglio Agricolo Informale

E’ stata l’agrodiversità, ovvero “la diversità dell’agricoltura europea al centro delle politiche dell’unione”,  il tema all’ordine del giorno del Consiglio informale agricolo presieduto dal ministro dell’Agricoltura greca Alexis Tsaftaris , riunitosi ad Atene dal 4 al 6 maggio scorsi. Nel corso del dibattito, i ministri dell’Agricoltura e la Commissione Europea si sono confrontati sulle modalità con cui la diversità agricola potrà diventare una reale e importante risorsa sia per il mondo dell’agricoltura che per l’economia europea. I diversi Stati Membri inoltre, tramite i loro rappresentanti, si sono espressi nel merito delle misure e degli strumenti da adottare nell’ambito della flessibilità prevista dalla nuova PAC per preservare e incrementare la diversità agricola.
Fonte: Agrapress

Promozione export prodotti agricoli: all’Italia 5,77 milioni di euro

5,77 milioni di euro: a tanto ammontano i finanziamenti che l’UE stanzierà a favore del nostro paese per sostenere le produzioni agricole biologiche e di qualità sui mercati esteri, sia comunitari che internazionali. In particolare, a ricevere un contributo di 1,82 milioni di euro il programma presentato da FederBio volto ad aumentare le esportazioni verso la Germania e il Belgio e a sostenere il mercato nazionale. Finanziamenti anche per Bioagricoop per l’export verso India, America Latina e Asia sudorientale, mentre il sostegno più significativo sarà destinato al progetto presentato dai Consorzi Prosciutto di San Daniele, Prosciutto di Parma, Grana Padano e Montasio. Grazie ai 2,7 milioni di euro ricevuti dall’Unione, saranno attivate numerose azioni di promozione delle rispettiv eDop e Igp sui principali mercati Nordalericani. Grazie ai finanziamenti europei, per i prossimi tre anni l’Italia potrà investire complessivamente 11,5 milioni di euro, la quota più significativa stanziata dalla Commissione Ue che complessivamente ha messo a disposizione 23 milioni di euro per 20 diversi progetti di promozione dei prodotti agricoli europei.
Fonte: ANSA